Martedì mattina e devo tornare al lavoro. Spero solo che tra me e Marco le cose vadano bene come ieri.
Arrivo in ufficio e la prima persona che vedo è Martina mi viene incontro e appena prima di potergli sfuggire nel mio ufficio mi chiama.
- Chiara! Come stai mi ha detto Marco che ti sei sentita poco bene?
Spero di essere brava a recitare così comincio ad inventarmi una scusa.
- Si scusami se non ho avvisato ieri che non sarei venuta al lavoro, ma mi sentivo davvero poco bene ho passato tre giorni in ospedale da mia nonna che pensavo di essermi presa qualcosa anch'io.
Vedo la sua espressione cambiare e allora capisco che Marco forse non ha detto tutto a sua mamma
- Come tua nonna è in ospedale Marco non mi ha detto niente.
- Sicuramente se ne sarà dimenticato, ma ora è tutto ok è stato solo un falso allarme. Pensavamo che avesse avuto un infarto invece si era solo affaticata troppo.
Vedo il viso di Martina rilassarsi e in quel momento anche Marco fa il suo ingresso in ufficio e subito si avvicina a noi. Martina non perde tempo e rimprovera suo figlio per non avergli detto di mia nonna, ma lui la rassicura che ora va tutto bene e non c'è niente di cui preoccuparsi. A quel punto Martina se ne va e io e Marco entriamo nel mio ufficio. Non so come comportarmi, ora siamo faccia a faccia, ma lui mi sorprende di nuovo sfiorando le mie labbra con un leggero bacio. Non si inoltra di più e gliene sono grata dopo avermi chiesto come sto esce dal mio ufficio.
Sono talmente impegnata a prendere appuntamenti che non mi rendo conto che è già ora di pranzo, quando sento il mio cellulare squillare mi spavento. Rispondo senza guardare chi è, perché quella suoneria ce l'ha solo la mia famiglia. Infatti appena rispondo sento la voce di mia mamma.
- Ciao come vanno le cose?
- Ciao mamma scusa se non ti ho più chiamata. Le cose si sono risolte.
- Cosa vuol dire che si sono risolte?
Sapevo che sarebbe partito il terzo grado ma d'altronde anche a lei non ho dato molte spiegazioni del mio comportamento durante il week-end. Allora cerco di restare sul vago
- Si è risolto tutto. Con Marco le cose vanno meglio e con Fabio siamo rimasti amici.
Spero che per ora le mie risposte gli bastino anche perché non saprei cosa dire, spiegargli tutto renderebbe le cose difficili e non so se lei riuscirebbe a capire quello che sto facendo. La sento sospirare ma poi mi risponde.
- Ok! Allora visto che è tutto apposto che ne dici di venire a cena con Marco venerdì sera?
E questa come gli è venuta in mente. Devo cercare il modo di non portare Marco da loro sono sicura che riuscirebbe a scoprire presto che il week-end l'ho passato con Fabio. Devo inventarmi una scusa si ma quale ...
- Chiara allora che ne dici della cena?
- Si scusa mamma è che mi ero distratta. Mi dispiace ma venerdì sera non possiamo ora ti devo lasciare ci sentiamo presto.
Spero solo che mia mamma non mi abbia frainteso, non posso raccontare loro la verità e se porto Marco da loro sono sicura che chiederebbe di mia nonna e io non sono pronta ad affrontare di nuovo la sua rabbia se dovesse scoprire della mia bugia.
Sto ancora pensando alla telefonata con mia mamma quando nell'ufficio compare Marco con un sorriso smagliante.
- Vieni a pranzo con me?
Non so se è per il suo buon umore ma decido di accettare.
Per pranzo mi porta in un ristorante non molto lontano dall'ufficio e mi dice che si mangia davvero bene. Il pranzo trascorre velocemente. Parliamo dei suoi prossimi appuntamenti. Quando torniamo in ufficio mi riaccompagna nel mio ufficio e come stamattina l'unica cosa che ricevo è un casto bacio. Non ci capisco più niente, questo ragazzo non è lo stesso possessivo e geloso che ho conosciuto spero solo che non sia una trappola per farmi restare con lui.
Alle diciassette esco dal mio ufficio e decido di passare a salutare Marco prima di andarmene, busso alla porta e poco dopo lo sento dire avanti.
Seduto dietro alla scrivania ha sempre il suo fascino e quell'espressione cosi concentrata che ha quando lavora lo rende ancora più sexy. In quel momento i miei ormoni prendono il sopravvento e invece che limitarmi a salutarlo faccio il giro della scrivania e mi siedo sulle sue gambe. In quel momento non resisto più ho bisogno di un contatto fisico con lui per capire cosa c'è ancora tra noi e comincio a baciarlo, mi sono mancati i suoi baci. In pochi secondi il bacio si fa più appassionato e quando ci stacchiamo i nostri respiri sono affannati. Restiamo ancora un po' abbracciati e quando faccio per alzarmi lui mi trattiene.
