Capitolo 10

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The beach

Aprile era quasi finito, mancavano solo nove giorni e poi sarebbe iniziato Maggio.

Alex si decise e si mise il costume, poi lei e Aria raggiunsero gli altri in spiaggia, poco lontani dalla loro casa.

Si guardò attorno, la spiaggia era deserta ed era  completamente contornata di scogli alti quanto grattacieli.

Il cielo terso incorniciava alla perfezione quella giornata, Alex decise di godersela a pieno senza alcun tipo di preoccupazione.

Si fermò sulla spiaggia e si sedette sulla sabbia osservando gli altri che si erano già buttati in acqua. Li osservò, a lei piaceva osservare, vedere più che guardare.

Notava i dettagli, quelli che se non ci si fermava a guardarli non li avrebbe notati mai nessuno, quelli che ognuno di noi ha nascosti, che solo chi sa guardare può vedere.

"Alex vieni!" urlò Zayn con un sorriso che la ragazza non aveva più visto sulla sua faccia.

"Alex" disse Harry muovendo la mano facendole segno di raggiungerlo.

Anche se Alex avrebbe voluto farlo con tutto il suo cuore, scosse la testa e si limitò a sorridere.

Era sempre stata sicura di se stessa, ma da qualche tempo non lo era più. Non si sentiva in vena di essere guardata o anche semplicemente di ridere e scherzare. Voleva solo guardare, pensare, riflettere.

I ragazzi iniziarono a spingersi, schizzarsi, facevano finta di svenire buttandosi sott'acqua. Ridevano senza alcun pensiero in testa, senza preoccupazioni, e questo suscitava in Alex una vera e propria serenità, pura e quasi a lei sconosciuta.

I suoi occhi si soffermarono su Liam per qualche istante. Era davvero un bellissimo ragazzo.

Si era fatta una sua idea, pensò che fosse una di quelle persone che ti danno tutto anche se non hanno niente. Sin dal primo momento in cui lo vide pensò che fosse un ragazzo buono, sempre pronto ad aiutarti. Era solare, rideva sempre anche per le cose più futili.

Alex era quasi sicura che Liam fosse una di quelle persone che non amava vedere gli altri piangersi addosso, forse perché anche lui un tempo era così per qualche motivo a lei sconosciuto. Ma adesso lo vedeva forte, forte come chi riesce a superare vincente un momento brutto della priopria vita.

Spostò gli occhi su Niall, il quale saltò sulle spalle di Louis a sua insaputa tirandolo sott'acqua.

Appena si rialzarono Alex sentì la sua risata che tanto amava.

Niall era sempre stato così, rideva tanto, quasi fino a pensare che lui il pianto nemmeno sapeva cosa fosse. Aveva un passato non troppo felice, ma forse, pensò, il sorriso sempre stampato sul suo viso era dovuto proprio a quello. Alex era convinta che se anche per un istante Niall si fosse messo a pensare al suo passato, avrebbe sofferto in modo indescrivibile. Quel ragazzo aveva un cuore grande, grande quanto il mare, infinito, se così si può dire.

Alex si ricordò di quando da piccoli giocavano a guardarsi negli occhi e il primo che rideva, perdeva. Si ricordò quegli occhi blu, in cui si vedeva la serenità e la spensieratezza, ma allo stesso tempo anche la tristezza e la malinconia.

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