72 | suore

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ㅡChaerin's POVㅡ

Come prevvisto, mi sveglio all'alba con un fantastico torcicollo e mal di schiena.

Mi tocco la nuca cercando di massaggiare i muscoli doloranti, ma i miei lamenti di dolore svegliano Jimin, che si trova nella mia stessa situazione. Si massaggia il collo per poi fare degli scatti con la testa e fa scrocchiare le sue ossa del collo. Bleah.

《La tua macchina è scomodissima.》

《La mia bambina non è scomoda.》

《Dillo alla mia schiena.》

《Sei l'unica ragazza che si è lamentata.》ribatte lui con un sorriso malizioso.

Scendo dalla macchina ignorandolo, lo sento lamentarsi perché non gli ho dato corda per la sua battuta a doppio senso.

Il sole sta per alzarsi completamente, la vista è stupenda. Il nero che prima dipingeva i boschi ora sono tinte di un'arancione caldo, caldo come il raggio che sta riscaldando la mia guancia ora. Mi beo del calore che il sole mattutino emana, chiudendo gli occhi e respirando a pieni polmoni. Mi sento bene. Mi dimentico perfino della situazione strana in cui siamo.

Gli uccellini cinguettano nel bosco, pronti per un altro giorno e un venticello calmo smuove le foglie degli alberi.

Sono appoggiata sul cofano, le mani dietro di me per reggermi. Jimin mi raggiunge.

《C'è pace.》

Faccio un mugolio di consenso.

Apro gli occhi e mi sento subito in imbarazzo.

《Che c'è?》

Chiedo quando noto lo sguardo di Jimin su di me.

《Niente... è solo che la luce del sole ti dona.》

Corrugo la fronte.《Grazie?》sono confusa. Dovrebbe essere un complimento?

Stavo per dire qualcosa ma ad un certo punto mi blocco, strizzo gli occhi verso un punto lontano della strada.

《È una macchina quella?》

Chiedo incredula.

Jimin guarda verso la direzione in cui sto guardando io. La vettura si sta avvicinando, diventando sempre più chiara.

È un camioncino! 

Inizio a squittare e saltare dalla felicità colpendo la spalla di Jimin.

《Siamo salvi!》

《Non eravamo mica in pericolo!》protesta lui.

《Ma nemmeno al sicuro!》dico con un gran sorriso mentre tiro fuori il mio pollice per fare l'autostop, con la speranza che si fermi chiunque sia alla guida.

Man mano che si avvicina sento una melodia strana provenire dal camioncino, davanti al parabrezza dondola un crocifisso. Il camioncino si ferma davanti a noi, i vetri sono oscurati.

Il mio sorriso scompare non appena il finestrino si abbassa.

È una suora.

D'istinto salto all'indietro prendendo il braccio di Jimin, a cui scappa una risata soffocata.

Dal finestrino sbuca la testa di una suora sorridente.

《Figlioli, vi serve una mano?》

Siamo spacciati, le nostre anime non hanno scampo.

Stavo per rifiutare gentilmente la proposta ma Jimin mi zittisce interrompendomi. Allargo gli occhi.

《Sì per favore!》 

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora