𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]

50 | bentornata tra...

ㅡTAEHYUNG'S POVㅡ

Ed eccoci di nuovo, su questo divano dove è già successo infinite volte. Dove abbiamo fatto sesso tante volte, dove poco fa scopai anche Belle. Nulla di nuovo, una scena vista mille volte, sensazioni provate e riprovate altre mille volte.

Mai avrei pensato di rivedere la sua testa andare su e giù sulla mia lunghezza. Era un'immagine che mi ero imposto di eliminare, ma che nel subconscio tenevo memorizzato.

Ma sembra così diverso ora.

Sta lavorando sul mio cazzo con la sua lingua setosa e le sue labbra che sembrano petali di rosa. Non sta andando veloce, sta andando a quella velocità che sa che io amo, non se n'é dimenticata, si è ricordata di come piace a me. Una velocità che permette non solo di darmi un piacere pazzesco, ma anche di creare del contatto visivo tra di noi.

Alza gli occhi su di me mentre prende più quello che può di me, quasi tutto. È una delle poche ragazze che riesce a prendere il mio intero cazzo nella gola senza avere problemi. La cola un po' di saliva ai lati della bocca, gli unici suoni sono quelli che produce lei e io con i miei ansimi.

È strano se dico che mi è mancata la sua gola? La sensazione della mia cappella che sfrega contro le sue pareti calde, è inspiegabile. Il mio corpo trema sotto il suo tocco.

Mi dà una leccata da gatto sulla punta prima di parlare.

《Ti sono mancata, eh?》

《Bentornata.》

Rispondo, ed è sì un bel ritorno. È qui che lei deve stare.

Accarezzo i suoi capelli neri, pensando a queste verità. Osservo il suo viso alzato verso di me. Le sue labbra brillano, lucide dalla saliva, guance rosse, la sua mano continua a stimolarmi andando su e giù.

Le dimostrerò quanto mi è mancata.
La tiro a me per premere le mie labbra sulle sue, mi sento affamato di lei e del suo sapore. La mia lingua si fa strada nella sua bocca e cerco immediatamente di dominarla.

Il bacio è passionale, lungo e ricercato da entrambi. Da quanto tempo non ci toccavamo? Dio se mi sono mancate le sue labbra morbide sulle mie. Mi è mancato il suo profumo dolce. La sensazione delle sue dita sulla mia pelle.

Vorrei penetrarla subito, ma vorrei fare le cose con calma e godermi ogni attimo con lei.

《Lascia che ti spogli io.》

Lei annuisce, mollando la stoffa. Si stava per togliere la maglietta da sola, ma non glielo permetto, voglio essere io a farlo. È un gesto da cui mi sono privato per troppo tempo.

La mia mano scende sul bordo della sua maglia, ma prima di toglierlo le chiedo.

《Vuoi che ti spogli?》chiedo in tono ammiccato.

Annuisce, come una bambina ubbidiente.

《Sicura che lo vuoi?》

La mia voce suona roca. Su Chaerin ha l'effetto che ogni uomo desidera. La voglia cresce nei suoi occhi, lo vedo. Sta implorando di farsi spogliare.

《Voglio te, Taehyung.》

Deglutisco, non me lo aspettavo che mi dicesse una cosa del genere. La mia erezione sta fremendo. Lei avrà sempre il solito effetto su di me.

I suoi occhi lucidi mi guardano come se fossi la cosa che più desidera al mondo. Mi fa dannatamente impazzire.

La voglio sentire, voglio tutto di lei, la voglio toccare, la voglio inalare, voglio sentirla fino le mie ossa, voglio che le sue unghie graffino la mia anima, lasciando cicatrici profonde.

Sono completamente dannato.

Le sue braccia si alzano, permettendomi di toglierle la maglietta. Sfioro la pelle delle sue spalle, i peli delle braccia le si alzano in alto, ha la pelle d'oca. So che effetto le faccio, so che mi vuole quanto io voglio lei. Non è cambiato nulla tra di noi. Chaerin mi desidera ardentamente, ed è questo che mi eccita da morire.

Ha il corpo perfetto. E chi dice il contrario mente. Le sue labbra rosa e carnose, così belle da baciare e mordere. I suoi capelli neri che incorniciano il suo viso perfetto, l'ideale da accarezzare e da tirare.
La sue pelle morbida quanto liscia, perfetta da marcare con i succhiotti.

I miei occhi si bloccano su una delle mie parti preferite: i suoi occhi.

Così scuri e profondi. Sembrano un pozzo infinito di pensieri e mistero. Quegli stessi occhi che catturano i miei, intrappolandomi nel suo pozzo dove non ne uscirò mai più. Ma da cui non voglio uscire, voglio restare in trappola per sempre.

Ha delle lentiggini chiare sul naso, a malapena visbili. Li noti solo se studi il suo viso per molto tempo, prestando l'attenzione che merita. Guarderei il suo volto per tutto il giorno.

Stacco il suo reggiseno liberando i suoi seni, i capezzoli duri e dritti. Devo spiegare quanto siano belle i suoi seni? Perché sono dannatamente perfetti. La sua misura è l'ideale per la mia mano, ci stanno meravigliosamente.

《Ricordi le nostre volte passate?》

Sorride abbassando lo sguardo.

《Come dimenticarle.》risponde.

Siamo con le ginocchia appoggiate sul divano, uno di fronte all'altro. Prendo i suoi seni nelle mie mani e le accarezzo, strofinando i capezzoli con i pollici. Sotto il mio sfregamento diventano subito più turgide.

Non geme, ma il suo petto sale e scende velocemente. Respira pesantemente dal naso, con le mani alza i suoi capelli per lasciarmi totale libertà quando vede che avvicino il mio viso ai suoi seni, assaporando il suo dolce sapore della pelle.

Afferro la sua vita e affondo la mia testa tra le sue tette morbide, spingendola verso di me. Bacio tutto il suo petto, attorno il seno, in mezzo, sui capezzoli. Tutto quello che la mia bocca trova.

Tiene la mia testa tra le sue mani, ridacchia perché le fa solletico, accarezza i capelli dolcemente. Fino a quando non mi tira su, allineando il mio viso con il suo. Mi bacia e appena si stacca mi sussurra.

《Dimostrami quanto ti sono mancata.》

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Come stata raga? Come state vivendo la quarantena?

È difficile, vero? Ma è necessario. State a casa, prendetevi cura di voi stessi e della vostra famiglia!💜

Grazie per aver letto, vi purpelo!💜