Che cosa è un cuore spezzato?
Molti ridono sentendo dire "mi si è spezzato il cuore", ma metafora o no, io credo che il cuore si possa spezzare veramente. E non è difficile accorgersene, è quel momento in cui non riesci neanche più a respirare, senti un dolore reale al petto, e non trovi più alcuna forza. Io lo ricordo bene quel momento.
Sono distesa sul letto, col cuscino tra le braccia, e non riesco a smettere di piangere, mia mamma mi chiede cosa succede, ma io non riesco a parlare, mi manca il respiro, non riesco più a muovermi e ogni cosa ha perso il suo senso.
Perché è il cuore che regge ogni cosa, e se si spezza il cuore cosa resta di tutto il resto? E in quel momento sì, chiunque scientificamente potrà contraddirmi, ma io so che il mio cuore si è spezzato.
E sapete cosa ho scoperto? Non è poi qualcosa di così irrazionale. Il cuore può spezzarsi davvero, lo dicono i medici, solo che lo dicono col nome di "cardiomiopatia di Takotsubo", modo complicato per parlare di una sindrome da cuore spezzato.
Perché in seguito a una brutta notizia, a uno shock, o alla fine di un amore, il cuore si spezza davvero. E ha gli stessi sintomi di un attacco cardiaco.
Ora però io vorrei spezzare una lancia a favore dei cuori spezzati.
C'è sempre il rovescio della medaglia.
Chi ha un cuore spezzato sa cosa è il dolore, quindi sa apprezzare meglio la felicità.
Chi ha un cuore spezzato sa cosa significa essere feriti, quindi non farà mai del male a qualcuno altro.
Chi ha un cuore spezzato ha continuato a vivere, sognare e costruire se stesso nonostante il dolore, quindi non abbandonerà mai un sogno, non smetterà di credere in una speranza, riuscirà a superare ogni ostacolo e a realizzare i propri desideri.
Chi ha un cuore spezzato ha amato e ha sofferto, ha vissuto l'amore vero, e non è cosa da tutti.
Chi ha il cuore spezzato ha una sensibilità e una forza in più.
E niente può più ferire un cuore che è già stato spezzato.