Capitolo 15

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"Tesoro, non sai quanto mi dispiace!" Esclama zia Julie, abbracciandomi. Lascio le mie braccia lungo i fianchi, senza ricambiare, e mi stacco.

"Vado di sopra." Dico atono, avviandomi verso le scale.

La porta d'ingresso si apre di scatto e, subito dopo, un paio di braccia mi cingono la vita. "Charlie!" Singhiozza Aria, al mio orecchio.

"Aria, ti prego, fammi solo andare di sopra." Le rispondo, con lo stesso tono apatico.

"Mi dispiace." Dice, asciugandosi le lacrime e lasciandomi spazio. Io faccio spallucce e salgo in camera mia.

Non faccio a tempo ad allungarmi e il cellulare inizia a squillare. Rispondo, senza nemmeno controllare il mittente.

"Pronto?" Rispondo.

"E se ti dicessi che mi dispiace?"

"E se ti dicessi che non me ne fotte un cazzo delle tue scuse? Lasciami in pace, Ashton." Rispondo, riconoscendo la voce del riccio.

"Charlie, hai tutto il diritto di essere incazzata. Ma, ti prego, lascia che ti aiuti.." Sospira Ashton.

"Non ho bisogno di alcun aiuto. Sto bene! E, come puoi notare, non sei stato necessario. Mi ha accompagnato mio zio. Non sei importante come credi." Affermo.

"Hai ragione. Sono stato un coglione. Ti prego, perdonami." Mi supplica e -cavolo!- sembra quasi sincero!

"Smettila di fingere che ti interessi di me! Non sono stupida, ho capito che mi stai prendendo in giro!" Dico, sull'orlo delle lacrime. "E poi, lasciami in pace! Cos'hai? Perché vuoi aiutarmi a tutti i costi?" Chiedo, esasperata.

"Perché hai bisogno di me.." Sussurra, a malapena udibile.

"Non ho bisogno di nessuno! Lasciami in pace!" Ripeto, attaccando.

-

Appena entro nel cortile della scuola insieme ad Aria, quattro persone mi si avvicinano.

Cominciano a parlare tutti allo stesso momento, rendendomi impossibile comprenderli. "Se magari parlate uno alla volta, mi fate un piacere." Rispondo, con il mio tono meccanico.

"Charlie, non sai quanto mi dispiace!" Afferma Sophie.

"Già, è stato terribile sentire la notizia." Concorda, tristemente, Ashley.

"Sappi che ti siamo vicini." Mi rassicura Niall, accarezzandomi la spalla.

"Ha ragione Niall, siamo con te." Dice Liam.

"Grazie ragazzi, ma sto bene." Dico atono, avviandomi verso l'entrata. Per fortuna loro non mi seguono.

"Charlie!" Urla Calum, dall'altra parte del giardino. Sbuffo silenziosamente e mi fermo. Vedo lui, Luke e Harry che si avvicinano e li aspetto pazientemente.

"Come stai?" Mi chiede Calum, abbracciandomi. Allaccio le braccia attorno alla sua vita e lascio che mi stringa a sé.

"Bene." Mento. Calum si allontana ed io, riluttante, lo lascio andare. Al suo posto, si avvicina Luke.

"Non serve che menti, so che non stai bene. Ma è normale. Ti aiuterò a sentirti meglio." Mi sussurra Luke, abbracciandomi. Sorrido leggermente e lo stringo più forte.

"Lo so, grazie." Sussurro, staccandomi.

"Charlie, so che non siamo in buoni rapporti ma.. Mi dispiace davvero tanto. Se vuoi che me ne vada io-" Inizia a dire Harry. Io lo interrompo.

Fuck you, Irwin! ~ Ashton IrwinWhere stories live. Discover now