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Dicembre 2014.

Sono due mesi che sono Marco e non ho più avuto molta vita sociale, sono sempre con lui. La mia vita gira attorno a lui, non vado quasi più neanche a casa ormai sono sempre da lui, così quando mia madre mi ha telefonato per chiedermi di andare con loro dai miei nonni per il ponte dell'immacolata ho accettato. È da agosto che non vedo i miei nonni e non vedo l'ora di poter dire a tutta la famiglia che ho trovato un ragazzo meraviglioso che mi ama.

Dopo la fine della storia di Fabio mia madre mi ha fatto una scenata assurda, non l'avevo mai vista così arrabbiata. Ma ormai io la mia scelta l'avevo fatta e da allora non ho raccontato a nessuno della mia storia con Marco.

Penso che ora sia arrivato il momento giusto per rivelare la mia storia a loro tra un po' è natale e io vorrei passarlo tutti assieme.

Saluto mia madre e vado da Marco per comunicargli i miei progetti.

Arrivo nel suo ufficio, lo trovo al telefono allora mi siedo sulle sue gambe e comincio a baciarlo sul collo. Chiude in fretta la chiamata e ricambia i mie baci. Prima che la situazione ci possa sfuggire di mano gli rilevo i miei programmi.

- Ho appena parlato con mia madre e vuole che questo fine settimana vada con loro dai miei nonni.

Vedo la sua espressione cambiare, il suo sguardo da dolce diventa furioso in un secondo e comincia ad urlare.

- Ma sei fuori! Come puoi pensare che io ti lasci andare via per tre giorni interi! E poi dove sono i tuoi nonni per non andare in giornata da loro?

Cerco di calmare Marco ma non riesco a fare molto. La sua espressione mi spaventa e allora con molta calma cerco di spiegargli la situazione

- I miei nonni abitano a Verona e sono quattro mesi che non li vedo, sono molto legata a loro, perché proprio come te anch'io quando ero più piccola ero sempre con loro.

Stava per ribattere ma alzo una mano e lo zittisco. Prendo fiato e continuo.

- Non puoi darmi ordini! Cosa vuol dire che non mi permetterai di andare? Io non sono di tua proprietà!

A quelle parole vedo la sua rabbia esplodere, sbatte le mani violentemente sulla scrivania e al contrario di quello che pensavo con voce molto calma comincia a parlare.

- Ascoltami quando dico che sei mia lo dico sul serio. Nessuno potrà allontanarti da me e nessuno ci dividerà.

Mi guarda con uno strano sorrisetto in faccia e poi continua a parlare.

- Quindi rassegnati tu non andrai da nessuna parte!

Resto a bocca aperta per quello che ha appena detto, non riesco neanche a guardarlo, non capisco di cosa possa avere paura. Sono due mesi che sto con lui, praticamente conviviamo, mi sono allontanata da tutti e adesso sento il bisogno di riavvicinarmi alla mia famiglia.

Resto ancora un po' in silenzio e intanto cerco le parole giuste per dirgli quello che penso.

Poi prendo coraggio e sputo fuori tutto quello che ho da dire

- Non posso credere che tu non ti fidi di me!!! Sono due mesi che sto sempre con te, mento in continuazione alla mia famiglia e sono stanca, voglio dire a tutti di noi due e sento che questo è il momento giusto per dire della nostra storia. Inoltre lo sai quanto ti amo!!!

Dopo il mio sfogo lo vedo avvicinarsi, con aria minacciosa. Non gli do tempo di parlare, gli butto le braccia al collo e lo bacio. Appena il nostro bacio si esaurisce mi alza il mento e guardandomi dritta negli occhi mi dice

- Lo so quello che stai facendo.

A questo punto mi rilasso e penso di averlo convinto ma lui mette un dito sulle mie labbra e continua

Alla fine arriva il soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora