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La serata ieri è passata velocemente, ogni tanto mi isolavo e cercavo di capire cosa ci fosse di misterioso in quella famiglia o se era solo lui ad avere dei segreti e ora è il momento di cercare spiegazioni.

Sono sola nel mio ufficio con la pagina di ricerca aperta e il suo nome che aspetta solo di essere inviato, non so cosa fare non sono sicura di voler sapere tutto su di lui e se non mi piacesse quello che scopro? Però Fabio sembrava preoccupato e questo non posso ignorarlo, lui vuole il mio bene.

Mi decido e premo invio.

Quello che esce sono un mix di pagine che lo elogia come miglior avvocato del nuovo millennio, premi come miglior giocatore di calcio, pagine di riviste dove viene ritratto come l'uomo perfetto, poi alla fine trovo una pagina diversa dove il titolo non lascia molta immaginazione " Diffidate dall'uomo perfetto, Marco Acardi non è proprio un modello di vita". Non sono convinta di voler sapere cosa c'è scritto ma se è in rete vuol dire che tutti lo sanno e io che sono la sua fidanzata lo dovrei sapere.

Fisso ancora per un po' lo schermo, ma poi mi decido a cliccare.

Quello che vedo sono foto di Marco con ragazze mezze svestite, fiumi di alcool e presumo anche droga dal modo in cui i suoi occhi sembrano velati. Foto in cui viene portato via dalla polizia. Poi si vedono foto più recenti di un Marco in giacca e cravatta a feste più mondane, accanto sempre belle ragazze ma alla fine una foto che mi lascia sconvolta dove è ritratto con una ragazza incinta.

Comincio a leggere e più vado avanti più resto sconvolta da quello che leggo ...

Sembra che ci sia una descrizione ben precisa di ogni attimo della sua vita a partire da tutte le cavolate che ha fatto da ragazzino, dalle feste a base di alcool, ai party di droga effettuati con i suoi amici. Risse con ragazzi fuori dalle discoteche per motivi inutili e arresti risolti sempre con il pagamento della cauzione da parte dei genitori.

Mi prendo due minuti di pausa dalla lettura e penso che ogni parola che ho letto mi descrivono un Marco che non conosco. Una persona aggressiva e abituata agli eccessi, ma poi penso anche che da ragazzini tutti abbiamo fatto qualcosa di cui ora ci pentiamo. L'ambiente in cui cresciamo a volte ci porta a fare delle scelte che non sono convenzionali, delle scelte legate al fatto di avere tutto e sperimentare sempre cose più trasgressive.

Adesso mi ritrovo a comprendere il suo stato d'animo quando l'ho trovato a casa mentre distruggeva tutto, non è una giustificazione ma penso di capire che un po' il suo passato di eccessi l'abbia segnato e soprattutto abbia avuto l'insegnamento che coi soldi si risolve tutto.

Fino a qua non mi sento in dovere di chiedere spiegazioni in più d'altronde un passato l'abbiamo tutti.

Continuo con la mia lettura e scopro un cambiamento nella vita di Marco, scopro che un suo amico ad un party morì e da li iniziò la sua trasformazione, si rese conto che quello che stava facendo non poteva più continuare e da li ebbe inizio la sua risalita, prese la laurea in anticipo e cominciò la sua carriera di avvocato di successo. Non per questo la sua vita di prima si arrestò, restarono sempre le feste e le belle ragazze, infatti ci sono tanti di quei nomi in questo articolo che potrei scriverci un libro, ma alla fine si dimostrò davvero un bravo ragazzo fino a che arrivo al momento di leggere l'ultimo articolo correlato alla foto con la ragazza incinta.

Mi prendo una pausa, in questo momento mi passano nelle mente vari scenari, solo continuando a leggere potrò sapere qualcosa in più. Prendo un lungo respiro e ricomincio.

Si parla di un Marco ventisettenne appena entrato nel mondo del lavoro e in piena carriera di avvocato, dove ad una festa conosce una super modella e se ne innamora tanto da andare a convivere quasi subito, nel giro di tre mesi prendono casa e cominciano la loro vita assieme. La ragazza resta incinta e la loro vita sembra una favola ma al quarto mese di gravidanza lei perse il bambino e insieme al bambino Marco perse anche lei che se ne andò via lasciando dietro una scia di denunce per maltrattamenti da parte di lui.

Da li l'articolo diventa tutto sulle denunce, che sarebbero poi decadute per mancanze di prove. Alcune denunce erano per maltrattamenti fisici, altre per psicologici e poi l'ultima per la perdita del bambino.

Leggo tutte le denuncie e mi rendo conto che sono tutte decadute per mancanze di prove, la ragazza non lo aveva mai denunciato ne tantomeno si era mai rivolta ad un ospedale per farsi medicare, alla fine leggo l'ultima quella del bambino e infatti la perdita del bambino viene descritta come un incidente domestico, dove viene descritta una caduta dalle scale per mancanza di attenzione da parte della ragazza che non aveva visto le scale bagnate.

Tutto questo mi lascia sconcertata potrei essere anch'io vittima di quest'uomo che non conosco, d'altronde anch'io ho subito una violenza da lui, ma non per questo posso credere a tutto quello che scrivono. Dovrò cercare un modo per farmi dire da lui come sono andate le cose e se qualcosa non dovesse coincidere con quello che ho letto posso sempre controllare, lavorando in uno studio di avvocati qualche vantaggio dovrei averlo.

Ora capisco perché Fabio fosse così preoccupato per me, ma fino a che non avrò la certezza di quello che è successo realmente non posso mettere in dubbio la mia relazione con Marco. Decido che per oggi ho scoperto abbastanza e che adesso devo solo capire se tutto questo inciderà sulla nostra relazione o no.

Sono ancora immersa nei miei pensieri quando suona il telefono, sobbalzo e mi affretto a rispondere.

- Buongiorno sono Chiara la segretaria dell'avvocato Acardi cosa posso fare per lei?

Dall'altro capo sento una risata e capisco che è lui che mi sta chiamando, ero talmente assorta nei miei pensieri che non ho guardato il numero.

- Ciao segretaria dell'avvocato Acardi come mai eri così distratta da non riconoscere il mio numero?

Uso la scusa più banale ma almeno così non devo dare spiegazioni.

- Scusa! Ero talmente assorta nel lavoro che non ho guardato. Dimmi ti serve qualcosa dal fascicolo per il lavoro che stai seguendo?

- No ti chiamo perché ho già finito e visto che è ora di pranzo ti passo a prendere così andiamo a mangiare insieme.

Cavoli non mi sono neanche accorta che era così tardi ho passato tutta la mattina incollata allo schermo a leggere. Visto che non rispondo è Marco che continua.

- Allora arrivo tra mezz'ora, passo in ufficio a lasciare i fascicoli del caso e poi andiamo.

- Ok a dopo.

Chiudo la telefonata e spero che non abbia capito che c'è qualcosa che non va, non so se riuscirò a fare l'indifferente dopo tutto quello che ho scoperto.

Pensavo di avere qualche ora in più per assimilare le informazioni che ho letto ma a quanto pare dovrò indossare la mia maschera migliore fino a quando non scoprirò qualcosa in più.

Il pranzo vola e anche il resto della giornata, non ho più avuto modo di pensare agli articoli letti stamattina ma domani sarò di nuovo sola in ufficio e allora potrò cominciare le mie ricerche.


Alla fine arriva il soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora