𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]

34 | distrutta

Non connettevo al momento. Le parole di Taehyung mi infilzavano come pugnali infuocati. Bruciava da morire. Faceva così male.

Cosa gli è successo per far sì che lui mi odi a tal punto?

La mia decisione di andarmene mi è costata più di quel che pensassi.

Se solo mi avesse dato la possibilità di spiegare le mie ragioni, forse, e dico solo forse, capirebbe.

La scena del suo viso corrugato dalla rabbia non abbandona la mia mente. Le sue urla. Il suo odio negli occhi. La sua presa. Mi fa ancora male il polso.

Senza rendermene conto stavo singhiozzando senza controllo, porto le mie mani nel mio viso abbassato, non volevo che Jungkook mi vedesse.

Però lui si avvicina a me. Toglie le mie mani dal mio viso, sento le sue dita sotto il mio mento, mi costringe a guardarlo, ma io evito il suo sguardo.

《Hey, guardami e respira.》

Stavo respirando male. Anzi, non riuscivo a respirare. Una scena ridicola. Prendo coraggio e alzo le mie ciglia fradice nei suoi occhi dispiaciuti.

Mi guarda e senza dire nulla mi abbraccia a sé. Al momento non riesco a fare nulla se non piangere, mi sento intorpidita, mi formicola tutto il corpo. A mala pena sento il calore del corpo di Jungkook che mi avvolgeva.

Voglio trattenermi, ma non riesco. Non voglio piangere. Non davanti a Jungkook o Jimin. Solo ora mi accorgo che mano di Jungkook accarezza dolcemente la mia schiena; l'altra tiene la mia testa sul suo petto. Ha un tocco così delicato.

Stiamo lì in piedi fermi, la sua dolcezza che avvolge il mio cuore ferito.

Stacco la testa all'improvviso dal petto di Jungkook, sento qualcuno scendere le scale del piano di su, con piedi pesanti. E subito dopo le urla di Taehyung, ce l'aveva contro Jimin che lo inseguiva, poco più indietro di lui.

Taehyung rivolge un ultimo sguardo a me e Jungkook, che mi teneva ancora tra le sue braccia, ma non dice nulla.

Jimin lo insegue fino a quando non esce di casa sbattendo la porta. Si blocca davanti l'entrata, sbuffa grattando la sua testa frustrato e si gira verso di noi.

Lo sguardo di Jimin si posa su di noi, ci osserva in un modo strano, ma non dice nulla.

Jungkook mi teneva ancora stretto al suo corpo. Mi rendo conto solo ora che stringevo anche io a Jungkook, non solo lui a me. Allento la mia presa delle mani sulla sua maglietta, staccandomi imbarazzata.

Tossisco nervosamente, sento il mio viso andare a fuoco. Le lacrime hanno finalmente smesso di scendere, ma i singhiozzi c'erano ancora. Asciugo il mio viso con le maniche della felpa. Odiavo il fatto che mi avessero vista mentre piangevo, provo vergogna.

Ma la vergogna non supera il dolore che provo nel petto.

《Cosa è successo?》

Faccio una breve pausa prima di rispondere a Jimin, sento la mia testa che è un totale casino.

Mi siedo sul bordo del divano.
《Io... non ho voglia di parlarne.》

I due ragazzi si guardano, senza dire o chiedere altro. Si siedono vicino a me, uno per ciascun mio lato. La mano di Jungkook torna ad accarezzare la mia schiena, per consolarmi. Avevo lo sguardo basso.

《Non diceva seriamente.》

《Quali, di tutte le cose che mi ha detto?》

Dico girandomi di scatto verso Jungkook. Hanno sentito solo una parte delle cose che mi ha detto Taehyung. Non sanno tutto.