9° capitolo

9.5K 175 41
                                    

Il primo cliente della libreria entra.
Dal volto sembra di conoscerlo da un vita.
È un uomo con la barba e i capelli di un colore castano e gli occhi da qui sembrerebbero verdi.
Sembra impazzito,le sue braccia si agitano in cerca di un libro.
"Ha bisogno di qualcosa?" cerco di non ridere,il suo modo di muoversi per cercare un libro è davvero molto divertente.
Si gira verso la mia cattedra,guardandosi intorno e poi guardando me.
Si blocca a due centimetri e mi scruta con uno sguardo felice,molto felice.
"Emh...emh..." balbetta "Avevo lasciato qui una mia lettera" mormora.
Ha perso le parole.

Ma un momento.
Una lettera?

"Oh si,l'ho trovata dentro questo cassetto il mio primo giorno di lavoro" sorrido indicandogli il cassetto.
Spalanca gli occhi.
"L'ha letta?" entra nel panico.
"No signore,non lo farei mai,non sono cose che mi riguardano" mento.
La volevo leggere,il titolo era stupendo.
Ma ovviamente non sono cose mie e non mi dovrei mai permettere di leggere la roba degli altri.
"Dov'è allora?" sorride ma noto che dietro il suo sorriso c'è panico.
Perché agitarsi così tanto per una lettera?

Prendo la mia borsa e tiro fuori la lettera.
La prende dalle mie mani con una rapidità incredibile.
"Grazie" sussurra e si avvicina all'uscita "Ciao scimmietta" dice poco prima di uscire.
Scimmietta?
Lo seguo ed esco con lui dalla libreria.
"Scusi?" lo chiamo irritata,si gira e mi guarda dritto negli occhi "Scimmietta?"
Sorride e i suoi occhi diventano lucidi.
Si rigira e aumenta il passo per andare via.

Devo ancora realizzare ciò che è successo.
Io non lo conosco.
Lui non mi conosce.
Perché chiamarmi in quel modo.
Rientro in libreria e continuo il mio lavoro,ma con la testa altrove.

***

"Bentornata piccola" mi accoglie Cam a braccia aperte.
"Amore" sussurro sorridendo e lo abbraccio.
"Sono stanchissima" sbuffo e butto la borsa sul divano.
"Una bella scopata ti rilasserebbe" ghigna dietro le mie spalle.
"Mi stancherei ancora di più" ridacchio.
"Giusto,la mazza da baseball ti distrugge" ammicca ricevendo uno schiaffo sul collo.
"Sappi che non smetterò mai di fare queste battute"
Alzo gli occhi al cielo.
"Hai dato il latte alla bambina?" chiedo.
"Si" sorride "Le ho anche messo il pigiama e cambiato il pannolino,ora credo stia dormendo" mi mette le mani sui fianchi per stringermi sul suo petto.
Lo bacio.
"Vado a fare un bagno caldo"
"Vengo anche io piccola" dice immediatamente seguendomi e prendendomi la mano.

Entriamo in camera per spogliarci e prendere i pigiami e l'intimo con le ciabatte.
"Riempo la vasca" dice entrando in bagno.
Tolgo le scarpe insieme ai calzini ed entro in bagno con addosso solo la maglietta e le mutandine.
Quando la vasca è quasi piena,lui inizia a spogliarsi.
Mi tolgo la maglietta e le mutandine con il reggiseno,sciolgo i capelli dalla coda di cavallo e dopo che è entrato Cam entro io e mi metto tra le sue gambe.

"Com'è andato il lavoro?" domanda mentre con un dito percorre la mia spina dorsale.
Sento un brivido di piacere e poi rispondo.
"Bene"
Mi ritorna in mente quello strano signore e mi scappa una risatina.
Che tipo strano.
"Perché ridi?"
"Oggi è venuto in libreria un uomo strano" giro la testa per guardarlo negli occhi.
"Ti ha fatto qualcosa?" alza il tono della voce e lo vedo preoccupato.
"No Cam!" lo rassicuro "Cercava una lettera che avevo trovato sulla mia scrivania e quando è uscito mi ha chiamata scimmietta" scoppio a ridere.
Si agita con il corpo facendo uscire un po d'acqua.
"Scimmietta!Ma che razza di nome è!Neanche ti conosce"
Mi rigiro e mi siedo con le ginocchia verso la sua pancia.
Forse non dovevo dirglielo,Cam ultimamente si preoccupa per tutto.
"Amore per favore,non ti arrabbiare per queste cose" gli sorrido.
Abbassa gli occhi.
"Scusa" sussurra "Vieni qui" aggiunge buttando le mani in acqua per tirare in avanti il mio corpo.
Gli circondo il collo con le braccia e lo avvicino a me per baciarlo con foga.
"È che non conoscendoti è strano darti quel nomignolo" continua.
"Lo so,non capivo...ma adesso non importa..." metto le mani sui suoi capelli e lo accarezzo "Non penso che lo rivedrò" aggiungo.
"Lo spero" sorride.

Sex message 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora