Oltre "Un Marito é Per Sempre" (Gli Special)❤️

Un Click di Troppo (Epilogo)

🔞🔞🔞

Nate

Non appena la porta di camera si chiuse alle mie spalle, venni spinto contro il legno, e baciato con impeto, in un chiaro segno di possesso.

- Cazzo Lore...! -

- Ti avevo detto che ti avrei fatto vedere quanto potevo essere provocante, no? Per caso, ti dispiace amore? - mi chiese ammiccando nella mia direzione, mentre mi alzava la t-shirt, scoprendomi gli addominali contratti.

- Ti sembro per caso il tipo che si lamenta, quando il proprio marito gli fa vedere quanto lo desidera? - risposi leccandomi le labbra con desiderio, senza mai smettere di toccarlo.

- No - sorrise contro le mie labbra, prima di baciarmi ancora - Decisamente no. Però, mi sembri molto il tipo a cui piace comandare... Sbaglio? - chiese continuando a far vagare le dita sulla mia pelle nuda, provocandomi brividi ovunque.

A causa del suo corpo premuto addosso, dell'inconfondibile profumo che emanavano i suoi morbidi capelli color ebano, e delle sue mani, che mi stavano già' spogliando, il mio cervello aveva smesso completamente di pensare.

Era rimasta solo la voglia di farlo mio, sentirlo gridare e implorare per avere di più... Tutte cose che, solo a pensarle, mi facevano sentire caldo, languido e assolutamente pronto a dire sì, a tutto quello che Lore mi avrebbe chiesto di fare.

Con un piccolo salto, strinse le gambe intorno ai miei fianchi poi, un basso e roco - Legami amore... - mi fece gemere e premere le mie labbra contro le sue.

Labbra che schiusi con passione e amore, invadendogli la bocca con la lingua...

Dio... Adoravo il suo sapore, e anche che fosse, finalmente, riuscito a buttare giù tutti gli ultimi tabù che l'avevano sempre frenato nei miei confronti.

Non ero mai stato un fan del sesso estremo, né tantomeno dei film alla "Cinquanta Sfumature di Grigio" per capirci.

Ma l'idea che Lorenzo volesse sperimentare quelle cose con me, dandomi tutta la sua fiducia, mi fece accelerare il cuore e stringere le mani sotto il suo sedere.

- Sicuro piccolo? - chiesi per l'ennesima volta, perdendomi nei suoi occhi lucidi di desiderio - Non devi fare nulla che ti faccia sentire a disagio, ok? Niente che... -

Ma le dita chiuse intorno alle mie ciocche bionde, mi fecero piegare la testa all'indietro, un attimo prima che la sua lingua percorresse tutto il profilo della mia gola.

- C... cazzo Lore... a-ah - mugolai, completamente succube dei suoi tocchi: ma come poteva essere diverso? Lui era il mio cuore, la mia anima, il mio presente e sarebbe stato anche il mio futuro.

Lorenzo era davvero il mio tutto.

- Portami a letto amore, ora - mi ordinò strofinando il bacino contro il mio, con il chiaro intento di provocarmi...
Come se ce ne fosse stato bisogno!

Dopo aver sbattuto contro una pila di libri, un appendiabiti, che volò per terra, e inciampato in una sedia di vimini, riuscii in qualche modo a portarlo in camera.

- Da qui non si torna più indietro amore... - l'avvisai adagiandolo con delicatezza in mezzo al letto, ancora sfatto del mattino - Esaudirò ogni tuo desiderio, ma tu potrai sempre chiedermi di fermarmi, va bene piccolo? -

Un bacio appassionato, le sue mani sotto la t-shirt rossa, che poi scivolarono piccanti e maliziose lungo la colonna vertebrale, e...

- Va benissimo tutto, ma adesso... Tasca sinistra, Nate -