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Inizio subito con il dire che in questa storia ci saranno scene SMUT probabilmente anche con più membri, quindi se non vi piace vi prego di non leggere e di non lamentarvi, grazie.

Ciao, mi chiamo Seoyun Lee, ho 16 anni e mi sono appena trasferita a Seoul da Incheon.
Oggi è il primo giorno di scuola e sono veramente agitata, mi sono svegliata molto più presto del previsto per poter prepararmi con calma e riuscire a rendermi presentabile.
Scendo al piano di sotto dove il mio cane mi salta addosso, è un samoyed meraviglioso di un anno di nome Nana.
Mi fermo ad osservare i miei che intanto mi avevano guardata tutto il tempo con un sorriso dolce sul viso.

Mio padre si avvicina a me e mi posa una mano sulla spalla per poi parlare <<Seoyun tesoro, è ora che tu vada, mi raccomando passa una bella giornata e se c'è qualche problema puoi dirlo a noi o a tuo fratello.>>
Ah, già! Mi ero dimenticata di dire che ho un fratello maggiore: si chiama Mark Lee, ha vent'anni ma in realtà sembra averne cinque.
Sono molto felice di averlo, è davvero una persona con un cuore enorme e gli devo un sacco di cose.

Scuoto la testa svegliandomi dai miei pensieri e corro verso la stanza di Mark, busso e non entro finché lui non mi dice di farlo.
<<Hey, Oppa!>>
<<Hey, sorellina...>> Tossisce con voce debole lui, erano tre giorni che andava avanti così, non voleva proprio guarire dal raffreddore che gli era venuto dopo essere stato mezz'ora sotto la pioggia.
Mi avvicino a lui e gli dò un dolce bacio sulla fronte mentre lui si lamenta <<Non baciarmi, potresti ammalarti...>>.
Borbotta, io ridacchio facendo spallucce e salutandolo per poi dirigermi verso la fermata dell'autobus.

Appena arrivo un ragazzo attira la mia attenzione, in realtà attira quella di tutti per come è vestito.
Indossa una giacca di pelle nera con varie scritte, una maglia e dei pantaloni neri abbinati a scarpe e berretto del medesimo colore. Non era proprio il suo outfit ad attirarmi particolarmente, ma la maschera che porta sul viso ed il fatto che tiene il berretto in modo da coprire i suoi occhi.

Si stava... Nascondendo?

Ma da cosa? O da chi? E perché mi interessa così tanto?
Faccio una smorfia e gurdo l'autobus che era arrivato e si era parcheggiato davanti alla fermata per permettere a tutti di entrare.
Entro nel veicolo, mostro il mio biglietto e mi vado a sedere, appoggio la testa sul vetro e chiudo gli occhi ma appena lo faccio una persona che si siede vicino mi distrae dal tentativo di riposarmi un po'. Alzo lo sguardo per vedere il ragazzo che avevo notato poco fa', ed ecco che mi incanto di nuovo ad osservarlo.
Lui si gira verso di me e abbasa leggermente la maschera in modo che io possa finalmente vedere i suoi lineamenti.
Sgrano gli occhi stupita dalla incredibile bellezza della persona che avevo davanti, giro subito la testa verso il finestrino presa dall'imbarazzo ma la sua voce mi attira portando, nuovamente, la mia attenzione su di lui.
<<Tu dovresti essere la nuova alunna che viveva ad Incheon vero?>>
<<U-uhm... Sì>> rispondo timidamente.
<<Piacere, Na Jaemin... Vado nella tua stessa scuola. Sai? Nonostante tu non sia ancora arrivata sei già piuttosto famosa...>> Ridacchia facendomi leggermente arrossire.
Sorrido leggermente grattandomi il collo ma lui aggiunge un'altra cosa che mi lascia perplessa.
<<Ti prego. Non dire a nessuno che mi hai visto stamattina... Magari un giorno ti spiegherò il perché, sempre se diventerai così importante da conquistare la mia fiducia...>>
Detto questo si alza e va a sedersi da solo, lontano da me.

Cosa voleva dire quello? Perché non vuole che io dica che l'ho incontrato? Vuole che io... Conquisti la sua fiducia?

Mi risveglio dai miei pensieri quando l'autobus si ferma davanti alla mia nuova scuola.
Scendo di fretta e corro verso l'immenso giardino, c'era un sacco di gente... E tutti guardavano me.
Cerco di andarmi a nascondere in fretta ma una mano mi blocca, mi giro sperando veramente che fosse Jaemin ma invece era una ragazza bionda, alta, veramente troppo perfetta per rivolgermi la parola,che mi stava sorridendo in modo cordiale.
<<Hey, tu dovresti essere Seoyun! Io sono Megan! Ho aspettato così tanto per incontrarti!!!>> Dice lei eccitata.
Wow, non avevo mai visto nessuno così felice di conoscermi in vita mia.

Mi trascina verso la classe non appena la campanella suona.
Il professore si alza e annuncia a tutti gli alunni <<Ragazzi vi prego, fate un po' di silenzio! Oggi c'è una nuova alunna qui con noi... Prego, vieni pure a presentarti.>>
Mi alzo timidamente e vado vicino alla cattedra iniziando a parlare <<Ciao a tutti, sono Seoyun Lee... Per favore, prendetevi cura di me.>>
Penso che persino i muri abbiano percepito la mia insicurezza, ma nonostante tutto gli altri alunni mi sorridono, tutti tranne uno... Jaemin?!

Aspetta, lui sembra più grande di me! Perché è qui? È stato bocciato?

Continuo ad osservarlo mentre mi faccio mille domande, lui guarda tranquillamente fuori dalla finestra senza degnarmi di uno sguardo così torno a sedermi facendo finta di nulla.
<<Non ti consiglio di interessarti a lui...>>
<<Come scusa?>> Mi giro verso Megan molto confusa.
<<È un tipo... Particolare. Non gli piace molto la gente.>>
<<Cosa ti fa pensare che sia interessata a lui?>>
<<Ho visto come lo guardavi Seoyun. Insomma, io ti consiglio di non provarci, poi fai come vuoi.>>
La ragazza finisce di parlare e riprende a concentrare la sua attenzione sul professore.

Dopo alcune ore estremamente noiose suona l'intervallo, e tutti si dirigono fuori, tranne... Non sto nemmeno a dirlo.
Dopo aver mangiato una barretta di cioccolato mi dirigo verso il bagno, mi lavo le mani e quando esco sento una mano afferrare il mio polso e tirarmi dietro un angolo.
Neanche il tempo di realizzare quello che stesse succedendo che mi ritrovo con la schiena contro il muro e i polsi bloccati dalle mani di qualcuno, che in quel momento aveva il fiato sul mio collo.
Apro leggermente gli occhi e vedo Jaemin molto vicino al mio collo.
<<Ascoltala, Seoyun.>>
<<D-di che parli?>> Balbetto.
<<Ascolta Megan... Non sono il tipo di ragazzo con cui vorresti aver a che fare.>>
<<Ma io->>
Non faccio in tempo a finire che si stacca da me e se ne va.
Fino a poco fa non mi interessava nulla di lui, ma ora... Mi sento come attratta, sento ancora il suo respiro sul collo e la cosa mi sta facendo impazzire.

Chi sei, Na Jaemin?

Don't tell 'em //Na Jaemin// IN PAUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora