The date
Quella mattina a svegliarla fu un cuscino che Hannah le aveva tirato in faccia, Alex si alzò di scatto.
"Buongiorno" urlò Hannah ridendo per la sua faccia sconvolta.
"Giorno" mugolò lei con l'espressione di chi avrebbe avoluto essere un animale in letargo.
Era stata una notte impossibile. Alex non faceva altro che pensare al giorno precedente, alle parole di Niall, Zayn, Louis e adesso anche Harry. Pensava cosa fosse successo di così complicato e terribilmente pericoloso. La voce di Niall sembrava molto preoccupata e Louis era deciso a portare a termine ciò che aveva iniziato.
Ma pensava anche a come sarebbero state quelle due settimane con quei cinque. Niall e Zayn sarebbero di certo sempre stati a casa sua con Harry e Liam ospiti.
Un inferno, un vero e proprio inferno. Sarebbe stato difficile, anzi impossibile andare d'accordo con tutti. Ma erano solo due settimane, tredici giorni senza contare il giorno appena trascorso.
"Che ore sono?" chiese.
Hannah prese il telefono dal comodino e le rispose "Mezzogiorno e trentasette" posò il cellulare sul letto.
Si guardarono per pochi secondi senza realizzare di quanto fosse tardi.
"È tardissimo" affermò Alex e sbadigliò.
"Pranziamo?" chiese l'altra, sbadigliando anche lei.
Alex annuì e si alzò di scatto dal letto. Tolse il pigiama blu che le prestò Hannah e si mise i vestiti del giorno prima.
"Hey.. Tieni" Hannah le lanciò una maglietta pulita appena tolta dal suo armadio e Alex la ringraziò leggendo sulla t-shirt la scritta "Pink Floyd"
Andò in bagno e si guardò allo specchio. Pensò di avere davvero una brutta faccia. Le occhiaie erano violacee e sul naso le stavano spuntando le lentiggini. Sbuffò e si lavò il viso.
Quando uscì dal bagno si trovò Hiram, il biondissimo fratellino di Hannah che la stava fissando. Alex si fermò di scatto un po' imbarazzata e il bambino si stampò sul volto un sorriso a dir poco inquietante.
"Hiram perché non vai in camera e non la metti in ordine?" gli chiese Hannah toccandogli la spalla.
Il bambino se ne andò mantenendo quello strano sorriso e Alex tirò fuori il respiro che non sapeva di star trattenendo.
"Tuo fratello potrebbe recitare in un film horror" le disse a bassa voce ridendo.
"Lo so" rispose Hannah sgranando gli occhi e chiudendosi in bagno.
Alex guardò il suo cellulare, non aveva messaggi, nemmeno da sua madre, e poi pensò che naturalmente con Louis a casa, non si sarebbe dovuta preoccupare di niente.
Si guardò un po' attorno, camera di Hannah era davvero bella, delicata, raffinata, elegante, proprio com'era lei. C'erano loro foto dappertutto, Alex pensò che non esistevano ragazze migliori di Aria e Hannah.
Si stese sul letto e chiuse gli occhi.
Subito dopo li riaprì di colpo e vide Niall seduto accanto a lei. Si alzò di scatto impaurita, c'erano anche Louis e Zayn.