- Chiara cosa stiamo facendo.
Non pensavo di sentire quelle parole dette da lui, ma sono contenta che anche lui è spaventato dalla situazione. Non so realmente cosa stiamo facendo, ma sono sicura che questo ragazzo possa cambiare e amarmi come io amo lui. Dopo un lungo silenzio decido di parlare.
- Marco so che la mia reazione forse è stata eccessiva ma non ce la facevo più avevo bisogno di sapere che tu mi ami ancora e quei baci casti che ci siamo scambiati mi stavano mandando al manicomio. Non dico che ti ho perdonato per quello che mi hai fatto ma sono pronta a darti un'altra opportunità e se continuerai a comportarti come questi ultimi due giorni penso proprio che la nostra storia possa farcela.
Dopo il mio monologo vedo il suo viso rilassarsi, è come se si fosse liberato di un peso e sul volto gli appare un sorriso. Dopo un periodo lunghissimo ci sciogliamo dal nostro abbraccio e ci accordiamo che stasera sarei andata io da lui.
Esco dall'ufficio ancora un po' scossa e mentre torno a casa spero di non aver fatto una sciocchezza a concedergli un'altra occasione.
Mentre mi avvicino a casa sua l'ansia cresce, come devo comportarmi dopo quello che gli ho detto oggi. Parcheggio l'auto e prima di suonare al campanello la porta si apre e Marco è già li ad aspettarmi. Indossa un paio di jeans e una maglietta azzurra molto stretta, seguo il contorno del suo corpo e in un lampo i miei ormoni stanno già ballando, ma perché deve essere cosi sexy! Si avvicina e mi dà un bacio prima di invitarmi ad entrare. La tavola è già apparecchiata , ci sono le candele e al centro c'è un mazzo di fiori lilla. Ha pensato proprio a tutto e questo mi fa pensare che ci tiene davvero a fare una bella figura.
- Accomodati stasera sarai la mia principessa.
Con quelle poche parole si allontana e va in cucina, quando torna tiene in mano due piatti fumanti ne porge uno a me e quando guardo il contenuto sorrido. Le lasagne il mio piatto preferito.
- Cosa c'è di cosi divertente?
- Niente! Solo che le lasagne sono il mio piatto preferito.
Finito il primo mi dice che c'è ancora una sorpresa, mi offro di aiutarlo a sparecchiare ma mi ferma dicendomi che stasera non devo assolutamente fare niente. Mi siedo di nuovo al mio posto e subito dopo Marco ritorna con una magnifica torta dove sopra c'è una scritta, appena finisco di leggerla una lacrima sfugge al mio controllo, sulla torta c'è scritto "Ti amo più della mia vita, mi perdoni", a quel punto il mio autocontrollo svanisce mi butto nelle sue braccia e ci scambiamo un bacio appassionato.
Stamattina mi sono svegliata nel suo letto, ieri sera non sono riuscita a tornare al mio appartamento e sono rimasta a dormire a casa sua, non avevo voglia di lasciarlo da solo dopo che si era impegnato cosi tanto per farmi trovare una sorpresa come quella. Abbiamo passato la sera a parlare delle nostre vite e siamo riusciti a conoscerci un po' meglio, tra di noi ci sono stati solo baci e coccole e sono contenta che non abbia preteso niente di più, non so se ero pronta per qualcosa in più. Adesso voglio andarci piano e se questo può aiutarci vorrà dire che ci asterremo dal fare sesso.
Scivolo fuori dal letto prima che la sveglia suoni e vado in bagno a prepararmi per andare al lavoro.
Quando torno in camera Marco dorme ancora allora decido di preparare la colazione almeno stamattina sarò io a preparare una sorpresa a lui. Appena il caffè è pronto lo spengo e nel momento in cui lo verso nelle tazze vedo Marco entrare in cucina con un sorriso mi saluta.
- Buongiorno! A cosa devo questa colazione da re.
- Buongiorno, visto che ieri sera mi hai preparato una cena coi fiocchi stamattina mi andava di fare lo stesso per te.
Il suo sorriso si allarga e dopo avermi dato un bacio ci sediamo e facciamo colazione.
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Alla fine arriva il sole
RomanceChiara, una ragazza appena entrata nel mondo del lavoro subirà una trasformazione della sua vita. Prima di quell'incontro/scontro con Marco la sua vita era tranquilla, magari anche un po' noiosa, aveva un fidanzato dolce e premuroso, le sue giornate...