La mattina dopo, Yuuri si svegliò per primo, rubò un paio di pantaloni dall'armadio e ne appoffittò per lavare i piatti del giorno prima e mettere ad asciugare i vestiti che erano rimasti in lavatrice; erano quasi le sei e Viktor non accennava a svegliarsi.
-Vitya... Vitya svegliati- disse scuotendolo leggermente.
-Mmmmhhhh ancora cinque minuti- borbottò l'altro.
Il russo aveva disattivato la sveglia che era l'unica cosa che lo faceva svegliare a colpo, oppure no? Yuuri ebbe un idea, anche se avrebbe spaventato a morte il compagno.
-VIKTOR... MACCACHIN STA MALE!-
Il russo si svegliò e subito alzò il busto.
-COSA? Maccachin... cos'è successo?- chiese preoccupato a morte.
-Scusa Vitya, Maccachin sta benissimo... era l'unico modo per svegliarti- si giustificò.
-Sei tremendo-
-Sono le sei e non voglio far tardi all'appuntamento con Yakov, quindi...cosa vuoi per colazione?-
-Dato che abbiamo un po di tempo a disposizione... che ne dici di fare colazione in un rinnomato bar e poi andiamo al palazzetto?-
-Come preferisci... però mi impresti qualcosa da mettere, finche la mia roba non si è asciugata?-
-Si certo ma... hai messo a stendere i panni?- chiese stupito.
-Sono sveglio da due ore e mi sono messo a fare qualcosa- rise Yuuri.
-Allora dovrei reimpostare la sveglia, cosi mi sveglierei prima di te- scherzò il russo alzandosi.
-Io ti aspetto di là e poi prepariamo i borsoni... ho la sensazione che metteremo sicuramente le lame sul ghiaccio oggi- ammise il nipponico.
Viktor andò in bagno a sistemarsi, poi i due si vestirono e prepararono la loro roba ed uscirono.
Il bar era tranquillo nonostante ci fossero molti studenti a fare colazione e fan che chiedevano autografi e facevano foto. Yuuri prese un frullato mentre Viktor ordinò un caffe e pezzo di torta e si informò meglio su cosa consisteva la cerimonia accennata il giorno prima.
Fatto colazione andarono al palazzetto e camminarono cinque minuti in piu rispetto al giorno prima. Alle 7:59 bussarono alla porta dell'ufficio.
-Avanti- disse la voce bassa e roca di Yakov.
I due entrarono; era la prima volta che Yuuri entrava in quell'ufficio e si guardò velocemente intorno, l'intero spazio era circondato da scaffali pieni di carte burrocratiche e al centro una scrivania alla quale sedeva, appunto, Yakov; in piedi, affianco a lui, c'era un uomo che gli somigliava.
-Siete puntuali, bene. Viktor, Yuuri... lui è mio fratello Nikolai, nonche il vostro nuovo coach-
La coppia si guardò stupita e passarono lo sguado da un fratello all'altro.
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Yuuri, will you...
Fanfictioncos'è Yuuri, will you...? semplice, è la mia versione di Yuri on ice. tutti sappiamo che Yuuri è un pattinatore agonistico su ghiaccio giapponese (almeno in molti, spero) e la storia ovviamente è la sua, ma non solo... quindi non dimentichiamoci de...