𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]

43 | yunbae?

ㅡJimin's POVㅡ

"Madre e padre ti vogliono a casa."

Dice la voce di Yoongi dall'altra parte del cellulare. Mi lamento annoiato, passando la mano sulla mia faccia. Non solo odio quando Yoongi mi chiama, ma odio ancora di più se è lui a dirmi che i nostri genitori ci vogliono a casa. Odio tutto questo.

"Cosa vogliono?" Chiedo.

"Vieni e lo scoprirai, mettiti qualcosa di decente, sai come sono."

Sbuffo grattando la mia nuca. Controllo quello che avevo addosso: jeans stretti e una felpa normale.

"Arrivo."

Chiudo la chiamata con Yoongi e metto il telefono in tasca. Non ho nessuna voglia di andare a casa loro.

Il mio sguardo vaga pigramente per il mio appartamento, aspetto che la voglia di alzarmi venga a prendermi.

La tv dava uno di quei soliti film di Jackie Chan, di quelli vecchi dove il personaggio di Jackie ha dei poteri straordinari grazie ad un medaglione strano. Illuminava il mio piccolo soggiorno.

L'appartamento in cui vivevo prima non l'ho venduto, ci vengo quando voglio stare da solo con me stesso e i miei pensieri. O quando voglio stare da solo con una ragazza scopabile.

Prima di andare mi cambio i vestiti mettendo qualcosa di "decente" come ha detto lui. Cambio solo la felpa con una camicia che infilo nei miei pantaloni.

Arrivo in macchina e parcheggio vicino la casa, ad aprirmi è la Signora Jandi, la domestica che lavorava già per mia mamma da prima che io nascessi. Appena mi vede il suo volto si illumina in un sorriso che farebbe impallidire i cieli. È stata lei a crescermi e a tenermi compagnia da bambino in questa casa.

《Signorino Jimin! Che bello rivederti!》

Spalanca la porta in modo che io possa entrare, prende la mia giacca e parliamo per un po', fino a quando non ci interrompe qualcuno.

《Ah, sei qui,》Yoongi mi fa cenno di seguirlo.《Vieni, ti aspettano dentro.》

Lo seguo per i corridoi della casa, mi sono dimenticato della grandezza di questa villa, è inutilmente enorme.

Guardo le spalle di Yoongi, sembra teso, è strano. È più rigido e freddo del solito.

《Padre, madre è arrivato Jimin.》lui annuncia il mio arrivo in salone.

I nostri genitori erano seduti sul tavolo, anche quello inutilmente grande e lungo. Mia madre stava leggendo il giornale, il padre di Yoongi stava fumando un sigaro. Era da molto che non li vedevo.

Erano vestiti elegantemente, come sempre. Il padre di Yoongi indossava giacca e cravatta, mia madre un vestito che le calzava a pennello, mostrando le sue curve snelle.

《Figliolo!》si formano piccole rughe ai lati della bocca di mia madre appena sorride, mostrando la sua maturità.

Si lancia verso di me, abbracciandomi.《Mi sei mancato così tanto!》mi stringe a sé.

《Anche tu, mamma.》chiudo gli occhi e a pieni polmoni respiro il suo profumo.

《Non ti sei più fatto vedere, che stai facendo di bello?》i suoi occhi lucidi mi fanno capire quanto io le sia mancato.

Una morso di senso di colpa si insinua dentro di me, so che forse non avrei dovuto tagliare completamente i rapporti. Non con mia mamma almeno, lei infondo non se lo merita.

Stavo per rispondere alla sua domanda, ma Yoongi interviene prima.

《Cerca di scoparsi Chaerin, la mia ragazza.》