Capitolo 4

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Oggi è il mio compleanno ed ero molto felice di uscire con Than. Lo amo ed ero stata stupida prima a dire quello che avevo detto. Mi ama e l'ho capito ancora di più facendo sesso con lui. Ero stata egoista per non averlo fatto prima, lui mi ha dato così tanto e un anno insieme è molto tempo.

Nei momenti in cui dormimmo insieme in questi due mesi, imparai a piangere di meno. Ciò che è fatto è fatto. Certo mi sarebbe piaciuto aspettare il matrimonio ma io e Than ci sposeremo comunque un giorno, quindi non ci sono problemi.

Mi portò fuori a cena insieme ai miei genitori. Per il mio compleanno mi dissero che avrei convissuto a casa di Than. Sorrisi ma sentì il terrore scivolare dentro me. Non ero pronta a vivere con lui. Certo, sono stata da lui molte volte ma non ero pronta per quello che lui si aspettava da me.

Quasi dissi che non volevo ma dopo anni di conseguenze da parte loro e un anno da quelli di Than, imparai a tenere la bocca chiusa e a non dire niente. Sorrisi e annuì ringraziandoli e dicendo quanto felice fossi ma non lo ero affatto. Mi piaceva la mia cameretta e mi piaceva la privacy. Amavo il fatto che i miei genitori mi lasciavano da sola quando ero in camera mia. Era il mio momento privato.

In più, Than non avrebbe mai cercato di fare qualcosa nella casa dei miei genitori.

Ma non dissi niente e la settimana successiva trasferì tutte le mie cose nel suo appartamento. Mi sentì come se avessi venduto la mia anima al diavolo, la mia anima e il mio corpo.

Non sapevo che cosa ci fosse di sbagliato nei miei pensieri. Dovrei essere contenta per tutto questo. Avevo un ragazzo da quattordici mesi, mi stavo trasferendo da lui e mi amava. Dovrei essere contenta che qualcuno mi ami perchè questo sentimento non è importante per i miei genitori; l'amore è importante per me.

La prima settimana che vivemmo insieme le cose andarono alla grande. Cucinammo insieme e fu divertente fare la spesa con lui. Sembravamo molto come una normale coppia. Cucinavamo e pulivamo la casa per conto nostro; una donna delle pulizie veniva solo due volte alla settimana per pulirla al meglio.

Era come se Than stesse cercando di far capire ai miei genitori che si sarebbe preso cura di me, era come se non mi importasse che i contatti sessuali stessero diventando sempre più frequenti. Sempre meno cucinavamo insieme ed io dovevo assicurarmi di cucinare e di pulire prima che lui tornasse a casa.

Una volta non finì in tempo e mi ritrovai con una costola contusa, avrei dovuto saperlo meglio. Aspettava a me quel lavoro, ma avevo molti compiti da fare, verifiche finali e progetti. Le cose ritornarono ad essere semplici durante l'estate perchè non avevo compiti e così riuscì a concentrarmi a fare tutte le cose bene e a finirle prima del suo ritorno.

Appena finivo, lui tornava a casa tutto sorridente per poi rannicchiarci insieme sul divano per vedere la televisione. Per una settimana mi portò a New York e lì diventammo ancora più uniti. Per tutta la vacanza non alzò le mani o la voce contro di me ed io ero ancora più sicura che lui mi amasse.

Non c'era nulla di sbagliato se ogni tanto si arrabbiava, era stressato a causa dei suoi difficili casi con cui lavorava anche con il padre quindi dovevo capirlo.

Quando tornammo dal viaggio le cose continuarono ad andare bene. L'estate fu divertente e per settimane non si arrabbiò con me. Amavo quando tornava il suo vecchio io, l'unico di cui mi sono innamorata e con cui ho iniziato ad uscire.

Gleilo dissi e lui mi baciò e fu d'accordo con la mia affermazione. Cucinammo di nuovo insieme ma non ero ancora abituata alla nostra intimità. Sentivo che fosse sbagliato ma sapevo che questo pensiero se ne sarebbe andato una volta che ci saremmo sposati.

Le cose proseguirono alla grande ma tutti conoscono il detto; la quiete prima della tempesta.

Guardando indietro realizzai che non sono mai stata felice in tutto questo, ero spaventanta e piena di paura. Ho fatto credere solo a me stessa di essere felice perchè sapevo che non potevo avere un'altra scelta.

Secrets cause silence [book 2] - Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora