Capitolo 3

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Than aveva ventun'anni ed io solo sedici, così quando parlò del sesso gli dissi semplicemente no. Ero a disagio con l'idea di dormire con lui e di essere intimi. Gli dissi che volevo aspettare che prima mi sposassi e all'inizio sembrò rispettare questa decisione ma subito dopo si irritò a causa del mio rifiuto.

Si arrabbiò e mi disse che non lo amavo, che non mi importava stare con lui. Gli dissi che se mi amava avrebbe prima dovuto sposarmi e poi pensare al sesso. Non cercai di tirarmi indietro facendomi convincere da lui. Il nostro primo anno insieme arrivò presto ed io ne ero eccitata. Saremmo andati in città.

Andammo allo Space Needle, cenammo, andammo sulla ruota panoramica e durante il giorno gironzolammo attorno ai negozi e andammo da Starbucks, un vero giorno a Seattle.

Per tutto il giorno fu molto dolce con me, mi comprò tante cose e parlammo del mio compleanno che sarebbe stato due mesi dopo.

Ero felice di compiere diciassette anni anche se non avevo mai organizzato una festa di compleanno perchè non avevo amici.

La serata finì quando salimmo un'altra volta sulla ruota panoramica e poi mi sorprese prenotando una camera in un hotel nel cuore di Seattle.

Pensavo che saremmo tornati a casa in quanto non vivevamo lontano dalla città ma fu una bella sorpresa e andammo a cambiarci per andare a nuotare. Amavo nuotare. Giocammo a schizzarci per poi rannicchiarci nella vasca idromassaggio. Fu un bellissimo anniversario.

Quando entrammo nella nostra stanza ci fu una vasca piena di schiuma con dentro dei petali di fiori.

"Buon anniversario piccola." Mi baciò ed io mi imbarazzai a stare completamente nuda di fronte a lui ma mi tolsi comunque il mio costume ed entrai nella vasca. Stavamo insieme da un anno, non dovrei esserne imbarazzata.

Versò un pò di vino, non dovrei accettare di bere in quanto sono minorenne, ma accettai comunque il bicchiere. Restammo nella vasca fino a quando l'acqua divenne fredda e quando ci alzammo mi girò un pò la testa.

"Stai bene?" chiese interessato.

"Si, solo un pò di mal di testa." Sorrisi e uscì fuori. Scivolai e ridacchiai.

"Sei ubriaca?" chiese ed io alzai le spalle.

"Non lo so, lo sono?" risi a causa della sua espressione scioccata.

"Non te l'ho neanche riempito il bicchiere, come puoi essere ubriaca?" chiese ed io alzai le spalle di nuovo.

"Non lo so. Mi sento felice." Gli dissi. Tutto ora era splendente. Mi prese in braccio e mi portò a letto. Spense la luce e si distese accanto a me. Quando mi diede il bacio della buonanotte contraccambiai il bacio, senza neanche importarmi che fossi ancora nuda.

Fece scivolare la sua lingua nella mia bocca e per la prima volta mi tolse il respiro.

"Than." Sospirai ma mi baciò di nuovo e si mise sopra di me. Quando misi le mie mani sul suo petto per toglierlo, me le prese e me le appuntò affianco alla mia testa e mi sorrise.

"Ti amo bimba ed ho aspettato di stare con te per così tanto tempo." Mi toccò il viso teneramente e poi lo sentì in un posto in cui non volevo sentirlo, specialmente senza vestiti addosso.

"Than ho detto di no, non sono pronta." Ma non ascoltò. I suoi occhi si scurirono mentre mi baciò forzatamente.

"Ti farò male solo per un minuto e poi ti prometto che migliorerà." Mi baciò di nuovo e applicò pressione.

"Than no." Cercai di dire ma non ascoltò.

Faceva male, più di quello che pensavo e piansi non solo per il dolore ma per quello che stava accadendo. Gli ho detto di no eppure non ha ascoltato e quando guardai indietro al giorno che avevamo passato non riuscivo a sorridere e a ricordarmi di come ci siamo divertiti, sentì solo vacuità nella mia anima.

Le foto e i piccoli souvenir sarebbero solo stati dei ricordi dolorosi della notte in cui persi la mia verginità e la prima notte in cui fece questo. Anche se sapevo che non era la prima volta.

Dopo aver finito, mi strinse con un sorriso sul suo volto mentre io piansi silenziosamente e mi disse quanto mi amava e quanto felice fosse per aver fatto finalmente l'amore con me. Than doveva essere delirante.

Il giorno successivo mentre lui andò a lavoro io andai all'ospedale. Presi la ricetta per la pillola del giorno dopo e feci dei controlli sulla fertilità.

Than mi avrà anche portato via la cosa a cui più tenevo, ma di sicuro non volevo che lui definisse completamente la mia vita con un bambino.

Quello fu il giorno in cui capì di essere innamorata di un mostro e che avevo bisogno di un modo per uscirne.

Cercai di parlarne con i miei genitori ma mio padre mi schiaffeggiò dicendomi che dovevo tenere la mia bocca chiusa, così feci.

Nessuno mi potrà aiutare ad uscire da tutto questo.

Secrets cause silence [book 2] - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora