Capitolo 2: Ombre dal passato

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Pov's Andrew
Sta diluviando. Le gocce di pioggia mi colpiscono il viso come mille pungiglioni di vespe. Sono da solo, in mezzo al buio più totale, ho addosso solo una mantella e qualche umile straccio. Ho fame e sete. Sono stanco.
Non riesco a ricordare più neanche chi sono. Dalle poche figure che riesco a scorgere deduco di essere in una foresta. Tonf. Un botto e subito attorno a me il paesaggio si colora di giallo e arancione, come se stesse tramontando il sole.
Cerco di capire cosa succede e vedo le fiamme divamparmi intorno.
Si susseguono altri tonfi e scintille e mi ritrovo un vero e proprio muro di fuoco alle spalle. Non ho paura. Ormai non mi importa più neanche di restare vivo. Ne ho passate tante in passato e questo senso di disprezzo verso la vita non mi è nuovo.
La mia vista si appanna, i miei polmoni si appesantiscono sempre di più. Inizio a tossire. In lontananza scorgo delle figure, sembrano uomini. Non riesco a capire se però siano reali o solo frutto della mia immaginazione. Un ultimo colpo di tosse e poi niente. Silenzio. Il buio più totale.

Sento delle voci, probabilmente sono morto o forse è solo quello che viene prima della morte.
Apro lentamente gli occhi, sono stordito e disorientato.
Mi ritrovo su un letto accerchiato da figure con strani capelli colorati.
Chissà magari sono angeli e sono venuti a prendermi per portarmi all'aldilà.
Ad un certo punto mi accorgo di essere in una stanza con un camino che emana un calore niente male.
Le figure si avvicinano, si sono accorte che mi sono svegliato.
"Hey, tutto apposto?" Chiede un tizio con uno smoking blu.
"Che cosa ci facevi nella foresta, da solo con questo diluvio fuori?!" Chiede una ragazza dai capelli viola e gli occhi verde smeraldo...è strano ma è come se l'avessi già vista...
"Allora? Come ti chiami?" Insiste.
Distolgo i miei pensieri e dico "Credo che il mio nome sia Andrew"
"Cosa vuol dire che "credi" che il tuo nome sia Andrew?" Dice il tizio in smoking.
"Non lo so, sono abbastanza confuso...e voi? Chi siete?"
"Io sono Benjamin, Re di Auradon e lei è Mal"
"Mal...questo nome non mi è nuovo...anche Auradon è un nome conosciuto..." dico io.
"Mi conosci?" Esclama la ragazza.
"Credo di si..."
"Puoi ripetere il tuo nome?"chiede di nuovo lei.
"Andrew James"

Inizio flashback
"Basta! Non ti sopporto più! Devi andartene!"
Sto seduta in camera mia con un bimbo dai capelli azzurri fra le braccia.
"Pecchè madre e padre litigano?"
"Tranquillo, va tutto bene"
"Mal, io ti volio tatto bene! Retteremo insieme pe sempe?"
"Certo Andrew, non preoccuparti"
Fine flashback

"Da dove vieni?" Chiede il tizio che dice di chiamarsi Benjamin
"Isola degli sperduti"
Ad un certo punto la ragazza, Mal, impallidisce e sembra non reggersi in piedi.
"Hey tutto bene?" Chiedo.

Pov's Mal
No, no, no, no! Non può essere lui! Papà aveva detto che era scomparso, morto addirittura!
"Io so chi sei, straniero" esclamo.
"Vorrei saperlo anche io..." borbotta lui.
"Tu sei Andrew James, figlio di Ade e di Malefica."
"C-come fai a saperlo?!" Sembra turbato.
"Andrew, sono io, Mal! Sono tua sorella!" Dico con la voce rotta dall'emozione "eravamo solo bambini, non puoi ricordare. Oh mamma, credevo di averti perduto per sempre...cosa hai fatto tutti questi anni?"
Ben sembra parecchio confuso.
"Io...sono scappato, quando la barriera si è aperta con quel marchingegno di quel ragazzo...Carlo...Carolo...qualcosa del genere...e ho vagabondato cercando un vita migliore, ma poi sono ritornato e adesso sono qui"
Lo abbraccio fortissimo, come quando eravamo piccoli e lo stringo con tutta la forza che ho...accidenti se mi è mancato.

Spazio autrice
Hey! Come va? Spero che la storia vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate!😊

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