Court

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capitolo 14

Meg pov ***

Mi sveglio di soprassalto con il campanello di casa che continua suonare . Guardo il telefono per vedere l'ora :9:45 ...cazzo dovrei essere a lezione e ieri sera non ho nemmeno mangiato .

Scendo le scale di corsa e gli mi stropiccio gli occhi , gli sento pesanti a causa di tutte le lacrime liberare ieri ...non riesco a credere che io e Cameron abbiamo rotto ... cazzo era appena un mese che stavamo insieme ...

Apro la porta di casa e trovo davanti a me tre poliziotti ,sobbalzo per lo spavento e  il mio e sgrano gli occhi e mi sento mancare il fiato 
Loro mi guardano e mi sorridono per tranquillizzarmi

"salve signora , c'è in casa il signor Lindemann "

"mh si penso di sì ,entrare , vado a vedere se è nel suo ufficio "

Salgo al piano di sopra  con salendo gli scalini due a due  torturandomi le mani , busso sulla porta del suo ufficio  sento che nessuno risponde allora  apro la porta facendola sbattere contro il muro mentre mio papà mi guarda arrabbiato

"non ti ho insegnato a bussare prima di entrare ??"

"papà  taci una cazzo di volta ...comunqe ti conviene scendere al piano di sotto "

Mi guarda dubbioso e poi si alza dalla sua poltrona e esce dalla stanza .

Mentre scendiamo le scale si sistema la cravatta e si tira la il colletto della camicia ...oh ma dai !!

Appena si ritrova davanti i poliziotti sbianca di colpo

Finge un sorriso e cercando di stare calmo

"signori posso esservi utile "

"signor Lindemann la dichiariamo in arresto per aver collaborato più volte con la mafia e aver commesso il reato di frode"

Mettono le manette intorno ai suoi polsi e lo portano fuori di casa .

Non riesco a crederci ...mio papà arrestato ...

Mi accorgo che uno dei tre poliziotti mi guarda e appena mi accorgo di lui

"lei è la figlia di Lindemann" annuisco spaventata

"so che è difficile per lei ma uno di questi giorni riceverà una chiamata e dovrà recarsi alla centrale dovremmo farle qualche domanda ,non si preoccupi di nulla "

Annuisco di nuovo e accompagno il poliziotto alla porta per poi chiederla sbattendola .

Salgo in camera e a peso morto mi butto sul letto.

Senza neanche accorgermene delle calde lacrime scorrono sulla mia Guancia .
Prendo un cuscino e lo abbraccio , abbasso lo sguardo e vedo che ho preso il cuscino di Cam ...Cam ...mi manca tantissimo e soprattutto in questo momento ho bisogno di lui .

Ho bisogno anche solo di sentire la sua voce ...prendo il telefono e spero che ci sia almeno un messaggio ma niente ...cosa dovevo aspettarmi .
Accendo il telefono e la malinconia aumenta sempre di più , sia sul blocco schermo che sulla schermata home ho una foto di me e Cam ,una in qui siamo sdraiati sul mio sul suo letto con lui cona testa sulla mia pancia e l'altra mentre ci baciamo in spiaggia .

Le lacrime continuano a scendere sempre più numerose ,sino a a rendere umido il cuscino .

Con la manica del cuscino mi asciugo le lacrime e senza neanche accorgermene dogito il numero di cam

Il telefono squilla ma nessuno risponde ...riprovo altre tre volte ma niente , a ognuna di queste le lacrime aumentano scorrono sino a cadere sul letto .

TU SEI DROGA [Cameron Dallas]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora