Capitolo 19

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Guardate il video, vi prego. Commentate se vi piace *w*
***

A questo punto, non so se credere al destino.

È normale che, ogni volta che ho bisogno di qualcuno, appare la persona sbagliata?

O, forse, è quella giusta ed io non lo so?

Magari è davvero destino. Magari no..

"Dio, Charlie, cosa cazzo è successo?"

Alzo gli occhi e vedo Luke. Sembra sorpreso, spaventato e preoccupato. Tutto in una volta sola.

"Luke, io- ti- vai via, ti prego" Balbetto, immergendo di nuovo il viso nelle braccia allacciate alle ginocchia.

"No, non vado via. Dimmi cos'è successo. Chi ti ha ridotto così?" Mi chiede, sedendosi al mio fianco. Io gli passo il telefono e lui mi guarda confuso. Poi lo sblocca e apre il video.
"Ohh, povera Charlie. Credeva davvero di essere la migliore amica del MIO Ashton?"

La voce di Stephanie mi risuona nelle orecchie. Ancora e ancora.
"Credeva davvero di essere la migliore amica del MIO Ashton?"

Credevo davvero di essere amica di Ashton?

"Io lo ammazzo! Io lo uccido! Farà meglio a nascondersi per il resto della sua vita! QUEL COGLIONE!" Urla Luke, alzandosi di scatto e incamminandosi non so per dove.

"Luke- ti prego, Luke. Non- ti prego, non lasciarmi." Balbetto, mentre le lacrime rosse mi scendono lungo le guance.

Luke si ferma di scatto, si gira e mi guarda. "Andiamo a casa mia. Ti fai una doccia e poi ammazzo il bastardo." Dice, aiutandomi ad alzarmi e abbracciandomi.

"Ti prego, non- lui non- non fargli del male." Balbetto. Lui sospira.

"Non ti merita." Dice, stringendomi più forte a lui. Lo so, Luke, lo so.

"I tuoi vestiti- io- si sporcano." Mi sciolgo nel dolce abbraccio e, per un attimo, mi dimentico di tutto e tutti.

"Sei molto più importante tu. E, inoltre, la vernice è secca. Ora andiamo, piccola." Mi dice dolcemente, incamminandosi verso la sua auto e portandomi con sé.

E a questo punto mi accorgo che, sì, Luke è davvero un Angelo.

-

"Luke, non ho nessun ricambio." Dico, in accappatoio, dopo essermi accorta che anche il reggiseno e la mutanda sono sporchi di vernice. Come diavolo è possibile?

"Tieni. Purtroppo non posso fare niente per il reggiseno." Dice, porgendomi i boxer e un maglione nero.

Annuisco e rientro in bagno. Indosso i boxer- che mi vanno larghi- e il maglione-che mi arriva a metà coscia- e vado nella sua stanza. "Grazie, Luke. Non sai quanto significa per me, tutto questo." Dico, sedendomi al suo fianco, sul letto.

"Charlie, è il minimo. Sei mia amica e non meriti del male." Mi dice, sorridendomi dolcemente.

"Grazie." Di nuovo.

"Charlie, dovresti richiamare le tue amiche. Il tuo telefono non smette di vibrare." Mi informa Luke, passandomi il cellulare. Sospiro, annuisco e lo prendo.

Dopo aver digitato il numero di Aria, aspetto di sentire la sua voce familiare.
"Uh, Gesù, stai bene? Charlie, che è successo? Dove sei ora? Chi ha fatto il video? Chi devo uccidere?" Dice mia cugina, tutto d'un fiato.

Fuck you, Irwin! ~ Ashton IrwinWhere stories live. Discover now