cap.19

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"La puoi smettere? " chiese lei infastidita

"Perché sei cosi sexy piccola" disse lui con un sorriso maligno

"Justin è fastidioso" disse lei

"Perché dai provaci " disse lui ridendo

"No!" gridò per l'ennsesima volta

"Se sei felice batti le mani..." iniziò a cantare battendo le mani sul volante

"Oddio non ancora..." disse lei alzando gli occhi al cielo

"Se mi ami ci provi" disse lui ridendo

Fece un sospiro. Lei lo amava questo è certo, ma cantare quella canzone era davvero impossibile per lei, non poteva nemmeno ascoltarla figuriamoci cantarla.

"Se...se...sei..,.f-f-fel..feli..ce....bb..batti...le...man..nni " riusci a dire con fatica sorprendendosi anche lei di ciò che aveva appena detto.

Justin la guardò con gli occhi lucidi, era così carina, accidenti se lo era, vide il rossore sulle suo guance formarsi e un sorriso abbandonò le sue labbra.

Stavano tornando a casa, ormai erano in auto da più di tre ore, mancava poco per arrivare a casa.

Quei 4 giorni sembravano un sogno, qualcosa  che è realmente esistito ma che rimarrà nei tuoi ricordi, un ricordo che solo loro hanno, solo lui e lei. Amava stare con lei, quando era con lei non era lo stronzo assassino, no era lui e basta, anche lei quando stava con lui non era più fredda e cupa, anzi era lei. Amava i suoi capelli color nocciola con qualche ciocca sull'oro, adorava l'oro che era nella sue iridi, non aveva gli occhi normali, erano proprio gialli, come il sole, amava il suo fisico che incalzava perfettamente al suo. Adorava il profumo della sua pelle abbronzata, era meglio di qualunque colonia o profumo al mondo, è solo di lei.

"Sai che ore sono?" chiese lei

"Aspetta che accendo il telefono'' disse lui tirandolo fuori dalla tasca appena si fermarono al semafono rosso.

Appena si accese vide 150 chiamate di Harry e Bruce 450 messaggi di entrambi, sospiro infastidito leggendoli uno ad uno...

Il suo cuore si fermò, non poteva succedere, non a lei, no.

Senti una stretta allo stomaco, tanti coltelli che si ficcavano nel suo petto.

Non era riuscito ad allontanarsi da lei ed ora i suoi amici ne dovevano pagare le conseguenze, ora che era completamente dipendente da quei occhi color oro, ora si accorge di quanto è stato egoista nei confronti dei suoi amici e di lei, era egoista perché  l'aveva voluta per lui, senza che ascoltare le parole di Queens, aveva fallito in tutto.

Lei lo guardò confusa, prese il telefono dalle sue mani e lesse il messaggio;

Non poteva essere vero, il suo corpo non rispondeva più al cervello, il suo cuore pulsava di dolore, i suoi occhi si ghiacciarono il suo calore spari.

Se lo aspettava anzi ne era quasi sicura, era troppo bello per essere vero, lei e Justin che vivevano felici? per un secondo in quel cottage, per un secondo ci aveva creduto.

Ma era impossibile, lei era lei, era dolore per chi le sta accanto ed ora questa ne è la prova, ora a causa sua la vita di Justin era di nuovo in pericolo come quella dei suoi amici.

Era un disastro, un disastro velenoso.

"Ti saluta Clara dal paradiso

-S"

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Secondo voi chi è "S"?

Lei cosa fara?

Lui cosa fara?

E Harry?

Commentate e ditemi la vostra :)

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