L'indomani, svegliato dal canto d'un Agroh, uccelli di media grandezza che migrano nelle stagioni calde...accarezzato dolcemente dal profumo di tiglio, ancora assonnato, ancora triste; venni attratto da un luogo della grotta che mai studiai con attenzione e che mai osai profanare in presenza di Yoda.
Mi avvicinai alla sua scrivania, o meglio una possente e meravigliosa parte di quercia secolare incastonata perfettamente nella roccia... La mia ombra, proiettata sullo scribacchio incuteva timore e solitudine...ma non ci feci caso...
Mi sedetti sulla sedia di mogano, quelle erano gli unici vezzi dell'accampamento e uno dei pochi ricordi che mi rimanevano di Yoda.
Iniziai studiando attentamente i testi sparsi a caso.... Scritti in Fadco ossia la lingua degli abitanti di Gornia, per fortuna la sapevo leggere e tradurre ... Grazie a Yoda.
Erano mandati d'ufficiali che incaricavano il mio maestro a rimanere fido al proprio compito, episcopali di questo genere insomma... Ma ce ne fu una che attirò la mia attenzione e in sintesi diceva : Yoda abbiamo ricevuto il tuo messaggio, noi qua siamo assediati, i bruni persistono però se volete fare un viaggio di piacere tu e il tuo allievo fate pure vi accoglieremo meglio che possiamo, in fede Harcor.
Ero felice per quell'invito ma mi mancava ancora una mappa... Rimuginai, finché nel cercare disperatamente la via ... Incappai in un libro.
Ebbro di curiosità, ma conscio del mio lavoro... Abbandonai il libro sullo scribacchio e mi recai a provvedere a provviste e combustibile , a iniziare la seconda cinta muraria e a salutare il mio maestro; lasciando all'indomani il compito di studiare quel meraviglioso manoscritto.
Nella foresta riuscii ad intravedere uno sciame di Gallem... E il loro ronzio mi ricordò la morte di Yoda... Non piansi , sorrisi.
In un attimo ripassai la mia vita qui col maestro... Ripensai alle passeggiate alle chiacchierate a tutto. No, non era un ricordo era la mia vita ... E quello mi faceva continuare a vivere solo quello mi importava.
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La furia dell'orso
FantasyUn libro avvincente, emozionante, travolgente e malinconico. Lucas Voch un ragazzo normale , adolescente che si rifugia nella musica. Lucas come ogni teenager normale non è in pace con niente e nessuno, evasivo nelle risposte, svogliato nelle scelte...
