Capitolo 10

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"E se mi vuole chiedere di sposarlo?" Mi chiede, eccitata, Ashley.

"Non credo. Siete ancora troppo giovani. E poi non credo che lui pensi già al matrimonio." Rispondo.

"Già.. forse hai ragione. Secondo te che cosa mi vuole chiedere?"

"Non lo so."

"Charlie, ma che hai? Sembri depressa!" Esclama Ashley, studiandomi con lo sguardo.

"Smettila di fissarmi, non sono depressa!" Rispondo.

"Allora sorridi!"

"No."

"Charl-" Cerca di controbattere ma la campanella suona. Mi alzo, le schiocco un bacio sulla guancia e mi avvio verso l'aula di chimica.

Appena entro, un paio di braccia si allaccia attorno alla mia vita. Sento gli occhi bruciarmi all'improvvisa dimostrazione di affetto, ma mi riprendo subito e mi stacco.

"Charlie, mi dispiace!" Afferma Harry, con occhi tristi.

"Okay." Dico monotona.

"Lo so che mi odi, ma io non stav- Aspetta, cosa?" Chiede, stupito.

"Okay. Ho detto okay. Non fa niente." Faccio spallucce e lui sorride.

"Grazie! Ti prometto che non lo dirò mai più!" Esclama allegro Harry, avvicinandosi per baciarmi. Io sposto la faccia e lascio che le sue labbra si appoggino alla mia guancia. Lui si allontana e mi guarda confuso.

"Questo, però, non significa che stiamo insieme. Hai avuto la tua occasione, te la sei fottuta e ora basta." Faccio un finto sorriso e lo sorpasso, andandomi a sedere al mio posto.

"Psst" Sento qualcuno sussurrare, quando il professore inizia a spiegare. Mi giro e mi ritrovo Lauren. "Charlie, mi dici cosa è successo?" Mi sussurra.

"Niente." Faccio spallucce e mi giro di nuovo avanti.

"Psst" Sussurra, di nuovo, Lauren. "Lo sai che non ti credo. Dai, dimmelo." Mi prega.

"Lauren no." Sussurro di rimando.

"Eddai. Cos'è successo? È così grave?" Mi chiede.

Sento i miei occhi inumidirsi al pensiero di mia madre ed alzo la mano. Il professore mi guarda, dandomi il permesso di parlare.

"Posso andare in bagno?" Chiedo. Lui annuisce e continua a spiegare. Mi alzo, guadagnandomi uno sguardo assassino da Lauren, ed esco dalla casse.

Appena l'aria fresca del corridoio mi colpisce la faccia, sento le lacrime inondarmi gli occhi.

Non è possibile. Non posso piangere di nuovo in pieno giorno, dove qualcuno può vedermi!

Mi avvio verso i bagni e mi sciacquo la faccia. Mi asciugo bene ed esco. Appena la porta si chiude dietro le mie spalle, il mio corpo sbatte contro qualcosa di duro. Cado a terra per l'impatto e chiudo gli occhi.

Appena li riapro, vedo degli occhi azzurri indagarmi.

"Scusa." Mi dice il biondo, porgendomi una mano. Io la fisso per un minuto e poi la prendo.

"Non fa niente." Dico.

"Che ci fai qui?" Mi chiede.

"Sono appena uscita dal bagno. Cosa credi che ci stessi facendo?" Gli faccio notare. Lui sorride.

"Hai ragione."

"Lo so."

"Tu sei Charlotte, giusto?" Mi chiede dopo un pò.

Fuck you, Irwin! ~ Ashton IrwinWhere stories live. Discover now