25 | quella promessa

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Aumenta velocità.
Aumenta inclinazione.

Corri, di più, più veloce.

Respiro veloce, cuore che batte ad un ritmo rapido.

Musica nelle cuffiette, ascoltavo LP.

Gocce di sudore che scendevano dalla mia testa verso la mia schiena, per poi finire assorbita nella maglietta senza maniche che indossavo, sotto un top. E dei leggings per essere comoda.

Il tapis roulant segnava già 34 minuti di corsa. Mi stavo sfinendo, ma mi piaceva. Mi mancava fare attività fisica. Era da molto che non mi dedicavo a me stessa.

Sono nella stessa palestra dove sono iscritti anche Taehyung, Jimin e Jungkook. Ma vado sempre in orari diversi da quelli in cui vanno loro. Sì, li ho spiati per sapere quando vanno.

Metto il cooldown quando i minuti segnano 38, non ce la facevo più. Ma sto aumentando la mia resistenza. E questo aumenta anche la mia autostima. Il mio corpo dopo la gravidanza ha avuto dei cambiamenti. Volevo tornare come prima.

Cammino sul rullo mentre cerco di riprendere fiato. Prendo piccoli sorsi d'acqua dalla mia borraccia. Cambio canzone. La ricambio altre volte fino a quando non trovo la canzone che mi piace.

Chiudo gli occhi mentre continuo a camminare lentamente, la macchina stava rallentando, così come il mio cuore, che tornava ad un battito normale nel mio petto.

Apro gli occhi all'improvviso, infastidita, quando qualcuno mi strappa una cuffietta dall'orecchio. È una cosa che odio e mi dà fastidio.

Giro di scatto la testa verso la persona, pronta a dare un pugno dritto in mezzo la faccia di chiunque potesse essere.

Ma non posso dare nessun pugno.
Jungkook è appoggiato nel tapis roulant di fianco al mio, sorridendo felice. Non posso colpire quel faccino da coniglio.

《Hey.》

I suoi occhi perlustravano il mio corpo sudato e stanco. Fermandosi in particolare sul seno. Bene, è diventato come Taehyung e Jimin.

Tolgo l'altra cuffia e muovo la mia mano davanti la sua faccia
《hey Kook》saluto mentre spengo il macchinario.

《Hai finito?》

Stavo sgocciolando dal sudore, ero fradicia. Non proprio uno bello spettacolo. Con l'asciugamano cerco di asciugare il più possibile dalla mia fronte, collo e viso.

Anche Jungkook aveva la maglia bagnata, doveva essere qui da un po'.
Annuisco alla sua domanda, scendo dal tapis roulant per andare verso gli spogliatoi.

《Allora ti aspetto giù per andare via insieme.》

Non sono sicura che sia una buona scelta, ma alla fine accetto. In fin dei conti vive ancora da noi, come Jimin. Non se ne erano andati, anche dopo il mio arrivo.

Velocemente prendo la mia borsa dall'armadietto, cambio le mie scarpe e vado verso l'uscita. Jungkook mi stava aspettando, usava il telefono mentre con una mano teneva un borsone sopra la spalla.

Mi blocco un'attimo per osservarlo, i suoi capelli sono lunghi e umidi coprivano i lati del suo viso, indossava una maglietta nera abbinata a dei pantaloncini che gli arrivavano alle ginocchia. E come ho detto prima, è sudato. Quindi anche lui era qui per allenarsi.

《Ti sei allenato?》la sua testa scatta verso di me sorpreso, mi sorride appena mi vede.

《Sì, più o meno.》lo vedo un po' agitato.

Prima che riesca a rispondere, una ragazza bionda ci passa affianco, ma prima che esca si blocca davanti a Jungkook, lui la guarda quasi con terrore, come se fosse appena colto con le mani nel sacco.

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora