Capitolo 9

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Mentre i mesi andarono avanti, tutti i segni di chi Than era iniziarono a scomparire. Inziò a dirmi che gli dispiaceva e che non mi avrebbe mai più fatto del male, mi stringeva e anche se questo mi faceva star male lo lasciavo fare perchè in queste occasioni sapevo che non mi avrebbe fatto del male fisico. In questi momenti sapevo che si stava scusando e per quell'ora o anche per tutto il giorno non mi alzava le mani ed io non dovevo essere preoccupata.

Gli amici di Than di solito venivano settimanalmente ma ora venivano ogni tanto ed io potevo assaporarmi quei momenti. Non portò più a casa tutti i ragazzi, ero solo forzata a farlo con Than, Jordan e Ryan.

Quelle volte, però, erano sempre più brutali. Than iniziava a farli entrare e quando arrivavano uno alla volta lo odiavo di più di quando erano tutti insieme.

Almeno quando erano insieme, anche se erano comunque egoisti, non mi picchiavano brutalmente e un pò mi aiutavano; ma quando entravano uno alla volta non c'era nessuna regola. Non c'era nessuno che li fermava ed ormai ho perso la speranza che ci sia qualcuno a cui importa di aiutarmi.

Le infermiere all'ospedale iniziarono a riconoscermi e sul viso ebbero quello sguardo di compassione. Ormai ho imparato a curare le miei ferite da sola e a mettermi i punti.

Persi un pò di tempo per immaginarmi quale sarebbe stato il modo meno doloroso e la prima volta fece male, si infettò, ma ora non ho alcun problema a farlo.

Avevo iniziato a perdere la vista in tutto quello che avevo progettato ed oramai ero sommersa da tutto questo, ed il matrimonio ed io stavamo affondando nel mio stesso sangue, alcune volte vorrei solo pregarlo di mettere fine a tutto e di uccidermi ma non l'ho mai fatto perchè nel profondo di me so di non voler morire, voglio solo che finisca.

Le infermiere mi pregarono di andarmene da quella casa, alcune mi dissero anche che mi avrebbero ospitato loro o di andare in un rifugio per le donne maltrattate ma la prima volta che cercai di organizzarmi con loro, Than lo scoprì e non riuscì più a muovermi dal letto per tre giorni perchè ero troppo dolente e i tagli erano molto profondi.

Non so come abbia fatto a scoprirlo ma dopo quello non andai più all'ospedale perchè continuava a tenere un occhio su di me. Era deciso a non permettermi di andare via ed io sapevo il perchè.

Se me ne andassi, potrei parlare di tutto quello che è successo e anche se lui riuscisse ad uscirsene da tutti i casini, le persone continuerebbero ad ascoltare e Than non sarebbe stato in grado di affrontarlo. Desiderai di riuscire ad insistere su questo punto, lui conosce le mie debolezze ed io conosco le sue.

La differenza è che lui era un mostro senza cuore ed io ero ancora troppo spaventata.

Per più di un anno mi disse come avrebbe fatto a farla franca e la cosa mi fece impaurire. Mi fece sedere e sembrò come se conoscesse tutti i miei pensieri.

Disse quello che avrei detto alla polizia e poi pensò a come uscirsene fuori. Quando pensava ai problemi che avrebbero potuto crearli delle complicazioni, iniziò ad elaborare tutte le scuse per aggirare il problema. Sapevo che era un completo psicopatico.

Questo è il perchè è diventato un avvocato della difesa penale, suo padre prendeva la persona che credeva fosse innocente e Than si occupava di tutto il resto.

Pensavo che avesse delle soddisfazioni malate per riuscire ad uscire da un posto in cui le persone erano state ferite, uccise o torturate. Non rimarrei sorpresa se lui usasse queste storie per fare quello che faceva a me.

Fui grata per il fatto che nessuno all'ospedale chiamò la polizia perchè ogni volta che Than finiva dei casi potevo vedere i suoi sogghigni quando qualcuno riusciva a risultare innocente per i crimini che aveva commesso.

Rimaneva lì seduto e me li raccontava per poi vedere il mio viso impallidire o per guardarmi vomitare perchè tutto quello mi faceva star male.

Ho sempre pensato che i miei genitori fossero orribili, ma questo era un nuovo livello di cattiveria. La parte più contorta era che riusciva a parlare dolcemente di qualsiasi cosa. Era così affascinante e quindi se la polizia avesse chiesto di tutto questo lui sarebbe riuscito a mentire facilmente.

Voglio solo uscire da tutto questo ma di questo passo sarei rimasta bloccata con lui fino a che morte non ci separi, con mia grande sofferenza.

Secrets cause silence [book 2] - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora