Conoscendo, anche un po',Dimitri non mi farà tornare a casa.
Io: non te lo assicuro, non mi aspettare sveglia ne tu ne papà, ho le chiavi.
Mamma: solo stasera, poi dormi sempre a casa è chiaro signorina?!
Io: si si credici!
Mamma: Maria!
Io: mamma smettila, per due sere!
Mamma: quando sarai madre capirai che vuol dire.
Io: guarda anche no, grazie.
Ad un certo punto suonò il citofono.
Mamma: rispondi tu sarà tuo cugino.
Andai a rispondere.
Io: chi è?
Si sentivano parlare più persone.
Io: chi è?!
Dissi alzando il tono di voce.
X: signorina sono l'autista del signor Volkov, suo cugino le sta salendo un pacco.
Dimitri?!
No vabbè lo fa apposta.
Ne sono sicura!
Io: si, grazie.
Chiusi il citofono.
Mamma: tuo cugino?!
Io: si.
Suonarono il campanello ed io aprì.
Quello che mi si presentò davanti fu una scena imbarazzante ma al contempo buffissima.
C'era mio cugino con in mano ben 4 scatole, tra cui la prima era enorme, poi la sua fidanzata, Federica, non che mia cugina acquisita con un mazzo di rose rosse e bianche enorme, saranno state 50 minimo.
Io: hello!
Andrea: ciao niente, dove metto queste scatole!
Scoppiai a ridere.
Io: entra mettile dove ti viene più vicino.
Federica: questi sono per lei signorina.
Disse facendo una sorta di inchino.
Io: oh ma grazie!
Ricambiai.
Scoppiammo a ridere, lei è la miglior cugina che mi potesse capitare.
Mamma: cosa sono tutte queste scatole?
Andrea: zia chiedilo a tua figlia!
Disse guardandomi storto.
Io in risposta gli feci la linguaccia.
Federica: quando sei esagerato per due scatole.
Andrea: due scatole?! Ma se pesano un botto!
Io: sei esagerato!
Faccio per alzarli ma mi pento subito.
Ma che c'è dentro?!
Piombo?!
Io: ok hai ragione.
Federica: dai aprili!
Mamma: ma li hai prenotati online?
Mia madre è stupida!
Andrea: zia li ha portati un autista.
Mamma: un autista?! E di chi?!
Io: nessuno! La smettete!
Mamma: Maria chi ti ha inviato queste cose!?
Ora come ne esco?!
Cavolo!
Io: un amico.
Mamma: credi che io sia stupida?!
Si, l'ho appena pensato, come ha fatto?!
Mamma: Chi te li ha inviati?
Io: mamma un amico, davvero.
Federica: dai zia, per il momento è solo un amico.
Disse ridendo.
Mamma: voglio sapere nome e cognome.
Io: madonna mia! Sei pesante!
Mamma: Maria!
Io: si chiama Dimitri.
Federica: che bel nome, non è italiano.
Io: lo so.
Mamma: okey, ma che sia solo un amico Maria è chiaro?!
Io: si si.
Federica: dai Maria apri le scatole.
Io: si.
Iniziai ad aprire la prima, "la più piccola" e ci trovo dentro un iPhone 11 pro max e di lato un piccolo porta carte con una carta dorata dentro.
No vabbè!
È un pazzo!
Federica: oh mio Dio l'ultimo iPhone uscito!
Disse prendendolo, mentre distraeva mio cugino e mia madre presi il porta carte e lo misi dentro la tasca della giacca che stavo indossando, menomale che l'ho messa, se vedono il porta carte le domande saranno infinite.
Federica: lo posso aprire?
Io:si certo
Lo spacchettò e lo accese.
Federica: è già stato impostato.
Io: bene.
Iniziò ad aprire la seconda scatola e quello che ci trovò dentro mi lasciò spiazzata.
Una scatola con dentro una collana con orecchini e poi una scatolina con un bracciale semi argentato.
Federica: wow, ha gusto il ragazzo.
Andrea: c'è scritto certificato oro bianco.
Cosa?!
Io:cosa?!
Andrea: si.
Perché Dimitri?!
Ti uccido!
Federica stava ancora esplorando ancora il telefono.
Io: Federica per caso nella rubrica c'è un numero salvato?!
Federica:Ora controllo!
Mentre lei cercava io aprì il terzo pacco che aveva dentro un paio di scarpe con il tacco.
Erano stupende, nere, semplici con un cinturino con un piccolo punto luce.
Io: wow.
È un pazzo!
Federica: si c'è un contatto salvato amore mio.
Il solito.
Cretino!
Sorrisi e aprì l'ultimo pacco, enorme.
Federica: un vestito.
Si certo!
Esco quello che c'è dentro ed è davvero un abito.
Ed è meraviglioso.
Lo lascio ricadere dentro la scatola.
No.
Non posso accettare.
Perché fa tutto questo?!
Ok i soldi non gli mancano, ma fino a questo punto?
Chi è Dimitri Volkov ?
Federica: ehi Maria, che hai?!
Stavo fissando il vuoto.
Io: niente, mi potresti dare il telefono?!
Federica: no dai, prova prima il vestito.
Io: Federica...
Andrea: dai ormai.
Mamma: vai.
Tutti eccitati tranne me.
Io: non mi va.
Mamma: Maria sbrigati!
Mi arrendo!