capitolo 4

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Peter pov's
Sobbalzai sentendo l'urlo di zia May che mi fece tornare alla realtà.
"PETER, TI STO CHIAMANDO DA UN'ORA, VUOI RISPONDERE?! È PRONTA LA CENA" disse lei entrando nella stanza.
"Si, scusami zia May, non ti avevo sentito"
**      (**=salto temporale)
"Allora? Perchè questa faccia?" Disse zia May prendendo una fatta di pizza.
"Quale faccia?" Dissi io.
"Si vede che ce qualcosa che non va Peter, dai racconta"
"No è che... ce, è tutto ok, voglio dire... la scuola è stancante" dissi provando a nascondere il vero motivo per cui ero cosi.
"Bhe, ok" disse non molto convinta.
Dopo cena tornai in camera e presi una decisione: domani andrò da Melissa e le chiederò di uscire. In realtà è da un pò che glielo volevo chiedere ma non ne avevo il coraggio, quindi mi limitavo a salutarla e parlare un pò del più e del meno durante la ricreazione.
Melissa pov's
Stavo per mettermi a dormire quando Mattia mi inviò un messaggio.
Chat
Ma: qualcuno a detto dell'incontro con spider-man al capo
Me: cosa!?
Ma: vuole vederci
Me: Mattia, ma che stai dicendo?
Ma: non lo so Melissa, qualcuno ci avrà visto ed ha raccontato tutto, sicuro
Me: Ed ora che facciamo?
Ma: niente dobbiamo andare per forza
Me: te la dette Federico 'ste cose?
Ma: si, e dal tono in cui la detto penso non ci convenga non andare
Me: quando sarebbe?
Ma: domani, dopo scuola
Me: ok, a domani
Fine chat
Chiusi subito il telefono.
Sentivo l'ansia cominciare a salire. Avevo paura di cosa potesse farci il capo, che poi non sapevo neanche chi fosse, non lo avevo mai visto e non sapevo neanche il nome. In quel momento volevo solo che niente di tutto cio fosse accaduto, volevo semplicemente continuare la mia routin come è sempre stata, prendento la mia percentuale di soldi che mi spettava ogni settimana, ma sono sicura che se il capo vuole vederci subito non sia una cosa tanto bella.
Peter pov's
*la mattina dopo*
Presi le mie cose ed uscii di casa, ovviamente non avevo voglia di prendere il pulman come le persone normali, così aspettai che nessuno mi vedesse per arrampicarmi su una casa e saltare di tetto in tetto con le mie ragnatele. Saltare a svariati metri di altezza con il vento in faccia mi fa rilassare, mi aiuta a liberarmi di tutti i pensieri negativi e mi fa stare bene.
In men che non si dica mi ritrovai a scuola.
**
La prof stava spiegando, ma ero completamente distratto, stavo pensando a cosa dire a Melissa : "ehi ciao ti va di uscire?"
No, troppo diretto...
DRINNN
La campanella suonò, tutti i ragazzi uscirono dalla classe.
Feci un respiro e andai alle macchinette dove ad ogni ricreazione incontravo Melissa.
"E-ehi, ciao Melissa"
"Ciao Peter" disse girandosi verso di me.
"Ehm... volevo chiederti..." dissi imbarazzato.
"Cosa?" Disse curiosa.
"Ti va di uscire con me oggi?" Dissi guardando in basso.
Melissa pov's
"Scusami questo pomeriggio non ci sono" dissi io.
"Bhe, s-se vuoi anche questa sera" disse lui molto imbarazzato.
Pensai qualche secondo prima di rispondere, credo che uscire con qualcun'altro che non mi faccia pensare a cio che sta succedento mi faccia bene.
"Bhe, ok" dissi sorridento.
"Grande" disse a bassa voce accennando un sorriso.
"Dove vuoi andare?" Chiesi.
"Se ti va puoi venire da me verso le 7, poi andiamo al cinema li vicino" rispose lui.
"Ok, perfetto, a sta sera allora" dissi.
"Si, a sta sera" disse facendo un cenno con la mano.
Peter pov's
Andai verso la classe anche se la ricreazione non era ancora finita.
Ero davvero felice che avesse accettato, però mi stava venedo in mente il motivo per cuoi il pomeriggio fosse impegnata. Io sapevo benissimo cosa avrebbe dovuto fare.
DRINN
Dopo qualche minuto il professore di storia cominciò a spiegare, e come prima non ascoltai niente.
Durante l'ora decisi che all'uscita avrei seguito Melissa, magari avrei scoperto qualcosa di piu sul capo di questo traffico di droga, e poi non avevo nient'altro da fare.
All'uscita, come deciso, mi nascosi in un vicolo e mi campiai velocemente. Infilai la maschera e seguii Melissa stanto attendo a non essere visto da nessuno.
La vidi andare verso il ragazzo di ieri nel frattempo prese la pistola dallo zaino e se la mise nella cintura comprendola con la maglia. I due si scambiarono alcune parole poi cominciarono a camminare fino ad arrivare ad un'altro ragazzo che non avevo mai visto. Insieme andarono più avanti fino ad arrivare ad un parco abbandonato dove c'era un signore.
Mi avvicinai piano per sentire cosa dicevano.


Poi sei arrivato tu~PETER PARKER~//spider-man//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora