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Sabato mattina.

Stasera devo andare a cena con Marco e non so davvero cosa fare, come vestirmi o pettinarmi. Decido di fare la cosa più naturale, chiamo mia madre:

- Ciao mamma.

- Ciao Chiara, dimmi come va il vostro viaggio?

Ecco è vero mi sono scordata di dirle che non partivamo più!

- Mamma non siamo in viaggio sono a casa ...

Neanche il tempo di finire la frase che è già arrivata alla conclusione:

- Cosa è successo tra te e Fabio? Mi chiede in preda al panico.

- Mamma tra me e Fabio va tutto benissimo e se mi lasci finire di parlare ti spiego tutto. Sai che ti avevo detto che ogni tanto sarei dovuta andare a delle cene con Marco, il mio capo, ecco una è proprio questa sera. Ho provato a chiedergli se potevo fare a meno di andare ma quando anche Roberto mi ha detto che sarei dovuta andare non ho saputo dire di no.

- Ah! Fa un sospiro. Pensavo che tu e Fabio vi foste lasciati!

- No mamma, non ti preoccupare!

- Allora perché mi hai chiamata?

- Ti ho chiamata proprio per questo motivo andiamo a cena in un hotel di lusso e io non so cosa mettermi.

- Amore corro subito da te e andiamo a fare shopping!

Un ora dopo mi trovo in centro con mia madre in cerca di un vestito per l'occasione e mentre giriamo per negozi chi vedo, Marco mano nella mano con una ragazza alta, bionda decisamente una gran bella ragazza. Appena li vedo mi blocco e non riesco a non pensare al perché mi avesse baciato se poi aveva già una ragazza e che ragazza, sembrava uscita da una rivista di moda.

I miei pensieri vengono interrotti da mia madre che dice di aver trovato il vestito giusto per la serata e quando lo vedo resto senza fiato mia madre mi sta indicando un manichino con un vestito bianco con una scollatura a cuore con tantissimi punti luce che lo fanno brillare, ma poi guardo il prezzo e dico subito che non posso permettermelo ma mia madre insiste che quello è il vestito perfetto e farà di tutto per farmelo comprare. Entriamo nel negozio e quando provo il vestito capisco che mia madre aveva ragione questo vestito è perfetto! Alla fine mia madre mi dice che mi aiuterà a pagarlo e allora mi decido a comprarlo. Trovato il vestito mia madre mi propone di andare dalla sua parrucchiera a farmi i capelli e alla fine torno a casa praticamente già pronta per andare alla cena.

Sono le otto e io sono già pronta, sono tesa come una corda di violino. Ora non mi resta che aspettare Marco e poi andremo a questa maledetta cena sperando che vada tutto bene.

Puntuale come un orologio svizzero Marco suona il campanello. Quando apro resto estasiata alla sua vista e a quanto pare anche lui è sorpreso del mio aspetto perché lo vedo spalancare gli occhi.

- Ciao Marco.

- Chiara ma che sorpresa, come sei elegante!

Mi limito a ringraziarlo e ci avviamo alla sua macchina. Da vero gentil'uomo mi apre la portiera e mi fa accomodare. Restiamo in silenzio per tutto il tragitto e quando arriviamo all'hotel vengo travolta da un attacco di panico:

- Marco non mi sento per niente bene.

- Non ti preoccupare vedrai che non sarà brutto come pensi.

Cerca di tranquillizzarmi ma per il momento sentire la sua voce mi fa agitare di più.

- Mi dici come posso farti fare una buona impressione con delle persone così sofisticate? Sicuramente ti metterò a disagio.

- Non pensarci. Adesso scendiamo e andiamo a divertirci.

Scende dall'auto e da le chiavi ad un parcheggiatore, intanto un altro ragazzo aiuta me a scendere dalla macchina.

Quando entriamo nell'hotel resto senza fiato. Ogni cosa è ricoperta d'oro e io non so più da che parte guardare, non avevo mai visto tutto questo sfarzo prima d'ora. Sembro una bambina non riesco a smettere di girare su me stessa per guardare ogni cosa e non perdere neanche un particolare di quel posto, alla fine mi giro verso Marco e vedo che sta sorridendo e allora gli chiedo:

- Che cosa c'è di così divertente?

Mi guarda e poi mi indica dicendomi:

- Tu! Tu sei divertente non avevo mai visto una ragazza reagire in questo modo.

- Scusa ma non capita tutti i giorni di poter entrare in un lussuoso hotel a cinque stelle!!!

In fondo al lungo corridoio c'è un bar dove troviamo Roberto ad aspettarci. Quando siamo insieme ci avverte che gli altri ospiti sono già al tavolo e ci affrettiamo a raggiungerli.

La cena passa velocemente e devo dire che non è stata poi così male nessuno mi ha mai rivolto una parola a parte Marco e Roberto.

Verso l'una ci alziamo dal tavolo e ce ne andiamo, non ho capito molto di quello che hanno concluso durante la cena ma a quanto pare Marco e Roberto sembrano soddisfatti di come è andata.

Arrivata a casa Marco scende e mi apre la portiera e mi accompagna alla porta a quel punto senza preavviso mi ritrovo di nuovo le sue labbra sulle mie e non so se per il vino bevuto a cena o per cosa questa volta anch'io ricambio quel fantastico bacio. Alla fine ci ritroviamo in casa.

In un lampo di lucidità mi stacco da lui e comincio a dire:

- Non possiamo farlo!

- Perché no? Mi chiede.

Intanto avanza di nuovo verso di me, ma io mi sposto velocemente. Devo riuscire a non cadere nella sua trappola se no va a finire male. Mi guarda perplesso e rispondo

- Perché io ho un ragazzo e a quanto pare anche tu hai una ragazza, sai ti ho visto oggi in centro mano nella mano con quella bionda!

Cosa diavolo mi è preso perché ho detto queste cose! Adesso penserà che sono gelosa. Avanza di nuovo e quando si trova a pochi centimetri da me mi dice:

- Io non ho nessuna ragazza e per quanto riguarda il tuo "fidanzato" non me ne frega un cazzo!

Resto sospesa sulle ultime parole e l'unica cosa che sento è la porta d'ingresso che sbatte. Se n'è andato ...

Mi riprendo e mi accorgo che sto piangendo solo quando le lacrime scendono sul collo. Ma come si permette di baciarmi e poi di pensare di potermi trattare così? Io non dovevo neanche andare a quella maledetta cena, adesso dovrei essere in un albergo con Fabio a festeggiare il nostro anniversario e invece mi ritrovo a versare lacrime per uno stronzo a cui non importano i sentimenti delle persone. Come ho fatto a essere così stupida a baciarlo!!! Però che bacio, un altro pieno di emozioni. Basta Chiara ora smettila non penserai davvero di piacere a un tipo così.

Senza nemmeno spogliarmimi butto sul letto e mi addormento subito.


Alla fine arriva il soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora