Mar's.
«Sei solo uno stronzo, Jaden. Pensi solo a te stesso, non ci pensi mai a come sto io, pensi solo alla tua noiosa vita di merda, tutti si stancheranno di te, credimi. Impara a saper trattare le persone.» Mormorai, mettendo l'accappatoio al proprio posto, dopo essermi vestita.
«Ma regolati, Mar. Ti ha solo chiesto di non immischiarsi nelle sue cose.» Pronuncia Sophia.
«Ma qualcuno ti ha chiesto di rispondere? Vuole solo portarti a letto, sei una disperata.»
«La disperata sei tu, che vai dietro a Payton ma non si interesserà mai di te.»
«Io... A me non interessa Payton.» Rispondo, e senza motivo sento i miei occhi inumidirsi, ogni giorno era la stessa cosa, mi sentivo sempre sminuita da tutti.
«Certo.» Risponde Sophia in modo ironico.
Non reagisco e mi dirigo verso la mia camera, dovevo uscire da quella casa.
Mentre sono distratta a cercare la piastra, sento il suono di una notifica.
@ryan: "Mar."
Non sarà vero. Presa dalla rabbia e dalla frustrazione, mi asciugo le ultime due lacrime e sblocco il telefono.
Mi aveva inviato un messaggio, ero al settimo cielo, dovevo dimenticarmi di essere in grado di cavarmela da sola, avevo bisogno di parlare con lui.
"Ehi." Invio velocemente, ero troppo ansiosa di ciò che avrebbe dovuto dirmi.
"Sei libera? Dovrei parlare con te..."
"Certo."
"Ci sentiamo fra una mezz'ora."
Sentivo il cuore ormai battere all'impazzata, mi misi davanti allo specchio, dividendo i capelli in sezioni, iniziando a stirarli.
Ci impiegherò minimo una ventina di minuti, ma non importa.
Mentre sono concentrata nel farlo, sento il rumore della porta spalancarsi. Era Sophia, ma feci finta di non vederla.
Mi passa una mano sulla spalla, cercando di sembrare dispiaciuta.
«Non mi toccare.» Dico velenosa, alzando la voce che avevo ormai perso, ma lei non si tira indietro.
«Mar credimi, non è come pensi, non volevo trattarti in quel modo. »
«Non lascerò che mi spieghi, non lo ho mai fatto.»
«Proprio per questo devi scusarmi.»
Mi prende delicatamente il braccio, ma io mi scosto bruscamente, come se mi avesse bruciata.
«Stronzate!» Dico indifferente, continuando a stirare le ultime due ciocche dei miei lunghi capelli neri.
«Il fatto che stasera sia con un tuo fratello, è un enorme malinteso, ma ho bisogno di passare un po' di tempo con qualche ragazzo che mi tratti bene.»
«E tu credi che mio fratello lo faccia? Ma smettila.» Pronuncio queste ultime due parole, prendo la borsa ed esco dalla porta, lasciandola da sola.
Prendo la mia felpa dal divano che avevo poggiato due secondi prima.
«Dove cazzo vai?»
«Pensa ai cazzi tuoi.» Lo liquido, e, detto questo esco dalla porta.
Messaggio da @paytonmoormeier.
"Dove sei?"
"E tu?"
"Ti vengo a prendere, aspettami poco prima di casa di Alaska."
"Va bene."
"Ok."
Continuo a camminare, e sento il mio stomaco attorcigliarsi, non è normale che io provi ciò per qualcuno, è da molto che non succede.
Messaggio da Jaden.
"A me non importa niente di quello che fai e a che ora tornerai, ma devi sapere che veramente sei uno schifo."
Sento che delle lacrime rigano sulla mia guancia e neanche me ne rendo conto, cosa lo rendeva così?
Avverto Payton a qualche metro di distanza da me, mentre arrivava.
Payton's.
Vederla in lacrime mi lacera, nonostante io sia abitualmente uno stronzo con lei, anche se vorrei in questo momento, non sopporto vederla così.
«Non volevo farmi vedere così da te, mi dispiace tanto.» Dice con voce strozzata.