Disse prendendomi sotto braccio.
E ti pareva.
Dimitri!
Help!
Entrammo dentro un enorme sala con un tavolo lunghissimo.
E...wow.
Non ho mai visto una cosa del genere.
Tutti si sedettero nei vari posti assegnati e io ero vicino ad Arina.
Dimitri: tutto okay?
Io: oh mio Dio!
Che spavento!
Io: ti sembra il modo di spuntare alle spalle delle persone?!
Lui scoppiò a ridere.
Si sedette vicino a me.
Davanti a noi c'erano 2 uomini, credo parenti, sui 30/40 anni, che continuavano a fissarmi.
Ma che vi guardate!
Portarono la prima portata.
Un antipasto di mare.
Buono.
X: allora dove l'hai trovata Dimitri?
Come scusa?
Dimitri: che vuoi Ivan?!
L'altro di fronte a noi si unì alla conversazione.
X: dai Dimitri non fare così, è una domanda lecita.
Ivan: esatto!
No ora rispondo io!
Io: scusate cosa state insinuando?
Ivan: niente bambolina stai nel tuo.
Come scusa?
Dimitri: come l'hai chiamata?
X: dai Dimitri non ti scaldare.
Dimitri di colpo si alzò e puntò la pistola verso Ivan.
Arina: Dimitri!
Ivan era traumatizzato, come l'altro al suo fianco.
Vi sta bene!
Perché dovete stuzzicare il can che dorme?!
Dimitri: ridillo!
Arina: Dimitri ti prego calmati.
Mi misi davanti a Dimitri.
Io: Dimitri...
Dimitri: siediti! Subito!
Io: Dimitri guardami.
Dimitri: siediti!
Ora come lo calmo?!
Io: andiamo a casa?
Ivan: bravo perché non ascolti la tua puttanella?!
Cosa?!
Allora te la cerchi però!
Per me lo può uccidere.
Arina: come ti permetti Ivan!
Butto le braccia al collo a Dimitri e gli sussurro nell'occhio.
Io: andiamo a casa?! Avevi ragione.
Lui mi strinse forte a se.
Mi guarda con uno sguardo di vittoria e io sorrido alzando gli occhi al cielo.
Distolse lo sguardo da me e si concentrò su Ivan.
Dimitri:tu me la pagherai cara!
Arina: Dimitri non dire questo a tuo cugino!
Dimitri: noi ce ne andiamo!
Arrivò una ragazza, che se non mi sbaglio si chiama Lidia, è una gatta morta ed è un amica di famiglia.
Lidia: no dai Dimitri non te ne andare, resta.
La detesto!
Lidia: dai Dimitri...
Disse toccandogli il braccio e facendo la gatta morta.
Non lo toccare!
Madonna mia che fastidio!
Ma le mani a posto no?!
Aspetta perché sto pensando questo?!
Io non sono gelosa!
E comunque anche se lo fossi non siamo fidanzati!
Quindi non devo esserlo.
Dimitri: Lidia se vogliamo andarcene non sarai tu a farci cambiare idea.
Disse prendendo la mia mano e baciarla, per poi guardarmi negli occhi.
E sto per svenire!
Mi portò fuori facendomi salutare solo Arina e suo marito.
Esco urlando un "buona serata".
Arrivammo in macchina e Dimitri guidava un po' troppo incavolato.
Io: sei arrabbiato con me?!
Dimitri: non sono arrabbiato ma furioso.
Io: addirittura e perché mai?! Non ho fatto niente.
Dimitri: niente?! Avresti dovuto lasciarmeli uccidere!
Io: Dimitri!
Dimitri: Dimitri niente, non permetto a nessuno di parlarti in quella maniera, specialmente in mia presenza!
Oh che dolce!
Mi avvicino a lui e mi stringo al suo braccio visto che non posso abbracciarlo o baciarlo visto che sta guidando.
Dimitri: lo sai che non ti sto accompagnando a casa vero?!
Io: lo avevo capito.
Dimitri: bene e lo sai che stasera ti punirò vero?!
Io: cosa?!