Premessa: io amo il multiverso, è la fiera dell'assurdo ed ora che l'hanno introdotto nell'MCU sono curiosissima di scoprire il come vogliano svilupparlo. Tutto ciò che segue deriva dalla scena finale di Endgame, ho provato ad immaginare come sarebbero andate le cose togliendo il Tesseract e aggiungendo Steve all'equazione che regola l'MCU... avevo bisogno di immaginare/scrivere determinate situazioni, quindi tutto ciò che leggerete da qui in poi si basa sulle mie elucubrazioni mentali, le mie conoscenze sull'intero MCU (fumetti, film e serie tv), i miei headcanon e la magica fonte del Marvel-Wiki (dove gli universi alternativi prosperano su pagine stampate e fan-theory) - nel caso, specifico tutto nelle note.
New York, 2023
Steve era consapevole che avrebbe dovuto dormire, ma non riusciva a chiudere occhio in nessun modo, tenuto sveglio da quell'unico pensiero che gli arrovellava il cervello da quelli che ormai erano diventati giorni... stentava a credere che ci fosse seriamente la possibilità concreta di vivere la vita che non aveva vissuto, ritrovandosi a marciare insonne su e giù per la cucina con fare meditabondo, valutando i rischi di sfidare la sorte unicamente per crearsi una realtà su misura in cui egoisticamente desiderava vivere.
Bucky l'aveva sorpreso alle spalle interrompendo i suoi ragionamenti, silenzioso come l'ombra che aveva imparato ad essere, chiedendosi a vicenda perché non riuscissero a dormire... così Steve si era ritrovato a preparare il caffè per entrambi, raggiungendo il fratello sul terrazzo allungandogli una tazza fumante, mentre James spegneva il mozzicone della sigaretta contro il bordo della ringhiera seguendo inconsciamente un'abitudine risalente a quando avevano ancora vent'anni a testa e Steve soffriva d'asma.
Bucky aveva liquidato la sua insonnia accennando ai fantasmi assillanti che continuavano a perseguitarlo impedendogli di dormire più di tre ore filate a notte, sincerandosi dell'umore di Steve, che si era ritrovato a confessare su due piedi e senza esitazioni che non provava più il desiderio di imbracciare lo scudo... perché continuare a reggerne il peso se aveva decretato che la sua ultima guerra si era conclusa?
James aveva sottolineato con immancabile cinismo che la prossima battaglia si nascondeva dietro l'angolo, ma lo conosceva abbastanza bene da sapere cosa lui intendesse dire davvero con quelle parole. Bucky aveva lasciato trasparire un sorriso triste sulle sue labbra, intercettando il suo sguardo e declinando l'offerta di assumersi il peso dello scudo sulle spalle prima che lui potesse proporglielo, suggerendo Sam come persona più indicata per quel compito... scoccandogli uno sguardo carico di sottintesi anticipandolo nuovamente, dichiarando che lui non desiderava seriamente abbandonare lo scudo... semplicemente avrebbe voluto usarlo in un tempo diverso dal loro, molto prima che quel disco di vibranio diventasse l'ultima difesa a contrastare gli orrori dell'universo.
Bucky l'aveva lasciato da solo sul terrazzo, ponendo sulle sue mani la scelta definitiva concedendogli una tacita benedizione, spingendolo ad essere egoista per la prima ed unica volta nella sua vita.
Il giorno dopo, quando l'aveva rivisto davanti alla rampa di salto, suo fratello aveva compreso al volo quale fosse l'epilogo che aveva deciso per se stesso, stringendolo in un abbraccio affermando che gli sarebbe mancato, nonostante sapessero entrambi che quello non era un addio ma un arrivederci.
Steve era salito sulla rampa di salto aspettando il countdown... poi la clessidra si era capovolta ed il mondo non era stato più lo stesso.
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La vie en rose [Endgame - Time travel / What if?]
FanfictionDal testo: Steve si era ritrovato a sorridere al ricordo della puntina del giradischi che grattava contro la superficie di un 33 giri, ballando con Peggy tenendosela stretta tra le braccia mentre le note della "vie en rose" riempivano il soggiorno. ...