capitolo 20

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Peter pov's
"Lei che ci fa qui? Chi l'ha fatta entrare? Esca subito ho dovrò arrestarla" disse il poliziotto mollando la mia maschera.
"Scusami signore, ma ho bisogno di lui" disse Ironman avvicinadosi a me e aprendomi le manette con un laser.
"Ma cosa fa, lui è in arresto non lo può portare via ha cercato di uccidere il figlio di..."
"Oh, lui non ha cercato di uccidere proprio nessuno, è un super eroe quindi ora viene con me" disse Tony prendendomi e portandomi via.
"I super eroi non cercano di uccidere i ragazzini, sappi che io gli darò la caccia" urlò il poliziotto prima che fossimo troppo lontando per sentirlo.
Melissa pov's
Mi svegliai, ero distrutta, non avevo dormito praticamnte per niente. Mi diressi in cucina dove trovai mia madre che preparava la colazione.
"Ti sei svegliata finalmente" disse mettendo la mia tazza di latte sul tavolo.
La presi e ci immersi alcuni biscotti.
"Ed ora, ultime notizie" disse il telegiornale e sia io che mamma chi girammo per ascoltarlo "questa notte, spider-man ha fatto una cosa che nessuno di noi ci saremmo mai aspettati, stava per uccidere un ragazzino, ha fermarlo fu il padre del ragazzo, il grande dottor osborn, che ha chiamato la polizia giusto in tempo, vi faremo avere presto nuove notizie, ma ora parliamo di..." lasciai la tazza mezza piena e andai in camera senza dire niente.
Peter aveva ragione, è stata tutta colpa di Falsh, quello stupido ragazzino viziato, mi ha fatto credere che Peter mi avesse tradito, ed ora e colpa mia se è nei guai perchè io non l'ho ascoltato ieri sera.
Peter pov's
"NO, ORA TU MI SPIEGHI COSA STAVI FACENDO!" Urlò il signor Stark incazzato.
"È tutta colpa di Falsh, quel ragazzo mi dava fastidio da quando sono arrivato nella nuova scuola, non gli ho mai dato peso fino a quello che ha fatto ieri sera, la rabbia ha preso il controllo e ho fatto cose che non volevo fare" dissi con la testa abbassata.
"Peter, la ragione per cuoi ti ho costruito il costume è perchè tu lo usassi per sconfiggere il male, non i bulletti della tua scuola, mi sembravi il ragazzo giusto, ma a quando pare mi sbagliavo, non sei ancora pronto per indossare questo costume"
"C-cosa? No, t-ti prego Signor Stark"
Uscii dalla Stark Tower e mi incamminai verso casa.
Mi sentivo come se mi mancasse tutto, ed er aproprio cosi.
Non avevo più Melissa, ed ora neanche più il mio costume. Mi sentivo come se non esistessi più, non tornai a casa, non volevo vedere nessuno.
Melissa pov's
Dopo aver saputo la nuova notizia , c'ercai Peter da tutte le parti dovevo parlargli, ma non lo trovano, non era ne in casa ne alla Stark Tower.
Ma lo trovai dopo circa mezz'ora.
Peter pov's
La mia mente ormai non la controllavo più giravo per vie a caso e non pensavo a niente assolutamnte a niente, avevo amche smesso di piangere.
Passai per un ponte e mi fermai a guardare di sotto, l'acqua scorreva veloce sotto di me e si vedeva qualche pesce nuotare libero.
Libero, come vorrei esserlo ora, essere libero senza nessun pensiero che mi riduce così.
Il mio corpo si mosse da solo, misi un piade sul muretto poi l'altro, ero in piedi, da una parte c'era il fiume che mi avrebbe portato alla liberta che cerco, mentre dall'altra ci sono tutti i pensieri brutti.
Non serviva decidere, il mio corpo si stava muovento da solo verso il vuoto.
"Peter" una voce dietro di me mi fece rendere davvero rentere conto di dovr mi trovavo.
Mi girai di scatto e scesi dal muretto.
"Peter, cosa stavi facendo? Mi dispiace, ti dovevo ascoltare prima, è tutta colpa mia" disse Melissa correndomi addosso e abbracciandomi forte.
"I-io n-non lo so" dissi, stavo tremando.
"Non e colpa tua, è colpa di Flash, e tutta colpa sua ed io ho perso la testa ed ora..." mi fermai.
"Cosa è successo? Ti prego spiegami"
"Dopo che sei andata via..." spigai tutto
"Peter, mi dispiace, però non hai perso tutto, anzi non hai perso proprio niente, io ci sono ancora, e ti prometto non ti lascierò mai più, e per il costume, tu non hai bisogno di un costume per essere Spider-man, cosa è cambiato ora che non hai il costume? Sai ancora arrampicarti sui muri, e con al tua forza riusciresti ad alzare un camion con una mano, mi hai detto che hai ancora i vecchi spara ragnatele che avevi creato tu, quindi? Peter, neanche Tony Stark puo toglierti Spider-man, perchè Spider-man non è una cosa che può essere tolta, Spider-man sei tu, con ho senza una tutina super tecnogica"
Non appena finì il discorso un brivido mi percorse la schiena, quelle parole mi fecero davvero riflettere, lei aveva ragione, ho ancora i poteri, e questi non me li può togliere nessuno, questa città ha bisogno di un amichevole Spider-man di quartiere, e non mi arrenderò soltando perchè non ho più il costume.
Non sapevo come ringraziarla, se non ci fosse stata lei non so come avrei fatto.

Poi sei arrivato tu~PETER PARKER~//spider-man//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora