Capitolo 8

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"Davvero? Nutella? Ma quanto puoi essere scontata?!" Ridacchia Harry.

"Ehi, non giudicare i miei gusti! E poi, scusami, ma la fragola? Chi sceglie la frutta, quando hai una varietà di gusti al cioccolato?!" Chiedo, retoricamente.

"Io, ovvio!" Esclama, continuando a ridere. Io mi unisco alle sue risate.

"Ovvio!" Confermo, ridacchiando.

"Ma davvero, Harry? Sei caduto così in basso?" Alzo lo sguardo e mi ritrovo, chi se non Ashton?

"Irwin, cosa vuoi?" Dico, irritata.

"Non stavo parlando con te, sfigata." Ghigna.

"Ashton, smettila di chiamarla sfigata." Dice Harry.

"Perché dovrei? Lo è." Fa spallucce Ashton.

"Okay, abbiamo chiarito che sono una sfigata. Adesso puoi andartene da dove sei venuto e lasciarci al nostro appuntamento?!" Sbotto, senza pensare molto alle mie parole.

"Appuntamento?!" Esclamano, all'unisono, i due ragazzi mentre strabuzzano gli occhi. Io arrossisco.

"S-Si.. Cioè.. n-non lo so.. H-Harry.." Balbetto, incapace di formare una frase sensata.

Harry si riprende e sorride. "Ashton, ha ragione. Torna dalla tua ragazza e non rovinare il mio appuntamento." Afferma.

"Pft, siete ridicoli. Tu fai tutto questo perché vuoi portarla a letto e tu lo fai perché non puoi permetterti altro." Ci deride Ashton, rivolgendosi prima ad Harry e poi a me.

Mi alzo di scatto, con il mio cono in mano, e glielo rompo sulla testa. Il gelato gli cola dai capelli e i suoi occhi si allargano.

"Fottiti, Irwin!" Dico, per poi girarmi ed uscire dal negozio.

Sento la risata di Harry e poco dopo anche lui esce dalla gelateria.

"Wow, aggressiva la ragazza." Ridacchia lui.

"Mi dispiace.." Sussurro tristemente. Harry strabuzza gli occhi. "...per il gelato!" Affermo, ridacchiando. Harry si unisce alle mie risate ma dopo poco diventa serio.

"A me dispiace per il nostro appuntamento." Dice.

"Non è un appuntamento!" Affermo.

"Non è quello che hai detto poco fa." Ghigna lui. Io sbuffo.

"Pensala come vuoi.." Borbotto. Lui sorride e poi mi prende per mano.

"Non voglio che tu te ne vada già da adesso, che ne dici di andare da qualche altra pa-" Inizia a dire Harry. Poi, un'altra voce lo interrompe

"Non sono cazzi tuoi!" Afferma un furioso Ashton, uscendo dalla gelateria. Ha tutto il gelato tra i capelli e qualche briciola di cono.

"Tesoro, io vo-" Dice Stephanie, seguendo il riccio.

"Non chiamarmi tesoro!" Esclama Ashton, interrompendola.

Io ed Harry rimaniamo lì impalati a fissare la coppia che discute.

All'improvviso mi squilla il cellulare. Mi scuso con Harry e rispondo.
"Ehi, Charlie!"

"Lauren! Dimmi." Rispondo, riconoscendo la sua voce.

"Che ne dici di venire a casa mia tra mezz'ora? Ho bisogno di un consiglio." Mi chiede.

Io titubo un pò, non volendo entrare di nuovo in casa Irwin. Purtroppo, come ho già detto, non si può dire di no a Lauren Irwin e, così, accetto.

Fuck you, Irwin! ~ Ashton IrwinWhere stories live. Discover now