Le uniche persone che andarono all'ospedale con Judy furono Nick e i suoi genitori, mentre il resto degli invitati rimasero in chiesa per indagare, specialmente gli agenti. La chiesa si trasformò nella scena di un crimine, in cui vennero interrogati tutti i presenti. Judy venne subito portata in sala operatoria ed allora il trio rimase in sala d'aspetto, in ansia come non mai.
Non di nuovo...
A Nick sembrava essere tornato indietro di quattro anni, quando gli avevano comunicato che il proiettile che aveva colpito Judy era avvelenato e che quindi non le rimaneva tanto da vivere. Perché a loro? Perché la fortuna non aveva mai girato per il verso giusto? Volevano soltanto una vita semplice...era forse chiedere troppo? Dopo ben tre ore uscì il dottore, un caprone dalla stazza imponente.
"Allora?", chiese Bonny alzandosi in piedi.
"L'agente Hopps sta bene. Ora sta riposando".
Tutti e tre tirarono un sospiro di sollievo. Almeno una buona notizia c'era.
"Posso vederla?", domandò Nick.
"No per il momento. Sta riposando".
"Voglio vederla comunque".
"Lascia stare Wild".
Fu una voce estranea a parlare, o meglio, un bufalo muschiato in abito da cerimonia.
"Capitano Bogo, io ho il diritto di vederla! ".
"Lo so bene, ma non è stando con lei che la aiuterai. Dobbiamo parlare".
"Ma-".
"Adesso".
Nick sbuffò e lo seguì mentre si dirigevano nella stanza delle macchinette, completamente soli e senza telecamere a spiarli.
"Si sa niente del terrorista?", attaccò la volpe.
"Non era un terrorista, ma un paziente di un ospedale psichiatrico fuggito dalla clinica tre mesi fa".
Gli porse una cartella e Nick la aprì. Vi erano vari documenti, molti dei quali erano risultati medici. Guardando meglio vide una foto dell'agressore e una tabella con i dati base. La lesse.
"Alan Huston...nato il 31 dicembre del 1999...sesso maschile...affetto da schizzofrenia e problemi neurali secondari...".
"Compaiono come funghi questi Huston. Prima Jonathan, poi Johnny ed infine questo Alan".
E Thomas...
Effetivamente c'era anche Thomas, ma preferì non dire nulla a riguardo. Era da molto tempo che non si vedevano più, dal giorno della morte di Johnny. Si era rifiutato di diventare poliziotto e da allora era scomparso. Non gli sembrava giusto tirarlo in ballo.
"Un bel soggetto", disse semplicemente, consegnando a Bogo la cartella.
"Non c'è molto da indagare. Ora che è morto, il caso puó dirsi chiuso e archiviato".
"Ma perchè Judy? Perchè tentare alla sua vita?".
"Era schizzofrenico. E per di più è risaputo che siete stati voi due a catturare i suoi due fratelli. Avrà agito per vendetta".
"E la pistola? Con quali soldi può essersela comprata?".
"L'avrà sicuramente rubata".
"Ma c'è di più! Dev'esserci!".
"Non c'è Wild".
"Allora indagherò da solo".
Il bufalo sospirò.
"Vai a casa".
"Ma-".
"È un ordine".
"Va bene", rispose con odio.
La volpe uscì dalla stanzetta a gran passi, ma quando imboccò il corridoio vide Benjamin con in mano un grosso mazzo di margherite.
"Ehi Ben".
"Nick...come sta Judy?", chiese l'amico col tono di voce spento e triste.
"Bene. Sta solo dormendo".
"Bene dai. Che ha detto il capitano?".
"Ha detto che possiamo archiviare il caso".
"Davvero?".
"Sì. Che hai portato?".
"Un mazzo di fiori e il nuovo romanzo di Adam Richelieu per ingannare il tempo".
"Adam che?".
Il leopardo gli porse tirando fuori da una tasca uno di quei libri in formato tascabile, di un certo Adam Richelieu. La copertina raffigurava un tavolo illuminato da una lampada da ufficio con copra un rosario e una pistola, entrambi macchiati di sangue.
"Assasino di Dio?", domandò leggendone il titolo.
"Sì. Adam Richelieu è il più grande scrittore di gialli degli ultimi due anni. Ha fatto le biografie di tutti i più grandi criminali, tra cui Jonathan e Johnny Huston".
"Davvero?".
"Sì. Se ti interessa te lo posso prestare".
"Certo. Grazie mille".
"Figurati".
Benjamin fece un leggero sorriso mentre proseguiva per la sua strada. Nick rimase solo col libro: la faccenda di Alan Huston gli puzzava di bruciato e senza sapere il perchè aveva la sensazione che quel Adam Richelieu lo avrebbe aiutato.
In un modo o nell'altro.
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Il terzo e ultimo caso
FanficTerzo capitolo della trilogia "Il Caso". Due. Due sono gli anni da quando Nick ha perso i suoi affetti più cari, tranne la sua fidata partner nonché compagna di vita Judy Hoops. Ma il pericolo è dietro l'angolo, un nemico nuovo e vecchio, che metter...