-Ti piace questa maglia?- chiese Tatsuya mettendo in mostra la sua T-shirt nuova di zecca.
-Si, è bella- rispose Mizukamiya guardandola.
Il capitano della Seishou aveva invitato l'amico a casa sua per stare un po'insieme, visto che non si vedevano dalla finale.
Erano soli a casa visto che i signori Seiryuu erano a lavoro, quindi si misero in salotto.
-Allora andrai all'estero, giusto?- chiese Tatsuya.
-Già, partirò una volta finite le medie.- rispose Mizu.
-Sono molto contento per te, davvero.-
-Grazie, lo apprezzo molto.- rispose il regista sfoggiando un sorriso raggiante.
Parlarono per tutto il pomeriggio, finchè Tatsuya non disse: -Ti ricordi il giorno in cui sei arrivato in Russia?-
-Certo che mi ricordo, è stato bellissimo-
-Vi eravate fissati voi e quel Pinguino Imperatore numero due... vi allenaste tantissimo per riuscire a realizzarlo-
-Eh già, mi fanno ancora male le gambe solo a pensarci- disse Mizukamiya ridendo.
-Mannaggia a voi ahahah- rispose Tatsuya.
Verso le 5 decisero di uscire per prendere un gelato, quindi uscirono di casa e andarono in gelateria. Faceva molto caldo, c'erano circa 30 gradi.
-Per me un cono piccolo a fragola, grazie- disse Tatsuya.
-Per me un cono piccolo a pistacchio, per favore- disse invece Mizukamiya.
Dopo aver preso i gelati e aver pagato, uscirono dalla gelateria mangiando i loro coni gocciolanti.
-La fragola è il tuo gusto di gelato preferito, vero?- chiese Mizukamiya.
-Eh già, mi piace parecchio- rispose l'amico leccandosi le labbra sporche di gelato, poi aggiunse: -tu invece non riesci a mangiare un gelato senza sporcarti, giusto?-
Lo squadrò da capo a piedi, notando il fatto che si era macchiato tutti i vestiti di gelato.
-Oh no, la maglia appena lavata! Mia madre mi ammazza- rispose il regista facendo ridere l'amico.
-Andiamo verso quella fontanella così ti pulisci-
-Si aspetta fammi finire di mangiare-
Appena finirono i loro coni si incamminarono verso la fontanella di un parco per ripulirsi dalle macchie di gelato, ma finirono per bagnarsi da capo a piedi.
-Mi hai fatto il bagno praticamente!- disse Mizukamiya.
-Tu hai iniziato a schizzarmi!- rispose Tatsuya.
Risero e si presero in giro, erano fradici e zuppi d'acqua, ma il meteo gli permise di asciugarsi velocemente.
Mentre camminavano, il telefono di Tatsuya squillò.
-Chi è?- chiese Mizukamiya curioso.
-Hiroto, aspetta che rispondo.-
Premette il pulsante verde sullo schermo per poi portarsi il telefono all'orecchio: -amore?-
-Amore?!?- esclamò Mizukamiya appena sentì le parole dell'amico, che gli diede una gomitata in segno di far silenzio.
A telefonata finita, Mizu esclamò: -mi devi delle spiegazioni-
Tatsuya, imbarazzato, rispose: -Stiamo insieme da una settimana... lo so avrei dovuto dirtelo prima ma volevo dirtelo da vicino e te lo avrei detto a momenti.-
-Raccontami come è successo!-
-Semplicemente mi sono reso conto che provavo di più per lui e quindi gliel'ho detto senza peli sulla lingua. Lui mi ha detto fin da subito che ricambiava, e mi ha anche detto che non aveva il coraggio di dirmelo. E niente, siamo fidanzati, però non dirlo agli altri che non sanno ancora nulla!-
-Va bene va bene! Che bella notizia, sono molto contento per voi-
-Grazie, e invece a te come va?-
-Ehm... diciamo che gliel'ho detto...-
-Cosa? E quando?-
-Due secondi prima che l'arbitro dicesse "in posizione!" durante la finale...-
-Dai ma ti pare il caso di dichiararti così? Lo hai lasciato in sospeso a quel poverino! E lui giustamente non si è fatto più sentire per colpa dell'imbarazzo... che ne dici di chiarire le cose ora?-
-Ora? E come?-
-Semplice, andiamo a casa sua! Voi parlate e io intrattengo i suoi genitori, ci stai?-
Mizukamiya ci pensò per bene. Doveva prendersi le sue responsabilità dopo settimane che le aveva ignorate, e avrebbe dovuto parlare con Haizaki in quel momento. Poi, però, si rese conto che era meglio farlo subito.
-Ci sto. Andiamo.-
Tatsuya fece un enorme sorriso, prese per il braccio l'amico e iniziarono a correre verso casa del demone, visto che erano molto lontani e non volevano perdere tempo.
Rallentarono appena arrivarono verso le strisce pedonali, poi attraversarono appena scattò il verde del semaforo. Finché...Haizaki si stava strutturando un discorso ben costruito da fare a Mizukamiya, una volta arrivato non poteva assolutamente restare senza parole. Riuscì a trovare le parole giuste e le combinò insieme, creando un discorso fluido e sostanzialmente perfetto. Gli mancava un bel po'prima di arrivare a casa del suo capitano quando la Signora Seiryuu lo chiamò. "Come mai mi sta chiamando?" si chiese il demone fermandosi per rispondere, fissando il telefono con fare interrogativo.
Rispose, e subito si stupì del tono della Signora Seiryuu: -Ha-haizaki...-
Stava piangendo e singhiozzando a dirotto, e Haizaki iniziò a preoccuparsi.
-Signora? Tutto bene?-
-Mi-Mizukamiya... è-è in ospedale... lu-lui e Tatsuya han-hanno fatto u-un incidente... u-una mac-macchina li ha in-investiti...-
Ad Haizaki iniziarono a tremare le gambe, e la gola iniziò a pizzicargli: -Come stanno?-
-Tatsuya sta-sta bene... è-è solo un po'a-acciaccato... Mizu invece...- non riuscì a proseguire la frase per colpa delle lacrime che le bloccarono la voce.
-Sto arrivando.- disse Haizaki chiudendo la telefonata. Svoltò a destra cambiando completamente strada, e corse in direzione dell'ospedale cittadino.*angolo autrice*
io🤝aggiornare in ritardo. Non ve lo aspettavate eh? Domani vedo di scrivere il prossimo.
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Il demone ed il regista || Haimizu
RomancePrima Haimizu italiana! (credo) QUESTA STORIA È STATA SCRITTA PRIMA CHE LA STAGIONE DI INAZUMA ELEVEN ORION FINISSE mi sono immaginata che dopo il mondiale Haizaki sia tornato alla Seishou Gakuen, assieme al suo compagno Mizukamiya. In questa storia...