Capitolo 9: Due bimbi in arrivo

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Pov's Ben
"Mal, sei sicura che posso andare?"
"Si, vai tranquillo."
"Ma se ti succede qualcosa?"
"Ascolta, manca ancora un mese alla nascita dei gemelli e poi non sarò da sola. Più tardi raggiungerò Evie e Belle in salotto e organizzeremo il baby shower, d'accordo?"
"Va bene, ma se succede qualcosa chiamami, okay?"
"Come desiderate vostra maestà."
Saluto Mal con un bacio in fronte e mi dirigo verso il portone d'ingresso.
Devo andare ad una barbosa riunione al castello di Aurora che è a circa un'ora da qui ma ho uno strano presentimento...

Pov's Mal
I mesi sono passati e adesso manca circa un mese alla nascita dei gemelli.
Inutile dire che somiglio ad una mongolfiera.
Per fortuna Evie mi ha confezionato degli abiti adatti alla gravidanza e non posso farne a meno.
Più tardi organizzeremo il baby shower...lo so, lo so, siamo un po' in ritardo ma in questi mesi sono stata davvero impegnata.
Cerco di alzarmi dal letto e di vestirmi.

Mezz'ora dopo

Sto scendendo le scale per andare in salotto quando un dolore lancinante mi colpisce il ventre.
Per poco non cado a terra.
Continuo a scendere e un altro dolore allucinante mi colpisce.
Arranco fino agli ultimi gradini e mi dirigo verso il salotto.
Un altro dolore fortissimo.
Apro la porta.
"Mal! Finalmente! Ti aspettiamo da ore. Dove sei stata?" Chiede Evie.
Non riesco a rispondere che un altro dolore mi attraversa la pancia.
"Mal, tesoro, tutto bene?" Mi chiede Belle preoccupata.
"No."
"Cosa succede?" Chiede Andrew aprendo la porta.
"Mal calmati. Sdraiati qui sul divano." Mi dice Belle dolcemente.
"Hey! Sono per caso invisibile?"
"Andrew non è il momento. Mal sta male." Risponde Evie.
"Oh." Vedo Andrew rabbuiarsi in viso.
"Mal, credo sia il momento." Dice Belle.
"Cosa vuoi dire?" Chiedo io facendo un'altra smorfia di dolore.
"I gemelli stanno arrivando."
"Cosa?!" Esclamano Andrew ed Evie in coro.
"Tu resta qui sul divano e respira. Evie, va a prendere le borse per l'ospedale ed Andrew va a chiamare mio marito, è su in camera." Ordina Belle.

Inizio chiamata
"Mamma che c'è? Sono in riunione."
"Questo è più importante. Ascolta non andare nel panico."
"Mamma?"
"I tuoi figli stanno per nascere, stiamo portando Mal in ospedale. Raggiungici lì."
Fine chaimata

Pov's Ben
Per poco non mi cade il telefono dalle mani.
"Signori, io vado."
"Ma re Ben, non abbiamo ancora finito."
"I miei figli stanno nascendo quindi...arrivederci."
Mi precipito in macchina.
"In ospedale presto!" Grido all'autista.

Pov's Mal
Sto impazzendo dal dolore, questo viaggio sembra non finire mai.

Due ore dopo...

Sono in una strana stanza con Evie.
Mi hanno messo quella specie di camice bianco a pois e stanno monitorando la situazione.
Ad ogni contrazione, che ora sono sempre più forti, stringo la mano di Evie.
Ad un certo punto però mi accorgo che non è più la sua mano.
"Ben?"
"Sh. Sono qui Mal. Te l'ho detto che non ti lasciavo."
Comincio a piangere per il dolore.

Pov's Ben
Non riesco a vedere Mal soffrire così. Soprattutto se so che la colpa è mia.
Non mi importa più neanche quanto mi faccia male la mano.
"Bene, controlliamo la situazione." Dice il medico.
"Bene Mal. Ancora un po' e ci siamo."
"È da due ore che dicono che manchi poco." Borbotta Mal mentre mi stringe ancora la mano.

Quattro ore dopo...

Pov's Mal
Sono sei ore che sto qui. Ho fame e sete e sono terribilmente stanca.
"Ben. Non credo di farcela."
"Non dire sciocchezze Mal. Tu ce la fai sempre."
"Controlliamo ancora...ecco! Siamo pronti! Mal, i tuoi piccoli stanno per arrivare!" Esclama il dottore.
Finalmente.



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