Capitolo 43: Il primo attacco

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Pov's Jack
Non ho la più pallida idea di quanto tempo sia passato da quando mi hanno rinchiuso qui.
Mi hanno messo in una cella buia, attaccato ad un macchinario che prosciuga i miei poteri.
Ogni giorno è un inferno, non mi fanno mangiare nulla se non un tozzo di pane e una foglia di una qualche strana pianta.
Mi manca la mia famiglia.
Non credevo che Malefica arrivasse a questo punto.

Pov's Evie
Oggi è un giorno un po' strano.
Sarebbe stato il compleanno di Carlos, avrebbe compiuto trentasei anni.
I ragazzi sono un po' malinconici.
Sarebbe stato anche il mio turno di fare da guardia speciale ma alla fine è toccato a Clarisse, la figlia di Clayton.
Oggi non è una giornata di sole, come quelle solite di maggio, ma c'è uno strano cielo grigio...inutile dire che il tutto mi inquieta abbastanza.

Pov's Chloe
"Ne sei proprio sicura?"
"Certo. Non preoccupatevi, starò bene. Ma non dite nulla a vostra madre."
"Contaci Chloe."
"Mi raccomando, salva Auradon!"
Esatto. Me ne vado.
Non è che stia male qui ad Arendelle, ma Auradon ha bisogno di me e una principessa protegge il suo popolo, non scappa come una codarda.
Armony e Kristell mi hanno aiutato a scappare.
Ho giusto lo stretto necessario e tanta voglia di andare.
Auradon, arrivo!

Pov's Mal
Stavamo tranquillamente sorseggiando il tè quando uno scossone ci fa sobbalzare.
Mi affaccio alla finestra e vedo una nuvola verde avanzare.
Sopra c'è mia madre e ha dietro un sacco di folletti che cavalcano dei gabbiani.
Che strano esercito.
Clarisse, dalla torre, dà l'allarme e tutti ci precipitiamo fuori dalle nostre case.
"Che bella scenetta! Sembrate delle formiche che hanno appena visto una briciola di pane." Esclama possente quella che dovrebbe essere mia madre.
"Siete ridicoli. Non mi dispiace darvi fastidio."
I gabbiani iniziano a spargere della polvere verde su di noi e alcuni perdono i sensi.
Con un incantesimo riesco a farmi una barriera e cerco un punto nascosto.
Mi trasformo in un drago e inizio a spingere alcuni gabbiani a terra.
Il nostro esercito riesce a portare fuori le balestre e iniziano a sparare.
Continuiamo così per circa tre ore, poi Malefica chiama la ritirata.
Evvai! Ce l'abbiamo fatta!
Per stavolta...

Pov's Chloe
Sono un disastro.
Ho le mani completamente ghiacciate, le labbra sanguinanti per il troppo freddo e il mio corpo sembra ibernato.
Ho quasi superato la barriera ghiacciata che divide Arendelle dal regno celtico di Merida e sono esausta.

Decido di fermarmi in una locanda a bere e mangiare qualcosa.

Dopo lo spuntino mi rimetto in marcia.

Raggiungo delle belle colline tondeggianti e verdi e mi stendo su un prato a riposare.

Finita la siesta riprendo a camminare e rotolo giù da una collina.
Fortunatamente non mi sono fatta male.

Oltrepassate le colline c'è un grande lago e mi soffermo a sciacquare la faccia.

Il cielo comincia ad imbrunire e l'aria diventa molto più fresca.
Mi metto una coperta in più sulle spalle e proseguo.

Nel buio scorgo un lago, il che significa che mi trovo nella parte occidentale di Auradon.
Le luci sono accese e si vedono anche delle torce.

A mezzanotte inoltrata riesco a raggiungere il castello.
Entro dai sotterranei e mi dirigo nella mia stanza al calduccio.
Sistemo le mie cose e cado in un profondo sonno.
Domani a colazione i miei genitori avranno una bella sorpresa!

Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo!
E indovinate chi comincia le vacanze natalizie con il raffreddore?
☝😭
Comunque spero che vi piaccia.

·Non penserete che questa sia la fine della storia...vero?·Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora