Il paradiso non esiste ma stavolta non sarà l'inferno

Capitolo 42

mi sento completamente indifesa, inizia a succhiare la pelle sul mio collo e non riesco a trattenere un'altro gemito.

Pov's Stefano
Stacco le labbra dal suo collo e soffio sulla parte di pelle ormai rossa la sento rabbrividire.
In un secondo la giro verso di me, spingendola contro la porta d'ingresso, me la sbatterei.
Qui, ora ma non so lei è d'accordo so di essere ubriaco, ma non sarei mai capace di portarmela a letto senza il suo consenso.
Decido così di portare le mani all'estremità della sua maglietta per toglierla, la alzo leggermente scoprendo la pelle della pancia che immediatamente si ricopre di brividi.
Faccio salire le mani più su fino a toccarle le costole e le coppe del reggiseno.
Quando lei posa le mani sui miei polsi
"Ste.."
Dice ansimando
"lo so che lo vuoi quanto me"
Riprende la bottiglia, beve l'ultimo sorso rimasto e strizza gli occhi per il sapore forte.
La alzo da terra, intrecciando le sue gambe alla mia vita.
Mi siedo sul divano con lei in braccio, non riesco a fermarmi è bellissima.
"quanto mi piaci"
Dico guardandole il seno lei mi alza il viso
"anche tu"
Attacca le nostre labbra io le sbottono il jeans nero, lì mi ferma
Pov's Emma
"Non possiamo"
Le sue labbra calde abbandonano le mie.
Sono affannata e anche lui lo è.
"non vuoi più baciarmi?"
"non posso"
"non stavamo facendo niente di male, non stavamo scopando"
Sussulto
"sei ubriaco, domani non ti ricorderai nulla"
Non so con quale forza mi alzo dalle sue gambe e mi abbottono il jeans, che due minuti prima mi ha sbottonato lui.
"vuoi che lo ricordi?"
Dice guardandomi il corpo e non mi sono mai sentita così "nuda".
"Vuoi che mi ricordo di averti baciata?"
Non so dire.
Perché ha ragione, voglio che lo ricorda.
"Ste è meglio se vai a letto"
Vado in cucina prendo un bicchiere d'acqua ghiacciata, ne ho bisogno ho tanto caldo.
Vedo Stefano dietro di me che prende una birra
"basta hai bevuto troppo ora vomiti"
Non risponde e mi stampa un bacio sulle labbra.
"mi aiuta a non pensare tutto quello che vorrei farti è non posso"
"Stefano per favore"
Mi guarda
"Ti sentirai male, vai a letto"
"Portamici"
Alzo gli occhi al cielo, levando la birra dalle sue mani e trascinandolo di sopra insieme a me.
"Vado a farmi una doccia"
Gli dico, visto che ho sudato abbastanza.
Salgo su mi faccio una doccia..
Penso che molto tempo fa qualcuno abbia fatto un torto a Stefano.. e lui non l'abbia superato e che nasconda il tutto dietro alle feste alle donne al alcol e chissà cos'altro..

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