Jaemin scende velocemente le scale lasciandomi con Jeno che mi mette una mano sulle spalle tenendomi a sé per proteggermi, solo in quel momento noto che tiene in mano una pistola carica. Lo guardo cercando spiegazioni ma lui non mi guarda neanche.
Scendiamo le scale anche noi e quando scendiamo quello che vedo mi sconvolge.
<<Megan?!>>
La ragazza ha in mano un coltello ed è immobilizzata da Jaemin.
Mi libero la Jeno e mi avvicino a lei che mi guarda con gli occhi iniettati di sangue.
<<Tu...>> Sussurra <<Mi hai rubato Jaemin!>> Grida poi.
La guardo confusa ma Jaemin risponde al posto mio <<Non ti ha rubato proprio un bel niente! Come le altre tu sei solo stata... Una notte di piacere ecco! Non provo nulla per te.>>
La ragazza si dimena tra le braccia di Jaemin io mi allontano ma non faccio in tempo che mi ritrovo il coltello infilato nella gamba, cado a terra e Jaemin si mette subito davanti a me puntando la pistola alla fronte della ragazza.
<<Merda...>> Faccio per togliere il coltello ma sento un dolore atroce, Jaemin mi guarda e mi dice di non toglierlo.
<<Ora Megan... Muoviti e ti ammazzo.>> Dice Jeno, non l'ho mai visto così arrabbiato prima.Nel frattempo io chiamo la polizia, Jeno e Jaemin tengono Megan fino a quando non arriva la polizia.
Mentre due poliziotti la portano via lei mi guarda e grida <<Prenditi Jisung Seoyun! Jaemin non ti merita... È me che vuole! SONO IO LA SUA VERA ANIMA GEM->>
Non fa in tempo a finire che la chiudono in macchina e partono.
Jeno e Jaemin si avvicinano a me, Il più giovane mi prende a braccetto e mi porta in camera mentre Jeno cerca delle fasciature.
Jaemin mi posa sul letto e mi toglie il coltello dalla gamba cercando di non farmi troppo male, mi sfila i pantaloni e preme dei fazzoletti sulla ferita, nel frattempo arriva Jeno che si ferma a guardarmi, io lo guarda disperata e lui si riprende, il più giovane si fa da parte mentre l'altro si mette a curare la mia ferita.
Jaemin guarda, posso notare dal suo sguardo che è infastidito ma non può farci nulla, a quanto pare lui non sa curare le ferite.
Quando Jeno finisce accarezza un po'le fasciature <<Il coltello non è andato troppo a fondo... Sarai come nuova presto, ma per ora cerca di non camminare troppo ok?>>
Annuisco e Jaemin si abbassa vicino a me, gli accarezzo il viso <<Avrei ucciso quella bastarda se non fosse venuta la polizia...>> Borbotta lui premendo la guancia contro la mia mano.
<<No Jaemin... Avrebbero portato via anche te...>>
<<Lo so... Lasciami spiegare>> il ragazzo sospira mentre Jeno si siede vicino a me.
<<Quest'estate... Ho conosciuto Megan, e come con tutte le altre la ho persuasa e poi portata a letto, ma al contrario delle altre le ho detto che la amo perché si stava facendo troppe paranoie per il fatto che io le avessi tolto la verginità. Ma io non ho mai amato nessuna prima di te... Così Megan si è convinta che io la amassi, ogni tanto a scuola cerca di riavermi, e con le altre ragazze fa finta di odiarmi dicendo cose brutte su di me solo per allontanarle... Ma con te non ci è riuscita, e a quanto pare questo le ha fatto perdere la ragione.>>
Lo guardo sconvolta, sospiro pensante abbassando lo sguardo <<Ti prego non odiarmi Seoyun>>
<<Non potrei mai, ma promettimi che non lo farai mai più.>>
Lui annuisce sentendosi in colpa e poi guardo Jeno <<È tu sai veramente usare una pistola? E dove l'hai presa?! Hai almeno il porto d'armi?!?!>>
<<Prima di tutto stai calma, non l'avrei usata volevo solo intimorirla, secondo sì, la suo usare, terzo l'ho comprata e quarto sì ho il porto d'armi. Ma poi non è neanche così difficile usarla, la carichi punti e spari, certo quelle più potenti rischiano di finirti in faccia se non le tieni bene.>>
<<Che pistola è?>>
<<Umarex hdr 50 calibro .50...>>
<<Troppo complicato per un cervello debole come il mio.>>
Il ragazzo ridacchia mentre io lascio cadere la testa sul cucino.
<<Hai sonno piccola?>>
Annuisco mentre lui mi sposta i capelli dal viso <<Riposati, arrivo subito.>>
Chiudo gli occhi mentre Jaemin mi coper e poi sento i due lasciare la stanza.Jaemin's pov
Io e Jeno scendiamo in cucina e mentre io mi siedo a tavola Jeno prepara una cioccolata calda.
Sospiro innervosito.
<<Dobbiamo dirglielo.>> Mormora il ragazzo
<<No, non dobbiamo.>>
<<Jaemin come diavolo glielo spiego che so usare una pistola e che tu sai combattere.>>
<<Autodifesa Jeno, in questo mondo non si sa mai quando qualche killer ti viene a bussare alla porta.>>
Indico la porta con il capo e guardo Jeno sedersi davanti a me, il mio sguardo fisso su di lui mentre si beve tranquillamente quella cioccolata calda.
Mi massaggio la fronte sempre più innervosito dal comportamento del ragazzo, prima si preoccupa di cosa Seoyun potrebbe pensare della pistola e poi si beve la sua bella cioccolatina con quella faccia da hippy calmo che venera la pace che mi dà sui nervi.
<<Jeno! Parla cazzo!>>
<<Calmati>>
<<CALMATI?! Come faccio a calmarmi?! Secondo te lei sarà l'ultima?! Col cazzo Jeno! Presto scopriranno anche che sono io quel cazzo di ladro!.>>
<<Allora smettila di rubare e trovati un cazzo di lavoro come la gente normale!>>
Jeno si alza guardandomi di traverso e se ne va in camera sua, mi passo le mani tra i capelli e impreco a bassa voce.Devo proteggere Seoyun a tutti i costi, è l'unica cosa che ho...
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Don't tell 'em //Na Jaemin// IN PAUSA
FanficIl momento in cui lo conobbi sapevo che non avrei dovuto dirlo a nessuno... ⚠️Contenuti per adulti!⚠️