Don't tell 'em //Na Jaemin// IN PAUSA

•4•

Mi sto dirigendo verso la fermata parecchio annoiata, quando qualcosa, o meglio qualcuno, mi spunta davanti.
No Gesù, oggi no... Pietà.
Faccio un salto indietro e mi metto in guardia, ma poi mi calmo vedendo chi è <<Ma tu spunti come i funghi!?>> esclamo.
Jeno mi guarda ridacchiando e poi inizia a parlare <<Oggi devo parlare con Nana in autobus, quindi verrò con te! Mi dai la mano?>>
Mi porge la mano e io lo guardo storto
<<No.>> Sbotto <<Comunque anche il mio cane si chiama Nan->>
Non finisco la frase che lui mi prende per mano e si incammina verso la fermata, perché sono tutti così strani a Seoul?
Mi faccio trascinare mettendo il muso e maledicendolo mentalmente.
Quando arriviamo alla fermata Jaemin è l'unico presente, mi guarda per qualche secondo e poi il suo sguardo cade sulla mia mano, intrecciata con quella di Jeno. Appena lo noto lascio subito la mano dell'altro ragazzo.
Ma perché l'ho fatto? Dopotutto non sono affari di Jaemin quello che faccio con gli altri ragazzi, vero?

Noto il giovane avvicinarsi al ragazzo accanto a me, non mi degna neanche di un saluto, pensa solo a portare lontano da me Jeno che intanto stava ridendo e agitando le mani come per dirgli di calmarsi.
Mentre Jeno parla, Jaemin volta lo sguardo verso di me <<Jaem->> apro la bocca ma vengo interrotta dal suo viso che si volta nuovamente verso l'amico.
Sbuffo e mi siedo su una panchina prendendo il cellulare e guardando su Instagram mentre aspetto l'autobus.

Arriviamo a scuola, la giornata passa in fretta dato che le materie erano semplici, mi sono seduta vicino a Jisung per tutto il giorno e Jaemin non mi ha nemmeno guardata. Sinceramente non so se la cosa mi faccia piacere oppure se mi preoccupi...

Appena finisce la giornata io, Jisung e Megan usciamo tutti insieme, ma mentre chiacchiero con loro noto una figura alla fermata e lo riconosco subito.
Mi fermo e mi giro bloccando gli altri due che stavano camminando.
<<Uhm...>> Inizio <<Potete lasciarmi qua... Ho voglia di stare sola.>>
<<Oh, ok. Passa una bella giornata tesoro!>> Megan mi sorride, mi abbraccia e se ne va.
Ma Jisung è ancora fermo davanti a me e quando Megan se ne va il suo sguardo diventa serio <<Non ti lascio sola con lui!>>
<<Jisung...>>
Lui ripete scandendo le parole, io faccio un profondo respiro e poi lo guardo negli occhi <<Jisungie, devo chiarire della cose con lui... Ti prego.>>
Non ottengo risposta così mi avvicino al suo viso e gli dò un bacio sulla guancia osservandolo arrossire.
Lui mi guarda mettendo il muso <<D'accordo, ma domani dovrai stare con me...>>
<<Ok!>> Gli sorride.
Lui guarda verso l'alto, sembra pensare, sbuffa e mi da anche lui un bacio sulla guancia per poi scappare via.
Arrossisco e mi avvicino a Jaemin che è appoggiato alla pensilina della fermata.
Senza guardarlo mi siedo sulla panchina e inizio a parlare <<Jaem->>
<<Ti piace Jisung?>> Mi interrompe e si gira verso di me <<O Jeno?>> Il suo tono è serio, sembra arrabbiato.
Mi accigliò e rispondo <<Nessuno dei due.>>
<<Allora smettila di girarci intorno.>>
Il suo tono è così calmo e impassibile che mi sta facendo uscire fuori dalle staffe, stringo i pugni per calmarmi.
<<Primo...>> Inizio <<Jisung è un mio amico quindi non metterò di girarci intorno! Secondo: è Jeno che mi vuole la mia attenzione!! Terzo: la mia vita non è affar tuo!!!>>

Lui mi guarda, si inumidisce le labbra e poi gira lo sguardo verso la strada, la sua indifferenza mi rende incredibilmente arrabbiata. Se gli importa così tanto di me allora perché fa così? È insopportabile!

Mi alzo per andarmene ma lui mi afferra il polso, mi giro per guardarlo ma lui non parla.
<<Cosa vuoi?>>
Aspetto ma non ottengo risposta così mi libero dalla presa.
Non so a cosa stavo pensando in quel momento, ma sento solo la mia mano scontrare violentemente la morbida guancia di Jaemin.
Quando realizzo di avergli tirato uno schiaffo mi allontano da lui, spaventata da me stessa. Non avevo mai alzato le mani contro qualcuno...

Jaemin si massaggia la guancia per poi guardarmi , solo allora noto le sue nocche ferite, <<Merda...>> Bisbiglia stringendo i denti mentre io mi allontano da lui.
<<Perché le tue nocche sono feri->>
Sì avvicina a me in modo minaccioso mentre io continuo ad allontanarmi da lui finendo presto contro l'altra parte della pensilina. Lui appoggia i gomiti ai lati della mia testa e preme il suo corpo contro il mio, sento di nuovo quella strana sensazione...

Si avvicina al mio viso ma io poso un dito sulle sue labbra, lui mi guarda.
<<No Jaemin...>>
<<Perché?>>
<<Perché?!>> Esplodo <<Mi stai trattando come... Non lo so neanche io! Non capisco! Mi ami, mi odi o mi stai solo usando? Fammi capire ti prego!>>
<<Non posso dirtelo ora, devi solo fidarti di me...>>
<<Come faccio Jaemin? Non mi permetti di capirti...>>
Sospira e appoggia la testa nell'incavo del mio collo dopo essersi tolto il berretto, è la prima volta che lo vedo senza. I suoi capelli lunghi e biondi sfiorano la mia pelle solleticandola.
Arrossisco e passo una mano tra di essi, sono così morbidi...

Jaemin mi accarezza i fianchi per poi borbottare <<Voglio conoscerti meglio Seoyun... Possiamo... Uscire stasera?>>
Alza la testa per guardarmi mentre io annuisco, se volevo guadagnarmi la sua fiducia dovevo conoscerlo meglio dopotutto.
Lui mi guarda accarezzandomi le guance con i pollici <<Posso baciarti?>>
Annuisco arrossendo ancora di piu.

Le sue grandi mani spingono il mio piccolo corpo contro in suo, stringo le braccia intorno al suo collo e socchiudo le labbra e gli occhi.
Lui posa le sue labbra sulle mie, sono ruvide proprio come la prima volta, ma così buone, così esperte.
Chiudo gli occhi e apro la bocca per lasciare entrare la sua lingua, e quando finalmente tocca la mia chiudo gli occhi per vivere meglio questo momento.
Jaemin tiene la mia gonna in modo che il vento non la alzi ma le sue mani sul mio fondoschiena mi portano brividi in tutto il corpo.
Sobbalzo quando lui inizia a stringere.
Mi stacco leggermente da lui ma Jaemin segue le mie labbra baciandomi di nuovo, appoggio le mani sul suo petto rassegnata al fatto che ormai... Sono innamorata di lui.

Ma ciò di cui non mi ero accorta era che... Jisung stava guardando tutta la scena fin dall'inizio.