Capitolo 3

449 29 4
                                    

The arrival

"Che succede?" sbuffò Alex sentendo il nome di suo fratello.

"Alex non fare cosi. Vieni con me" la prese per mano.

Immediatamente la ritirò e lo guardò, cercando di capire se fosse serio.

"Non mi interessa niente di ciò che lo riguarda. Dovrà risolvere i suoi problemi da solo" gli sussurrò con gli occhi e la voce colmi d'odio.

"È chiuso in un'aula da quando è arrivato a scuola, piangeva e un ragazzo gli ha tirato un pugno dicendogli di essere una femminuccia.. Mi ha raccontato di ciò che gli hai detto stamattina, Non riesce più a gestire questa situazione" disse gesticolando.

Alex perse un battito, non aveva mai visto Louis piangere, soprattutto per lei, ma subito dopo tornò l'odio dentro di lei.

"Dovrebbe sapere ormai che non voglio parlare con lui. Da quando siete tornati sembra che l'abbia dimenticato" alzò la voce.

"Vuole solo ricominciare" Niall stava cercando di mantenere la calma, parlava a bassa voce cercando di non farsi sentire.

"Di cosa parlavate ieri sera? Vi ho sentiti. Di che patti stavate parlando?" si avvicinò a lui. Erano a pochi centimetri di distanza, i loro respiri si confondevano in uno solo.

"Niente che ti riguardi Alex" il suo tono di voce cambiò improvvisamente, diventò inmediatamente serio e composto.

"Voglio saperlo" insistè lei.

"Solo perché vuoi una cosa non significa che l'avrai. Sei soltanto una bambina Alex" la guardò qualche secondo e se ne andò.

Alex non credeva a ciò che le aveva appena detto. Non si aspettava una frase del genere da Niall, le aveva fatto male

Senza dire o pensare a niente rientrò in classe e subito dopo di lei entrò la professoressa Parker che si sistemò sulla cattedra.

"Che giorno è oggi ragazzi?" chiese la giovane donna.

"Dodici di Aprile" rispose una ragazza.

Era di già il dodici di Aprile. La scuola sembrava appena iniziata e invece erano passati sette mesi, ne mancavano ancora due. Sessantasei giorni.

Aprí il libro e lo posò sullo zaino. Prese il cellulare e aprí la chat con le sue amiche.

Group Chat
Alex: Sapete una cosa? Oggi pranziamo insieme

Dopo pochissimi secondi avevano già risposto.

Hannah: Non male, da me?
Aria: Non è meglio da Alex? ;)
Hannah: Solo perché c'è Louis?
Alex: Aria smettila!

Alex alzò la testa per vedere se la professoressa la stava guardando, ma non era così.

Alex: Allora da Han?
Aria: Uff, si :(

Ricevette un'altro messaggio subito dopo e lo aprí.

Private Chat
Hannah: Alex, Ryan ti sta fissando da un po', parlaci è la tua occasione.

Dirty GameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora