Sex message 2

8° capitolo

Il giorno dopo

Il braccio di Cam spunta sulla soglia della porta del bagno,sulla mano il test.
"Tieni amore" mi sorride delicatamente entrando in bagno.
"Grazie" ricambio,nervosa.
Si avvicina a me e mi posa un tenero bacio sulla fronte.
Mi guarda negli occhi e con uno sguardo capisco che vuole lasciarmi da sola.

Esce e rimango sola,come previsto,con l'ennesima scatoletta in mano.
Ma questa volta,la scatoletta non dovrebbe essere tra le mie mani,perché se dovesse essere positivo la mia vita cambierebbe e rimarrei distrutta.

Mi siedo sulla tazza e aspetto che mi scappi la pipì per poter iniziare il test.
Posiziono il test sotto la mia intimità e finita la pipì mi alzo e poggio il test su un fazzoletto.
Esco dal bagno e vedo Cam seduto sul bordo del letto con la testa fra le mani.
Mi siedo accanto a lui,mettendo le gambe sopra le sue.
Alza la testa e mi prende il mento con il pollice e l'indice.
"Dobbiamo aspettare" sussurro accarezzandogli la guancia.
"In che casino ti ho messa..." dice all'improvviso con gli occhi lucidi.
Aspetto un minuto,guardandomi intorno e poi ritorno sui suoi occhi.
Gli prendo il volto tra le mani e poso le mie labbra sulle sue.
"Cam...ti prego" mormoro "Ora sto bene...e se sarà positivo,noi...noi abbiamo fatto la nostra scelta" sorrido sforzandomi.
Annuisce e una lacrima scende lungo il suo bellissimo viso.

Toglie le mie gambe sulle sue e si alza,mi porge la mano per farmi alzare e mi porta in bagno.
Ci avviciniamo lentamente e con mani tremanti prendo il test.
"Fai tu Cam" tremo e mi rigiro.
Sento che soffoca un grido e poco dopo le sue braccia mi stringono i fianchi e il suo fiato mi riscalda il collo.
"Dio mio!" esclama.
Mi giro con le mani sul suo petto e accenno un sorriso.
"Dio grazie!" alza le mani al cielo e mi abbraccia.
Finalmente sorrido.

Mi prende in braccio,circondo la sua vita con le gambe,tenendomi stretta a lui.
Entra in camera buttandomi sul letto e restando sopra di me,tra le mie gambe.
"Ti amo" sorrido e ci baciamo appassionatamente.

Dopo che ci siamo staccati dal bacio,appoggia la testa sul mio petto e sento i suoi zigomi ingigantirsi e strusciarsi sul mio seno scoperto dalla cannottiera scollata.
Poi una goccia.
"Ho avuto tanta paura" sussurra con un filo di voce.
"Anche io" mormoro e con una mano gli pulisco le lacrime che ormai scendono rigorose.
"Ma ora è tutto ok,andrò dalla ginecologa e mi accerterò che è cosi" lo rassicuro e continuo ad asciugare il suo volto.
Alza la testa e mi guarda attentamente.
Fa per dire qualcosa ma ci ripensa e ritorna come prima.
Restiamo così in silenzio per un paio di minuti tanto che lui si addormenta sul mio petto,tra le mie gambe e con il sorriso stampato in faccia.
È bellissimo.

***

Cam sparecchia la tavola mentre io allatto la bambina.
Sono passati pochi mesi e già mi sembra cresciuta.
Sta diventando sempre più uguale al padre,è stupenda.

"Posso essere allattato anche io,mamma?" mi chiede Cam mentre chiude la lavastoviglie.
"Scemo" ridacchio.
"Mi farebbe molto piacere,sai?" sorride malizioso e si avvicina per darmi un tenero bacio sulla guancia.
Finisco di allattarla e poi la poso delicatamente nel passeggino.

Oggi andiamo a fare una passeggiata al parco vicino casa.
Dobbiamo recuperare il tempo perso e ciò mi servirà per dimenticare il brutto passato.
"Andiamo" sorrido e mi avvio con il passeggino alla porta.
Cameron prende il portafoglio ed esce di casa con il passeggino mentre io chiudo a chiave casa.

Arriviamo al parco,è pieno di gente e bambini che corrono e urlano.
Ridacchio e guardo la mia bimba che fa la sua solita linguaccia mentre guarda il suo papà e me.
Un giorno anche lei rincorrerá suo padre e griderá come una matta.