Quando riapro gli occhi mi accorgo che sono appena atterrata in Kansas, mi provoca una sensazione strana tornare a casa dopo due mesi passati tra i grattaceli ... All'uscita del terminal non trovo nessuno ad aspettarmi , perché non ho detto di essere tornata in anticipo e la mia famiglia aspetta il mio rientro solo tra circa una settimana . Mentre sono sul taxi diretta verso casa , cerco di pensare ad una scusa per giustificare il mio ritorno , ma mi sembrano l'una più banale dell'altra . Quando scendo dal veicolo , ho come una stretta allo stomaco , ma cerco di farmi forza e busso :
-"Tesoro vai tu ad aprire ?" sento urlare da mia madre ad Abigail.
-"Violet, che ci fai qui ?" dice un po' spaesata mia sorella ;
-"Anch'io sono felice di vederti sorellina . Si comunque ciao , anch'io sto bene!" dico fingendomi seccata , mentre vedo arrivare dalla cucina mia mamma .
-" Abby chi è alla...Vilu che fai qui ?" Mi chiede mia madre con gli occhi pieni di felicità .
-" Vedo che siete contente di vedermi ...comunque ho sbagliato a dirvi il giorno di inizio delle vacanze ed eccomi qui...speravo di farvi una sorpresa" le rispondo mentre l'abbraccio , anche se mi rendo subito conto dallo sguardo di Abby che non ha creduto più di tanto alla mia scusa, così abbraccio anche lei .
-"Sono contentissima di vederti e vedrai come lo sarà tuo padre , corro ad avvisarlo . Anzi no, ho intenzione di fargli una sorpresa , vado a preparare subito una cena abbondante e il tuo dolce preferito . Ti va ? ." dice tutta entusiasta , mentre si allontana verso la cucina .
-" Si certo , è da un mese e mezzo che non mangio come si deve , ne ho proprio voglia" le rispondo, mentre io e mia sorella ci dirigiamo verso la nostra camera dove ovviamente lei è pronta a farmi il terzo grado :
-"Allora sorellina ...tutto bene a New York ?" mi chiede sospettosa;
-"Certo come sempre . Con Nick le cose vanno alla grande , Steffy è un po' sui generis però in fondo è simpatica e premurosa . Anche alla Juilliard, le cose vanno benissimo. È tutto perfetto , tutto come deve andare" dico io mentre cerco di evitare il suo sguardo , perché consapevole di aver detto solo bugie , so che Abby ci metterebbe davvero poco a scoprirmi .
-"Sarà ... comunque adesso ti racconto tutto quello che è successo durante la tua assenza..." e comincia a parlare senza più fermarsi , la sua loquacità non ha davvero limiti ...
Ad un certo punto Abby si accorge che non la sto praticamente ascoltando e non fa in tempo a chiedermi il motivo , che sento mia madre chiamarci dall'altra stanza .
-"Ragazze ho sentito la macchina di papà , Vilu nasconditi!" dice mia mamma , per poi accogliere con tanto amore mio padre;
-"Sam mi sei mancato oggi ...Devo dirti una cosa , ma tu sta tranquillo , è una notizia inaspettata , diciamo." continua mamma ;
-"Carol che cos'è successo ? Mi stai facendo preoccupare" le risponde papà mentre io corro ad abbracciarlo da dietro;
-" Lottie , la mia piccola Lottie , quanto mi sei mancata" dice mentre mi riempie di coccole.
-"Grazie per avermi considerato cari genitori" si è sempre lei, la solita Abby . Però devo dire che mi è mancata ...
Durante la cena parliamo di tutto , dei servizi di cronaca al tg , dei nuovi film a cinema , anche se ovviamente l'argomento principale è la mia nuova vita a New York...adoro come mamma cerca di captare qualche informazione in più sulla mia vita privata , mentre papà l'asseconda .
Solo adesso mi rendo conto di quanto sia bello il calore della famiglia , si è vero a New York sto bene , ma Norton è casa mia e lo sarà per sempre. È qui che un giorno vorrei crescere i miei FIGLI e a quella parola ho come una stretta allo stomaco, perché improvvisamente ritorno alla realtà e al motivo per cui sono tornata in anticipo.
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COME IL SOLE ALL'ORIZZONTE
RomantizmViolet Scott è una diciottenne con un sogno nel cassetto: diventare una ballerina professionista. Una notte, una sola notte la costringe a rivedere i suoi piani e a ripartire da zero. Non sarà sola in questo viaggio, perché accanto a lei ci sarà la...