cap.29

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I suoi occho erano scuri e le sue labbra erano curve in un ghigno, aveva i capelli lisci e scuri che le arrivavano fino alle spalle, era abbastanza pallida di pelle.

Assunsi l'espressione piu fredda che avevo

"Chi sei?" Chiesi secca

"Vivika?"

Il mio cuore inizio a battere piu veloce, senti la testa pulsare come faceva a saperlo?

Nessuno lo sapeva, lei non poteva saperlo.

Mi ricomposi e la guardai più freddamente di prima.

"chi?" Chiesi fingendo confusione

Rimase sorpresa dalla mia  reazione, certo, si aspettava che mi agitassi, ma se è qui dovrebbe sapere chi sono.

"Io..io" balbetto

"Tu cosa?" Chiesi alzando un sopracciglio

Sapevo che in questo momento le infindevo  terrore, era la cosa che mi riusciva meglio, ero brava a spaventare le persone.

"Mi dispiace"sussurrò prima di tirare fuoriuno sprai

Oh, cazzo.

Mi scostai ma la sostanza arrivò ai miei occhi, con tutta la forza che avevo chiusi la porta e corsi verso la cucina sbattendo piu volte il fianco negli angoli dei tavolo.

Senti un forte tonfo, avevano buttato giù la porta, provai ad aprire gli occhi ma la mia vista era sfocata, mi nascosi dentro uno scaffale vuoto ma prima di entrare sentii due braccia prendermi i capelli e tirarmi con forza all'infuori.

"Vediamo un po cosa abbiamo qui"

Vidi qualcosa di bianco e di soffice coprirmi la bocca.

Oh, merda un sonnifero.

Le ultime cose che ho sentito  furono le grida di Xina.

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Justin pov

"Ecco i documenti, come vedi, le poison sono le colpevoli."

Continuai a fissare quelle foto e quelle carte che dicevano che lei e le sue comprare avevano ucciso mio padre e mia madre, non voglio crederci.

È stata lei, uccidila, lei non ti ama.
"Smettila" gridai

Lui, era tornato

Devi ucciderla, devi vedere il suo sangue scorrere nelle tue mani,sarà buonissimo

"No..." sussurrai

Lei ha uccisa tuo padre,l'uomo che ti ha reso forte, l'uomo che ti proteggeva sempre e tua madre?  La donna della tua vita, la donna che ti curava quando avevi la febbre, ha distrutto il sogno di tua madre , quello di diventare cuoca, lei è  uno mostro senza sentimenti, uccidila.

"La amo..."

  

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