La luce accecante del sole mi risveglia.
Apro un occhio e poco dopo anche l'altro,con fatica.
Mi copro la faccia con la mano,i raggi sono troppo forti.
Appena alzo il busto la testa inizia a girarmi,quindi mi sdraio immediatamente.
Ho il doposbronza forse il peggiore che io abbia mai vissuto.
È incredibile,sembra che la testa mi stia per scoppiare.
Pian piano riesco a sedermi sul bordo del letto.
Sono tutta nuda,ricordo che ero vestita ieri sera.
Cerco di ricollegare tutti gli episodi e poi tutto torna.
Ieri ha bussato alla mia porta un ragazzo e siamo finiti per farlo.
Probabilmente la scopata più bella della mia vita.
È stato così bello e eccitante,soprattutto per il fatto che io non sapevo chi fosse quella persona.
Com'è possibile che una persona che non conosco mi ha fatto provare quelle emozioni così uniche,quelle emozioni che non provavo da tempo.
Deve essere per forza una persona che conosco,non c'è spiegazione.Con la testa che ancora gira mi alzo dal letto e mi vesto.
Metto i vestiti di ieri sera e le scarpe.
Riordino il casino che abbiamo fatto stanotte e prendo il borsone.
E se il ragazzo ha lasciato qualcosa?
Guardo per bene in tutta la camera ma non trovo nulla.
Rassegnata apro la porta e scendo nella sala d'ingresso per lasciare le chiavi.Due signori,che mi sembra siano i miei vicini di stanza,mi fissano e quando me ne rendo conto distolgono lo sguardo per poi fare una risatina.
Che hanno da ridere?"Buongiorno signorina" sorride la ragazza.
"Buongiorno ecco le chiavi" dico in tono basso,mi sento sotto pressione.
"Scommetto che lei ha passato un'ottima serata" dice e sento che è imbarazzata.
Oh cazzo.
Mi hanno sentita tutti questa notte?
Si avvicina con il volto al mio orecchio."Purtroppo alcuni clienti hanno sentito il letto sbattere sul muro" fa un sorrisino.
"Oh mi...mi dispiace" balbetto,sono tutta rossa dalla vergogna.
Ero ubriaca i rumori molto probabilmente neanche li sentivo.
"Non si preoccupi,l'importante è che lei è stata bene" dice e prende le chiavi per rimetterle al loro posto.
"Il conto è di 65€" aggiunge.
"Ecco" le do i soldi.
"Arrivederla" sorride.
"Arrivederla" sorrido imbarazzata ed esco dall'albergo.Corro verso la macchina,voglio sparire da questo albergo il più presto possibile.
Che imbarazzo.Entro in macchina e faccio un respiro profondo.
E ora che faccio?
Restare per giorni dentro quest'albergo non credo sia un'ottima idea,vista la grandissima figura di merda.
Avvio il motore e mi dirigo verso il primo centro commerciale.
Quando sono arrivata inizio a fare qualche giro per i negozi.
Mi compro un pantalone e un top color verde acqua,davvero molto bello.
Per pranzo ordino qualcosa al mc donald e prendo sei polletti,una coca cola media e le patatine fritte.
Inizio a mangiare i polletti,in assoluto il mio cibo preferito e mentre mangio mi accorgo della presenza di qualcuno,davanti a me,che mangia."Cameron?" la mia voce è stridula.
È concentrato a leggere qualcosa sul telefono mentre beve la sua birra.
Quando sente il suo nome,alza la testa e incrocia il mio sguardo.
"Madison" sorride.
Improvvisamente mi sento bene e sento tanta felicità nell'aria.
Si alza con il suo vassoio in mano e viene a sedersi davanti a me.
"È bello rivederti" dice.
"Anche per me,ma tu non stavi a Cleveland?" sorrido e addento un polletto.
Osserva le mie labbra per un secondo poi passa ai miei occhi e ridacchia.
"Sono qui da due giorni" risponde "E tu perché sei qui,senza Ash?" quando pronuncia il nome di Ash si irrigidisce e beve un sorso di birra per calmarsi.
Mi agito sulla panchina.
Non voglio neanche sentire il nome di quella persona orribile.
"Ehm...volevo fare un giro da sola" faccio un sorriso forzato.
Annuisce e continua a mangiare.Mi fará male sentire che sta ancora con Josephine.
Ma devo saperlo."Con Josephine?" chiedo.
"L'ho lasciata,mi ha rovinato la vita" ridacchia.
"Perché?" dio mio Mad,fatti i cazzi tuoi o Cameron capirà che sei gelosa!
Io faccio quello che voglio.
La vocina nella mia testa è insopportabile.
"Ti farà schifo sapere questo particolare,ma io con lei facevo solo sesso,non c'è mai stato amore e mai ci sarà" sorride e ritorna a guardare le mie labbra.
"Mi hai tradita lo stesso" sussurro.
Mi sente e nei suoi occhi noto una scintilla di dolore.
"Te l'ho detto mille volte che neanche io ero consapevole della cazzata che stavo per fare"
"Ma l'hai fatto!E guarda ora come sono ridotta" mi rimangio le parole.
"Come sei ridotta?" il suo volto è preoccupato.
"Stai bene?" mette l'indice sotto al mio mento.
Allontano la testa.
"Sto benissimo" dico secca.
"Ma cos'hai sul bracc..." mi tocca il braccio,ma non finisce la frase perché entrambi sentiamo il mio nome gridato da qualcuno.
E quel qualcuno è Ash.
Oh merda.

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Sex message 2
Chick-Lit"C'è che sono un casino e non mi sono reso conto di ciò che ho perso" "Non ho intenzione di aiutarti,mi hai persa e mai più mi ritroverai" SEQUEL DI: Sex message