Mi voltai e vidi Peter mollare la ragnatela a cui era aggrappato e atterrare proprio davanti a me.
"Mi spieghi perchè mi hai riattaccato? Poi cosa e successo? Come stai?" Dissi subito.
"Ehy Melissa calmati, ti stavo chiamando ma poi ti ho vista cosi ti ho riattaccato, ma che ci fai qua?" Disse lui.
"Stavo facendo una passeggiata, ma ora mi dici cosa e successo? Perchè sei andato via da scuola cosi velocemente?" Dissi io aspettando una risposta.
"O niente tranquilla, un tizio a scoperto dove stanno costruendo la nuova stark tower e vuole uccidere tony" disse tranquillamente.
"Ed è una cosa da niente" dissi accennando una risatina.
"Bhe si, è un semplice signore che si vuole vendicare, a detto che qulache tempo fa Tony mentre combatteva degli alieni a colpito la sua famiglia ed ora si vuole vendicate o una cosa del genere, lo abbiamo arrestato, ma mentre i polizziotti lo portavano in carcere, è riuscito a scappare, ed ora non sappiamo dov'è, comunque non è forte e sopratutto è solo" disse lui ancora tranquillo.
Questa cosa mi fece pensare una pò a cio che mi aveva detto prima Davide, quel tipo Ryven si voleva vendicare della sua famiglia.
"Come si chiamava?" Chiesi.
Lui ci ripensò un attimo poi disse "mi sembra avesse detto di chiamarsi Ryven"
Ok, era lui. Ero tentata dal dire cio che mi aveva detto Davide, ma poi ripensai che non potevo. Avevo promesso che non avrei più spacciato, così non dissi niente, ho si sarebbe insospettito.
Peter pov's
Tra di noi si era creato un silenzio tombale, lei camminava verso casa sua seguita da me.
"Ehy" dissi dopo un pò. Lei mi guardò incitandomi a continuare.
"Ti va se... cioe usciamo questa sera? Ci facciamo un giretto, ti va? Come amici ovviamnte." Perchè lo detto? Perchè ho detto quell'ultima frase? È ovvio che usciamo solo come amici, mica siamo fidanzati, anche s enon mi dispiacerebbe. Ok, Peter basta, non pensare, non pensare. Oddio adesso parlo anche con la mia mente, sto diventanto pazzo.
"Si, certo, non ho niente da fare" rispose lei mentre continuavo a parlare con me stesso, mi ci vorrebbe un manicomio.
"Ok, ti passo a prendere io, ti voglio portare in un bel posto" dissi sorridendo, lei ricambiò il sorriso poi andai a casa.
Ormai è da qulache settimanache la conosco e ancora quando sono vicino a lei sento l'ansia salire, una volta a casa andai in doccia.
Melissa pov's
Mentre mi preparavo per la sera ripensai a quando Peter mi stava chiedento di uscire, era agitato, non so perchè, anche se in relatà ero un pò agitata anche io, sono felice mi abbia chiesto di uscire, mi piace passare il tempo con lui. Continuando a pensare, ripensai anche a davide e feci cadere di scatto le scarpe che stavo prendendo. Mi fermai di colpo e mi sdraiai un secondo sul letto, la proccupazione cominciava a salire, Davide aveva detto che per chi entrava nella squadra prendeva una arma molto forte.
E se quel Ryven vuole attacare Tony Stark, anche Peter dato che conbatte con lui.
La mia testa si cominciò a riempire di ansie, avevo paura che potessero fare del male a Peter.
Una chiamata mi fece tornare alla realtà, presi il telefono e risposi.
"Ehy, Melissa sei pronta? Io sono qua." Disse Peter a telefono.
"Si, ora scendo" dissi mentre mi infilavo le scarpe.
"No, cioè in relatà dovresti salire" disse lui.
"In che senso devo salire?" Chiesi confusa.
"Vieni sul tetto"
"Come sul tetto? Perchè?"
"Tu vieni, poi ti piego" disse infine chiudento la chiamata.
Mentre prendevo l'ascensore cominciai a pensare di tutto. Mi avrà preparato una sorpresa sul tetto o mi vuole far arrivare all'ultimo piano per poi dirmi che in realtà è sotto, cominque sia ero arrivata, scesi dall'ascensore e aprii la porta che dava all'esterno.
Vidi Peter con il costume di spider-man seduto sul cornicione.
"Eccoti Melissa, dai andimo" disse alzandosi e venedo verso di me.
Io allora mi girak e aprii di nuovo la porta ma lui la chiuse con una ragnatela.
"Ma dove vai?" Mi chiese avvicinadosi sorridendo.
"Hai detto tu che volevi uscire, o intendevi di vederci sul tetto del mio palazzo? Poi perchè hai ancora il costume" dissi io ancora confusa.
Lui si avvicinò a me con un sorrisetto, avevo capito cosa aveva in mente di fare.
"PETER NO, DAVVERO, LASCIAMI" urlai e nel frattempo mi prese in braccio. Si avvicinò al conicione.
Io mi aggrappai porte a lui.
"Peter ti prego fammi scendere, HO PAURA!" Disse mentre si lanciò di sotto sparando una ragnatela.
Mi aggrappai fortissimo a lui e chiusi gli occhi.
"Dai mettiti comoda, ci vogliono circa 20 minuti per arrivare" disse lui ridendo.
"COSA!? Ma se prendevamo un taxi cosa cambiava?" Dissi continuando a stringermi forte a lui.
"Cosi è piu divertende ed arriviamo prima" dissi lui.
"Solo tu ti diverti" dissi io.
Sentivo il vento scompisgliarmi i capelli, erano gia 10 minuti che stavamo volando tra i palazzi, non so neache per dove, avevo troppa paura a togliere la mia faccia dalla sua spalla e vedere in basso. Aveva un braccio dietro la mia schiena e mi stringeva forte, tra le sue braccia mi sentivo bene, quasi riuscivo a dimenticare che stavamo volanto non so dove a chi sa quanti mentri di altezza.
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Poi sei arrivato tu~PETER PARKER~//spider-man//
Fanfiction//COMPLETA// Melissa è una ragazza di soli 16 anni che insieme al suo amico Mattia comincia a spacciare droga e si metterà, man mano, in nuovi guai. Ma qualcosa campierà con l'arrivo del ragazzo mascherato conosciuto anche come spider-man? Mi scuso...