6° capitolo

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CAMERON

"Come sta?" Dan entra in camera e si siede accanto a me sul bordo del letto.
"Ancora dorme" sussurro,continuando a guardare il suo bellissimo volto.
"Sarà molto contenta di vederti appena si risveglia" dice.
"Non credo" mormoro.
"Perché?" mi mette una mano sulla spalla.
Giro la testa per guardarlo.
"Sono io che l'ho ridotta così" dico e una lacrima scende.
Fa per dire qualcosa,ma entra la madre di Mad che lentamente si avvicina a me.

Lei guarda Dan per un secondo,si alza ed esce dalla stanza.
Si inginocchia davanti a me tenendomi le spalle.
"Cameron sappiamo tutti che hai sbagliato e io sono molto arrabbiata con te,ma non sei l'unico" si rabbuia.
"Non è vero,solo io ho creato questo casino" scoppio a piangere.
"No Cameron,io che sono sua madre l'ho lasciata andare con una persona orribile,le ho sempre detto che lui era un ragazzo fantastico mentre tu una bestia,ma la verità è che qui la persona fantastica sei tu,hai fatto tanti sbagli ma sappiamo tutti quanto la ami,si vede Cameron" sorride forzatamente.
Sorrido.
"Grazie" riesco a dire "Sapremo tutta la verità quando si sveglierà" dico.
"Si,solo lei può dirci com'è andata" dice e si gira per guardare il volto della figlia.

Madison inizia a muovere la testa a destra e sinistra e caccia un leggero mugolio.
"Vi lascio da soli" sorride e si alza dal pavimento per uscire dalla camera.
Mi asciugo le lacrime rapidamente e trascino il mio corpo verso quello di Mad.
Apre lentamente gli occhi.
"Picc..Madison!" esclamo,correggendo il nomignolo che le ho sempre dato.
"Cam" sussurra.
Passo una mano sulla sua fronte fino ad arrivare alla guancia.
Sorride.
"Stai bene?" le chiedo.
Annuisce decisa.
Sorridiamo entrambi,poi lei si rabbuia e scoppia a piangere.
Le prendo il volto e lo tengo stretto sul petto.
"Ei non piangere...sei al sicuro adesso,sei a casa nostra" sussurro,mi viene da piangere.
Singhiozza e stringe la mia maglietta tra le dita.
"Mi dispiace" dico "Mi dispiace Madison,scusa,perdonami" scoppio a piangere e nascondo il viso sul suo collo.
Non dice una parola,ma continua a piangere sulla mia maglietta e mi stringe forte,come se avesse il bisogno di essere protetta.
La proteggerò,farò il possibile per farla stare al sicuro.

La mia più grande paura è che Mad possa rimanere incinta.
Ho visto la cosa più brutta del mondo,lo sperma di un altro addosso alla mia piccola.
Non posso pensare che in grembo ci potrebbe essere il bambino di Ash.
E lei neanche lo sa,glielo dirò e decideremo cosa fare.
Per adesso posso solo sperare che non l'ha concepita.

Smettiamo di abbracciarci,si allontana da me e poggia nuovamente la schiena sul letto.
"Vuoi qualcosa?"
"No grazie" si asciuga le lacrime.
Dopo circa due minuti di silenzio lei inizia a raccontarmi tutto,all'improvviso,come se ne avesse l'estremo bisogno.
La capisco.

"Dovevi dirlo prima" dico.
"Sapevo che Ash mi avrebbe uccisa,mi ha raccomandato varie volte finché oggi non ha scoperto che parlavo con te in chat" si spiega.
Ha lo sguardo puntato sul muro.
"Se tu me lo dicevi lo avrei ucciso io senza problemi,chi si pensa di essere" sbotto "Bastardo" aggiungo.
"Ci avrebbe ucciso tutti,è la persona più violenta che io conosco"
"Pezzo di merda,quindi ti ha menata?" domando.
Annuisce e vedo un scintilla di dolore nei suoi occhi.
"Praticamente tutti i giorni,appena facevo qualcosa di sbagliato o quando non lo rispettavo mi menava.Durante il sesso subivo più dolore del solito" sussurra,è vuota,non prova più niente.
Porca puttana non posso vederla così.

"È finita,ora sta in galera devi stare tranquilla"
Mi sdraio accanto a lei e poco dopo ci addormentiamo.
Il mio braccio che le tiene la pancia e le sue gambe intrecciate alle mie.

***
MADISON
La mattina seguente

Le carezze di Cameron mi risvegliano.
M

Sex message 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora