Ciao, io sono Melissa, ho 16 anni e spero siate pronti a sapere la storia della mia vita, io sto per iniziare.
*DRIINNN*
Finalmente!
Anche questa giornata di scuola è finita.
Presi le mie cose e le misi nello zaino, lo metto sulle spalle ed esco da scuola.
Infilai una mano nella tasca e presi le mie cuffiette, le misi alle orecchie e collegai il cavo al telefono, feci partire una playlist a caso su spotify.
Non tornai subito a casa, ormai non avvertivo neanche che non sarei tornata per pranzo, mia madre sapeva che ogni giorno dopo la scuola facevo un giro con i miei amici in centro e sarei tornata più tardi, in realtà quello che facevamo era diverso da cio che pensava lei.
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"Ehy meli, sei arrivata!" Mi salutò Mattia togliendo la sigaretta dalla bocca.
"Ehy Matti, allora, ti ha gia portato la roba?" Lui mi guardò con un sorrisetto "Certo, dai andimo"
Mattia era il mio migliore amico, ci conoscevamo dalle elememtari e stavamo sempre insieme. Sapevamo benissimo cio che stavamo facendo, ma avevamo bisogno di soldi e cominciammo questa cosa grazie a delle conoscenze. Dopo un pò ci si abitua e facendolo insime e molto più divertente.
"Eccolo è la giù" disse lui. Con il cappuccio in testa ci avvicinammo.
"Prima i soldi" dissi io guardando il ragazzo prendere la banconota arrotolata.
"Forza non abbiamo mica tutto il giorno, possono beccarci" Disse Mattia con aria minacciosa.
Il ragazzo ci consegno i soldi e Mattia gli consegnò ciò che gli spettava.I nostri pomeriggi erano di solito cosi, la roba che dovevamo consegnare ci arrivava da altre persone che lavoravano tutte per un capo che non sapevo neanche chi fosse, noi la vendavamo poi prendevamo la nostra parte di soldi. Fino ad ora filava tutto liscio, la polizia non ci aveva mai rintracciato, tanto meno quello spider-man di cuoi tanto si parla, un uomo che salta da un tetto all'altro con una tutina aderente rossa e blu, non capisco cosa ci veda la gente di cosi eroico, non sanno neanche chi sia veramente.
A volte uscivamo solo per farci un giro e divetirci e invitevamo anche Alessandra, la mia migliore amica, ero molto legata a lei e mi piaceva starci insime, potevo raccontargli tutto tranne di una cosa che spero abbiate capito, quello era un segreto solo mio e di Mattia, non perchè non mi fidassi di Alessandra ma penso che se glileo dicessi si potrebbe arrabbiare davvero troppo ed io la conosco bene.
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"Sono a casa!" Urlai mentre chiudevo il portone e lasciavo la borsa a terra.
La prima cosa che fecevo appena tornata a casa era andare in cucina a prendere qualcosa da mangiare, poi salutavo mia madre e mia sorella.
Una volta in camera mi lanciai sul letto, quello era l'unico momento in cui potevo sfogarmi, non mi piace attirare l'attenzione. L'unica ragione per cui avevo iniziato ad avere bisogno di soldi era per mio padre. Ora sta in ospedale e cerco di guadagnare qualcosa solo per aiutare mia madre con le spese dei medicinali, di questa cosa non ne ho mai parlato con nessuno ne con Mattia, ne con Alessandra.
La verità è che ogni giorno, appena tornata a casa piango, piango per mio padre, mi manca poterlo abbracciare ogni giorno, digli che gli voglio bene e fare una passeggiata insieme come una volta.
Stavo sdraiata sul letto quando una notifica fece squillare il mio telefono, allungai la mano e lo raggiunsi, era Mattia.Chat
Ma: oi meli
Me: oi
Ma: senti forse abbiamo un problema, prima mentre cosegnavo i soldi a Fedrico mi ha detto una cosa
Me: cosa?
Ma: te lo spiego meglio domani dopo scuola al solito posto ok?
Me:ok, ciao Matti a domani
Ma: ciao🖤
Me:🖤
Fine chatCi invievamo sempre cuori, ma vi posso assicurare che tra noi non ce assolutamente niente, tranne una gradissima amicizia, per lui avrei dato tutto e con questo messaggio mi aveva messo molta ansia, di solito e più scherzoso ora sembra molto serio.
Quella sera non andai a dormire tardi.
La mattina seguente, come al solito, andai a scuola. Ero distratta, le ore sembravano non passaro mai e l'unica cosa che mi passava per la mente era cio che mi doveva dire Mattia. Fortunatamnte suonò la ricreazione ed uscii velocemente dalla classe, andai diretta verso i distributori senza notare nessuno quando sbadamanete mi scontrai con un ragazzo.Ecco il primo capitolo di questa nuova storia, spero vi piaccia.
Vi chiedo sono un favore, se vedete alcuni errori lasciate un commento, cosi li corregerò, detto questo vi ringrazio e vi lascio. Ciaoo!
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Poi sei arrivato tu~PETER PARKER~//spider-man//
Fanfiction//COMPLETA// Melissa è una ragazza di soli 16 anni che insieme al suo amico Mattia comincia a spacciare droga e si metterà, man mano, in nuovi guai. Ma qualcosa campierà con l'arrivo del ragazzo mascherato conosciuto anche come spider-man? Mi scuso...