11 Dal capitano

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Nick non smise di piangere nemmeno quando lui e Thomas uscirono definitivamente dall'edificio, nemmeno quando salirono in auto. A mettersi alla guida fu il coniglio, mentre il compagno si disperava con la fronte appoggiata al bracciolo della macchina, incapace di calmarsi. Tutto ciò che aveva visto gli sembrava assurdo; Judy, colei che amava più di qualsiasi cosa al mondo lo vedeva come un nemico, il mostro che secondo lei le avrebbe rovinato la vita per questione razziale, tentando di ucciderla con la conseguenza di privarle della memoria. Bellweather le aveva fatto il lavaggio del cervello, facendole credere di essere sua amica e che i predatori erano i veri nemici. Nick aveva una voglia matta di sbranare quella pecora maledetta, mostrarle il suo lato più oscuro e feroce, quello che tanto mirava nei predatori; avrebbe cenato con le sue carni e si sarebbe dissetato col suo sangue, e il mondo lo avrebbe lodato per ciò. Zootropolis sarebbe stato un posto migliore senza di lei.
Ma che vado a pensare? Ora sono come lei ora, razza d'idiota
In quel momento si sentì uno schifo, sporco dentro come se avesse compiuto il peggiore dei peccati, così perso, così debole...ma ora non aveva tempo per lei. Doveva occuparsi di Judy; doveva farla tornare come una volta, restituirle la memoria per tornare insieme serenamente. Voleva salvarla, doveva salvarla. 
"È viva...è viva...", mormorò quando finalmente smise di piangere, appena rientrati in città.
"Sì Wild, Judy è viva, ma è una faccenda più grande di noi. Dobbiamo parlarne con la polizia".
"No! Se Bogo venisse a sapere di Judy, la arresterà per complotto col criminale!".
"Sappiamo entrambi che non è cosciente. Bellweather la sta manipolando".
"Ma va'?! Non lascerò che facciano del male a Judy! Anche se ha perso la memoria è sempre lei. Io l'ho vista prima. Quando le ho parlato di me e dei nostri momenti assieme ha subito cambiato sguardo ed ha esitato a spararmi".
Thomas sospirò.
"Andremo da Bogo e gli racconteremo tutto".
"Ma-".
"Diremo che Bellweather ha rapito Judy e le sta facendo il lavaggio del cervello. Non di più, non di meno".
"Non voglio rischiare".
"Lo so come ci si deve sentire, ma Bellweather avrà sicuramente altri seguaci, e ritornare là da soli vuol dire andare nella tomba. Stavolta siamo stati fortunati, ma temo non lo saremo più".
Nick sbuffò, ma non poté fare altro se non annuire.

"Wow sei un ottimo ballerino, capitano Bogo".
Il bufalo rise beffardo nell'udire Gazzelle dirgli quella frase, mentre ballava accanto a una tigre con la testa photoshoppata di Bogo, il tutto dentro allo schermo del suo telefono. La porta si aprì di colpo e con sorpresa vide Nick, dovendo quindi abbassare lo schermo del telefono di scatto.
"Ancora innamorato di Gazzelle capitano?".
"No".
"Io sono Gazzelle, e tu sei un bravo ballerino", disse la voce della cantante, ancora attiva.
Fu quando Bogo spense il telefono che entrò un altro personaggio, precisamente un coniglio nero dal volto bianco e gli occhi dai colori diversi di nostra conoscenza. 
"Wild!" indicò il nuovo arrivato "Spiegami che ci fa lui qui!".
"È dalla nostra parte" gli rispose la volpe "le presento Thomas Huston".
Pian piano, il bufalo cambiò espressione, assumendo quella di una persona che improvvisamente aveva ricordato cosa avesse dovuto fare.
"Ah sì è vero. Ti aveva aiutato due anni fa nel caso di Johnny".
"Esatto".
Sia Nick che Thomas si sedettero su delle sedie, di fronte al capitano.
"Come mai da queste parti Wild?".
"Judy non è mai morta. I dottori le avevano iniettato un siero che ci ha fatti credere che fosse deceduta quando in realtà è viva e vegeta".
"I dottori? E perché?".
"Non lo sappiamo".
"E allora come sapete che Judy è viva?".
"L'abbiamo vista con i nostri occhi".
"Ma davvero? E dov'è ora?".
La volpe non ebbe altra scelta se non dirlo.
"Con...Bellweather".
A quel punto il bue muschiato scoppiò in un eccesso di rabbia.
"Cosa?! Hopps è passata dalla sua parte?!".
"Non è come sembra! Quella pecora le ha strappato la memoria, facendole credere che siamo noi i suoi nemici".
"E cosa te lo fa credere? Sicuramente è solo una copertura! Non me lo sarei mai aspettato da lei...una nemica!".
"Non è vero! Quando le ho parlato non mi ha riconosciuto, ma quando le ho raccontato di noi ha esitato ad uccidermi. Mi ha guardato con gli occhi spalancati e non ha fatto niente".
Bogo sospirò.
"È impossibile...", mormorò tra sé.
"Non lo è" disse Thomas dopo un lungo momento di silenzio "e c'è di più. Bellweather ha intenzione di rifare la stessa stronzata di sei anni fa, assieme a lei e mio fratello Chris".
"Ma quanti figli ha tua madre? Ogni due per tre compare un Huston".
"Cinque, ma gli unici ancora in vita siamo io e lui".
"E dove si troverebbe la loro base?".
"Nello stesso edificio dove il sindaco Lionheart aveva nascosto i predatori selvaggi. E' lì che vi è la coltivazione di Ululatori Notturni. Sperando che ci siano ancora".
"Molto bene. Allora possiamo procedere con l'arresto domani sera, il tempo di radunare quanti più poliziotti poliziotti".
"E Judy?", chiese Nick.
"Anche lei verrà arrestata".
"Ma perché?! Non c'entra niente!".
"Sì invece. È in butta col nemico e ti ha quasi ucciso".
"Ma non può saperlo! Non sa come stanno le cose perché Bellweather le ha tolto la memoria!".
Il capitano batté violentemente il pugno sulla scrivania.
"Basta così. Procederemo così da piano".
"Ma signore-".
"E non si discute".
"Ma-".
"Un'altra parola e verrai licenziato per insubordinazione".
La volpe non disse niente che Bogo prese il telefono ed uscì dall'ufficio a gran passi.
"Avevi ragione tu riguardo a Judy", ammise Thomas.
"Lo so. Per questo dobbiamo agire prima di lui".
"Domani mattina?".
"No. Stanotte".

Il terzo e ultimo casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora