Sex message 2

2° capitolo

CAMERON
due giorni dopo

"Hai preso tutto?" mi domanda Taylor,aprendo il bagagliaio.
Scendo le scalette del mio appartamento con la valigia e annuisco silenziosamente.
"Si sistemerá tutto" mi rassicura con una mano sulla mia spalla.
"Non credo si sistemerá tutto visto che sparirò per sempre" sbotto e le scosto la mano dalla spalla.
Si rabbuia e si incammina verso la portiera del posto guida.
Poso la valigia all'interno del bagagliaio ed entro in macchina.
Avvia il motore e parte.

"Io non ho ancora capito dove devi andare" svolta a destra e troviamo già il traffico.
"Lontano da questa città" sussurro.
"Cam,fai il serio dimmi dove vuoi andare,non posso guidare a vuoto" sbatte il palmo della mano sul volante,ci mancava solo il traffico.
"Vengo a casa tua per una notte,così mi decido" dico e giro la testa verso il finestrino.
Sbuffa.
"Dillo prima coglione" dice "Ora dobbiamo stare bloccati nel traffico" sbotta.
"Taylor non rompere il cazzo!" grido,ma guardando fuori dal finestrino mi calmo.
Noto che c'è una macchina molto conosciuta,parcheggiata davanti a un condominio.
"Sblocca la chiusura di sicurezza" sussurro.
"Eh?Cosa?Stiamo in mezzo al traffico Cam!" grida.
"Sblocca la fottuta chiusura di sicurezza!" grido.
La sblocca e di scatto apro la portiera e scendo furiosamente verso quel condominio.

Quella è la macchina di Madison,Ash abita qui.
Merda devo vederla.
Adesso che so dove si trovano.
Devo farlo.

Entro dentro il condominio e guardo sul pannello dei citofoni i cognomi.
Un altro problema.
Non so il cognome di Ash e di certo il cognome della mia piccola non è ancora scritto.
Mi avvicino al portiere del condominio.
"Senta scusi,sa per caso in che piano si trova una ragazza con una neonata?" domando con tutta la calma che ho ancora.
Mi guarda stranito.
"Cosa vuole da loro?"
"È mia moglie" faccio un sorriso forzato.
"L'ho vista passare poche volte con un ragazzo che abita qui,dovrebbe stare al quarto piano" dice e controlla una cartellina sul bancone.
"Grazie" mormoro e corro sulle scale.
Un fottuto ascensore non potevano metterlo?

Arrivo con il fiatone davanti alla porta del quarto piano.
Ci sono due porte.
Suono alla prima che trovo davanti a me.
La porta si apre e appare Ash che quando mi vede si blocca.
"Che ci fai qui?" borbotta,cercando di non farsi sentire.
"Dov'è Mad!?" grido.
Mi zittisce con un dito.
"Non gridare!Mad...Mad non c'è" sussurra guardandosi intorno.
"Senti...non ho tempo da perdere,sto andando via per sempre da questa città e voglio vedere lei e la bambina per l'ultima volta" sussurro con la voce impastata dalle lacrime.
"Non c'è" scandisce le parole stringendo i denti.

Il mio sguardo passa su una figura che si trova dietro Ash e gli tiene la spalla con in braccio la neonata.
"Mad..." sussurro e una lacrina scende.
Rimane ferma davanti a me con Ash che la copre.

Mi giro di scatto e corro scendendo le scale.
Okay basta,l'ho vista insieme alla bambina.
Ora devo andarmene,non posso continuare a tormentarla.
Deve essere felice e deve stare lontana da me,soprattutto la bambina.

Nel frattempo sento un tuono che si scaglia in lontananza e poi la pioggia che batte sul tetto.
Esco dal condominio e mi avvicino il più rapidamente possibile alla macchina della migliore amica.
L'ha parcheggiata qui davanti e posso solo ringraziarla con tutto il cuore.

MADISON

Sparisce sulle scale correndo rapidamente.
So che sbaglierò,so che me ne pentirò,so che poi piangerò per averlo rivisto.
Ma il mio corpo va da solo e sto scendendo le scale il più veloce possibile per raggiungerlo.
"Cameron!" grido.
Piove molto e sono già tutta bagnata.
Lo vedo che si ferma a pochi centimetri da una macchina parcheggiata davanti al condominio.
All'interno noto che c'è Taylor.
Si gira e posso vedere anche con la pioggia,che sta piangendo.
"Madison" sussurra restando lì fermo.
Restiamo in silenzio a guardarci,tra noi c'è una distanza di almeno un metro.
"Perché sei scesa" dice con un tono bassissimo,quasi impercettibile a causa dei tuoni.